Christian Seznec ciclista francese, la storia

Christian Seznec

Christian Seznec

Christian Seznec ciclista francese in grado di entrare due volte nella top10 del Tour de France ed una volta in quella della Vuelta a España

Christian Seznec nasce a Brest, in Bretagna, il 19 novembre 1952. Dopo la consueta trafila tra le categorie giovanili e dilettantistiche, il ciclista francese passa professionista, nel 1975, con i colori della Gan.

Al primo anno conquista il successo nella tappa di Sant Bartomeu del Grau alla Settima Catalana davanti al belga Rik Van Linden e a maggio prende parte al Giro di Romandia cogliendo il secondo posto nella tappa con arrivo a Saint Croix alle spalle di Eddy Merckx completando la corsa al settimo posto finale a 2’47” dallo spagnolo Francisco Galdòs. Nello stesso mese è settimo anche nella classifica finale del Tour de l’Aude vinto da Lucien Van Impe. Corridore particolarmente adatto per le brevi corse a tappe, a giugno è terzo al GP du Midi-Libre alle spalle di Moser e Zoetemelk e ad agosto settimo al Tour du Limousin.

L’anno seguente Christian Seznec fa il suo esordio alla Parigi-Nizza senza brillare e a maggio è al via del Giro del Delfinato completando la corsa al dodicesimo posto. A luglio prende parte al Tour de France riuscendo a dimostrarsi atleta resistente, completando la corsa al 29esimo posto della generale ed al quarto della classifica dei giovani.

Nel 1977 il bretone corre per la Miko-Mercier con cui a marzo vince la tappa di Castres al Tour Cycliste du Tarn ed al Tour de France è al servizio di Zoetemelf e Delisle riuscendo a cogliere due settimi posti di tappa.

L’anno seguente, a maggio, conquista la vittoria nella tappa di Grenoble al Giro del Delfinato davanti al connazionale Régis Ovion completando la corsa al sesto posto della classifica finale a 8’17” dal belga Michel Pollentier nonostante il lavoro svolto a supporto di Zoetemelk e Nilsson.

Christian Seznec quinto al Tour de France 1978

Al via del Tour de France il francese è settimo nella tappa di Saint-Lary-Soulan, quinto in quella di Saint Etienne ed è protagonista nella frazione con arrivo a Morzine chiudendo la tappa con uno splendido successo grazie ad un’azione solitaria che gli consente di recuperare oltre nove minuti ai big della corsa salendo al quarto posto della generale. Pur senza negare il proprio supporto al capitano Zoetemelk, Christian Seznec riesce a completare la Grande Boucle al quinto posto finale a 12’50” da Hinault ed al quarto della maglia a pois.

Christian Seznec ottavo alla Vuelta a España 1979

Nel 1979 il francese fa la sua prima apparizione alla Vuelta a España riuscendo a cogliere il nono posto nella tappa di Peña Cabarga, il quarto sul traguardo di Leon ed il secondo nell’arrivo di Colmenar Viejo a 1’22” dallo spagnolo Miguel María Lasa. Anche in questa occasione, pur supportando il “solito”, Zoetemelk il francese chiude la corsa a tappe spagnola nella top10, precisamente all’ottavo posto

Dopo aver completato all’ottavo posto il GP du Midi-Libre vinto da Beppe Saronni, il ciclista transalpino è al via del Tour de France dando la solita mano al capitano.

Christian Seznec sesto al Tour de France 1980

Nell’80 Christian offre il meglio di sé al Tour de France dove nella tredicesima tappa, con arrivo a Bagnères-de-Luchon è terzo alle spalle di Raymond Martin e Sven-Åke Nilsson riuscendo ad entrare nella top10. Dopo il settimo posto colto sull’arrivo di Martigues, Seznec è terzo a Pra-Loup dietro a Joseph Deschoenmaecker e Alberto Fernández. Nella cronometro individuale di Saint-Étienne il bretone chiude ottavo consolidando il suo sesto posto in classifica, posizione che ricopre anche al termine della corsa.

Nel 1981 Seznec corre un ottimo Giro del Delfinato dove ottiene il secondo posto nella tappa con arrivo ad Avignone alle spalle del connazionale Bernard Hinault completando la corsa al quarto posto della classifica generale dietro al francese, Agostinho e LeMond. Al Tour de France non riesce a ripetere le buone prove degli anni precedenti.

Nel 1982 il francese passa alla Wolber-Spide dove si ferma per due stagioni ricoprendo un ruolo di secondo piano. Nell’84 passa alla Système U con cui vince la classifica dei traguardi volanti Tour du Vaucluse e a fine stagione abbandona il professionismo.