Alberto Della Torre ciclista varesotto, la storia

Alberto Della Torre

Alberto Della Torre

Alberto Della Torre ciclista varesotto, ottimo dilettante e serio gregario, professionista dal 1967 al 1976 e vincitore di diverse sei giorni

Alberto Della Torre nasce a Busto Arsizio, in provincia di Varese,  l’8 settembre 1945. Tra i dilettanti Alberto veste la maglia del Velo Club Tre Ponti e dell’Unione Ciclistica Bustese sotto l’attenta supervisione dell’amico Alessandro Pariani. Nel 1965 il bustocco conquista la vittoria nella Coppa Del Grande, al Trofeo Caduti Medesi, alla Coppa Lino Limonta ed al Circuito di Mede.

Nel 1966 Della Torre vince la Milano-Bologna, conquista la vittoria nel Piccolo Giro di Lombardia davanti a Carlo Gallazzi ed è primo nella classica di fine stagione della Bruzzanese-Brill che ne attesta le assolute qualità.

Passato professionista nel ’67, il lombardo veste i colori della Filotex di Valdemaro Bartolozzi mettendosi al servizio del capitano Franco Bitossi. Nel ’68cuertina”, questo uno dei suoi soprannomi assieme a “polpetta” conquista la vittoria nel Giro del Ticino a Lugano davanti a Mario Anni ed al Giro del Veneto davanti a Bruno Mealli e Giancarlo Polidori.

Nel 1969 il nativo di Busto Arsizio sfiora la vittoria di tappa al Giro d’Italia chiudendo secondo nella frazione di Follonica alle spalle del belga Albert Van Vlierberghe. A giugno è secondo al G.P. Tarquinia dietro a Pietro Campagnari. In stagione il varesotto è primo al G.P. Industria e Commercio a Prato davanti ad Ottavio Crepaldi e vince la terza tappa del giro di Catalogna.

Nel ’70 Alberto vince il Tour des 4 cantons ed è settimo al Giro di Toscana mentre nel 1971 sfrutta le sue qualità di pistard sfiorando il titolo di campione italiano nel mezzo fondo chiudendo secondo dietro a Domenico De Lillo. Su strada coglie un quinto ed due quarti posto di tappa al Giro di Svizzera ed è quarto alla Coppa Sabatini a 2’35” da Roberto Poggiali.

Nel 1972 è nuovamente secondo al campionato italiano di mezzo fondo su pista alle spalle di Attilio Benfatto mentre su strada coglie l’ottavo posto al Trofeo Matteotti. Nel ’74 passa alla Wega vincendo, in coppia con il padovano Giorgio Morbiato, quella di Delhi, in India, e poi si accasa alla Hoonved-Bottecchia per poi diventare individuale prendendo parte a diverse sei giorni.

Sceso di sella, nel 1977 inizia a lavorare con i giovani dell’U.C. Bustese e inizia l’attività professionale nel settore immobiliare.