Renzo Baldan ciclista veneto, la storia

Renzo Baldan
Renzo Baldan ciclista veneto, gregario fidato, professionista dal 1964 al 1970
Renzo Baldan nasce il 9 novembre 1942 a Dolo, in provincia di Venezia. Il padre fa l’operaio a Mestre, mentre la mamma è casalinga. Renzo inizia a lavorare a nove anni presso un calzolaio e, quando ha dodici anni, un’automobile investe il padre che perde la vita.
Il ciclismo è la valvola di sfogo del giovane Baldan che a quindici anni prende parte alla prima gara e l’anno successivo coglie la prima vittoria a Granze di Camin davanti ad Attilio Benfatto con cui diventa amico.
Dopo il tradizionale passaggio tra i dilettanti entra professionista nel 1964 con la Ibac di Torino quando ha 22 anni. Complice la poca esperienza, Renzo ricopre il ruolo di gregario ma riesce a ritagliarsi qualche soddisfazione personale come il quarto posto di tappa al Giro d’Italia a San Benedetto del Tronto.
L’anno seguente passa alla Vittadello cogliendo ad aprile il quarto posto alla Coppa Bernocchi e pochi giorni dopo il terzo posto al Giro di Toscana alle spalle di Luciano Sambi della Legnano e ad Imerio Massignan.
Nel 1966, a marzo, Renzo è quarto alla Sassari-Cagliari vinta da Pasquale Fabbri e a luglio è sesto al G.P. di Camaiore e settimo al Giro del Ticino. L’anno successivo il veneto ottiene un terzo posto di tappa alla Tirreno-Adriatico sul traguardo di Terni alle spalle di Tommaso De Prà e Vito Taccone ed ottavo al G.P. Elda mentre al Giro, come al solito, si mette al servizio della squadra.
Nel 1968 passa alla Pepsi Cola dove lavora per Dancelli, Polidori, Panizza e Schiavon ottenendo un quindicesimo posto al Giro dell’Appennino mentre l’anno G.B.C.
Passato alla Dreher per la stagione 1970 vi trascorre le sue ultime due stagioni da professionista prma di appendere la bicicletta al chiodo e dedicarsi al un lavoro in maglificio industriale prima ed in una stireria familiare poi mantenendo la passione per il ciclismo.