Ottavio Crepaldi ciclista veneto, la storia

Ottavio Crepaldi

Ottavio Crepaldi (fonte Wikipedia)

Ottavio Crepaldi ciclista veneto, valido e fidato gregario e vincitore di una tappa al Tour de Suisse 1975 ed una alla  Volta Ciclista a Catalunya 1979

Ottavio Crepaldi nasce il 21 maggio 1945 a Taglio di Po, in provincia di Rovigo e, a seguito dell’alluvione del Polesine, si trasferisce con la famiglia a Legnano. Si avvicina al ciclismo entrando a far parte della Rescaldinese per poi approdate tra i dilettanti nella Ignis di patron Giovanni Borghi. Nel 1965 è quinto alla Coppa Giuseppe Brollo e, dopo la pausa per il servizio militare, nel ’67 corre per il G.S. Olmina, nome di una contrada storica di Legnano, di Mirko Ciapparelli con cui è terzo al G.P. Carlo Mocchetti.

Nel 1968, l’ultimo suo anno fra i dilettanti, veste la maglia della Bonalanza Oleggio vincendo la Piccola Tre Valli Varesine e la tredicesima frazione della Vuelta a Colombia.

Soprannominato “il mastino” per le sue qualità di “duro” con doti scalatore e di fondo tenace passa professionista nel 1969 con la Sanson diretta dall’ex velocista Vendramino Bariviera. Ottavio è secondo nella tappa di Pavia al Giro d’Italia superato dal danese Ole Ritter ed è secondo anche al G.P. Industria e Commercio di Prato alle spalle di Alberto Della Torre.

Nel biennio successivo corre per la Salvarani mettendosi al servizio dei tanti campioni che la compongono ma riuscendo comunque a cogliere un terzo posto alla Rund um den Henninger Turm Frankfurt alle spalle di Rudi Altig e Joop Zoetemelk, un quarto al Tour d’Indre et Loire, un quarto posto di tappa al Tour de France e la vittoria al G.P. Montelupo ’71 davanti a Roberto Poggiali e Wilmo Francioni.

Nel 1972 “Crep” passa alla Ferretti diretta da Alfredo Martini ottenendo il quarto posto nella tappa di Reggio Calabria al Giro d’Italia alle spalle di Benfatto, Gimondi e Spahn. La stagione successiva passa alla Zonca Lampadari di Voghera con Ettore Milano alla direzione sportiva.

Nel ’74 Crepaldi sia ccasa alla Magniflex dei fratelli Franco e Giuliano Magni e il bolognese Primo Franchini come DS con cui è settimo alla Coppa Bernocchi e dodicesimo al G.P. Montelupo. L’anno seguente coglie un importante vittoria al Giro della Svizzera sul traguardo di Oftringen davanti al fenomenale Roger De Vlaeminck leader indiscusso della corsa elvetica.

Passato alla Brooklyn di Lainate della famiglia Perfetti e guidata da Franco Cribiori con cui conquista la quinta tappa del Giro di Puglia 1976 sul traguardo di Martina Franca.

Nel ’78 torna a vestire la maglia della Magniflex venendo selezionato per i Campionati del Mondo del Nurbugring. L’anno successivo passa alla SCIC guidata dal DS Carlo Chiappano e con come capitano Giuseppe Saronni vincendo una tappa della  Volta Ciclista a Catalunya davanti allo spagnolo Isidro Juárez ed è secondo alla Coppa Bernocchi alle spalle di Valerio Lualdi.

A fine anno la formazione chiude i battenti e Crepalpi decide di abbandonare il professionismo trovando lavoro presso la Banca di Legnano poi confluita, nella Banca Popolare di Milano, in quella che è diventata la sua città d’adozione dove collabora, con la sua consueta discrezione, U.S. Legnanese curando il vivaio.