Herman Van Springel ciclista belga, la storia

Herman Van Springel (fonte Wikipedia)

Herman Van Springel ciclista belga, in grado di salitre sul podio di tutti i tre Grandi Giri e di conquistare un argento ai Mondiali 1968

Herman Van Springel nasce a Ranst, nelle Fiandre il 14 agosto 1943. Tra i dilettanti si mette in luce cogliendo il terzo posto al Tour du Nord 1964 a sei secondi da Jos Huysmans e vincendo il Grand Prix Gilbert Glineur.

Nel 1965 passa professionista con la maglia della Dr. Mann riuscendo a cogliere un buon ottavo posto finale al Giro di Svizzera a 11’59” da Franco Bitossi.

Herman Van Springel vince la Gand-Wevelgem 1966

L’anno successivo il belga conquista la vittoria nella Gand-Wevelgem andando in fuga assieme a Noël Vanclooster, Palle Lykke Jensen e Arthur De Cabooter conquistando il successo nella volata ridotta.

Herman Van Springel sesto al Tour de France 1966

Al via del Tour de France è tra i protagonisti della seconda parte della corsa cogliendo il quinto posto a Briançon a 3’11” da Julio Jimenez e Torino a 7″ da Bitossi ed il quarto a Chamonix a 50″ da Edy Schütz completando la corsa al sesto posto della classifica finale a 5:44 da Lucien Aimar.

La stagione successiva è secondo nella classifica finale del Giro del Belgio alle spalle di Carmine Preziosi e settimo alla 4 Jours de Dunkerque. Al Tour non riesce a ripetere la prestazione di dodici mesi prima mentre nella seconda parte dell’anno è nono alla Parigi-Lussemburgo e decimo alla Tweedaagse van Bertrix.

Nel 1968, a marzo, Herman conquista la vittoria nell’Omloop Het Volk precedendo il tedesco Rolf Wolfshohl e ad aprile è terzo al Giro del Belgio. Il 7 aprile sfiora la vittoria alla Parigi-Roubaix andando in fuga con Eddy Merckx che lo supera nella volata a due. La campagna del nord prosegue con il nono posto alla Freccia del Brabante, il settimo alla Gand-wevelgem ed il quinto alla Liegi-Bastogne-Liegi vinta dal connazionale Valere Van Sweevelt.

Van Springel terzo al Giro di Svizzera 1968

Al via della corsa elvetica, conquista il successo nella tappa d’apertura da Zurigo a Langenthal allungando il solitarie, tagliando l’arrivo con sette secondi di margine su Louis Pfenninger e indossando la maglia per quattro giornate. Il belga è poi secondo a Bellinzona, Lenzerheide e Zurigo completando la corsa elvetica al terzo posto dietro a Pfenninger e Robert Hagmann.

Herman Van Springel secondo al Tour de France 1968

Al via del Tour de France è terzo nella prima tappa in linea con arrivo a Esch-sur-Alzette dietro a Charly Grosskost  e Zilioli e nella terza tappa con arrivo a Roubaix chiude ottavo andando ad indossare la maglia gialla per poi cederla a Jean-Pierre Genet. Nella sedicesima tappa da Albi a Aurillac è quarto salendo al sesto della generale. Nella diciottesima tappa, Saint-Étienne-Grenoble è sesto salendo al secondo posto della generale ed il giorno seguente nell’arrivo di Sallanches è terzo dietro a Hoban e Bitossi riprendendosi la maglia gialla. Il belga sembra poter vincere la corsa ma nella cronometro da Melun a Parigi perde 54″ da Jan Janssen che lo supera in classifica e conquista la vittoria finale

Van Springel secondo al Mondiale di Imola

Al via del Campionato del Mondo di Imola nulla può contro la micidiale fuga di Vittorio Adorni e chiude la rassegna iridata al secondo posto. La “consolazione” arriva con la conquista del Nel Super Prestige Pernod, sorta di Coppa del mondo su strada.

Nel 1969 il belga a marzo è quarto alla Parigi-Nizza dietro a Merckx, Poulidor e Anquetil e ad aprile è secondo al Grand Prix Cerami, ottavo alla Freccia Vallone e nono alla Liegi-Bastogne-Liegi. A maggio coglie il quarto posto alla 4 Jours de Dunkerque e settimo al Giro del Delfinato a 4’11” da Poulidor

A giugno vince le tappe di Balmberg davanti a Paul Gutty e di Lugano su Jan Janssen al Giro di Svizzera completando la corsa all’ottavo posto finale mentre al Tour de France non riesce ad esprimersi sui livelli dell’anno prima cogliendo il successo a Briançon e Montargis ma completando la corsa al diciottesimo posto. A fine anno è primo alla Parigi-Tours con 28″ su Frans Verbeeck, nella A Travers Lausanne con 14″ su Martin Van Den Bossche, nel Grand Prix des Nations ed al Trofeo Baracchi.

Herman Van Springel terzo alla Vuelta a España 1970

Nel 1970 è quinto al Giro del Belgio e, dopo aver colto il sesto posto alla Liegi-Bastogne-Liegi, prende parte alla Vuelta a España cogliendo il terzo posto nella crono di Cadiz e nella nona tappa da Barcelona a Igualada alle spalle degli iberici Tamames e Lasa ed è quarto a Santander e Vitoria chiudendo la corsa al terzo posto della classifica finale alle spalle di Luis Ocaña e Tamames.

Il belga prende parte al Giro del Delfinato completando la corsa al terzo posto finale alle spalle dell’iberico e Ocaña del francese Roger Pingeon mentre al Tour de France fatica ottenendo solamente un terzo posto di tappa.
Nella seconda parte di stagione è primo alla Bordeaux-Parigi davanti a Lucien Aimar, quinto al GIro di Lombardia e primo al Grand Prix des Nations.

Nel 1971 il belga passa alla Molteni andando a ricoprire il ruolo di spalla di Eddy Merckx e a marzo è terzo al Giro di Sardegna dietro a Merckx e a Gösta Pettersson e quinto alla Freccia del Brabante e all’Amster Gold Race in cui a vincere è Frans Verbeeck. Ad aprile è secondo al Giro del Belgio, alla Parigi-Roubaix chiude secondo a 1’26 dal connazionale Roger Rosiers e conquista la vittoria nella Nokere Koerse con 30″ di vantaggio su Eric Leman.

Herman Van Springel secondo al Giro d’Italia 1971

A maggio il belga conquista la vittoria al Campionato di Zurigo davanti a Romano Tumellero presentandosi in ottima forma ai nastri di partenza del Giro d’Italia. Van Springel è quinto nella cronometro di Salò ed sesto posto la tappa di Großglockner vinta da Pierfranco Vianelli. Nella diciottesima tappa, da Lienz a Falcade, è secondo alle spalle di Gimondi con la maglia rosa che va a Gösta Pettersson. Il giorno seguente è quarto a Ponte di Legno e nella crono di Milano chiude sesto completando la corsa rosa al secondo posto finale a 2’04” dallo svedese.

Al Tour de France lavora per Merckx riuscendo a chiudere al terzo posto la tappa di Strasburgo ed al primo posto la frazione da Gourette a Pau allungando assieme a Willy Van Neste e bruciandola nella volata a due. Nella seconda parte dell’anno il belga è primo nella Cronostaffetta, al GP Union Dortmund  e nella Baden-Baden.

Nel ’72 parte bene cogliendo il terzo posto nella Subida a Arrate ed il secondo alla Freccia del Brabante. Herman è tredicesimo alla Gand-Wevelge, diciannovesimo alla Parigi-Roubaix e terzo alla Liegi-Bastogne-Liegi dietro a Merckx e Wim Schepers.

L’anno successivo passa alla Rokado ottenendo, ad inizio stagione, il secondo posto al Giro Di Sardegna alle spalle del suo ex capitano, Merckx e a marzo è ottavo alla Parigi-Nizza e terzo alla Settimana Catalana dietro a Ocaña ed al Cannibale. Ad aprile è secondo al Giro del Belgio, superato dal danese Leif Mortensen e, dopo aver colto l’ottavo posto alla Roubaix ed il decimo alla Freccia Vallone, chiude all’undicesimo posto la Vuelta a España a 15’06” da Merckx.

Herman Van Springel maglia verde al Tour de France 1973

Al Tour de France il belga è secondo nella Rotterdam-Sint-Niklaas dietro a José Catieau indossando la maglia gialla di leader della corsa per tre giorni. Herman è poi terzo nella tappa di Nancy e quinto a vonne les Bains ePyrénées 2000 oltre che quarto nella tappa di Nizza chiudendo la corsa al sesto posto finale a 32:01 da Ocaña e conquistando la maglia verde della classifica a punti.

A fine stagione vince la tappa di Lerida alla Volta Ciclista a Catalunya ed il terzo posto al Giro di Lombardia dietro a Gimondi e Roger De Vlaeminck.

Nel ’74 il belga vince l’E3-Prijs Harelbeke allungando assieme a Freddy Maertens e superandolo in volata, è poi primo alla Freccia del Brabante davanti a Frans Verbeeck e coglie l’ottavo posto alla Parigi-Roubaix ed il sesto alla Freccia Vallone.

A giugno Van Springel chiude terzo al Giro del Lussemburgo superato da Maertens e Verbeeck ed al Tour de France coglie diversi piazzamenti nella top10 di tappa ma non riesce a trovare la vittoria.

Nel 1975 si accasa alla Carpenter con cui vince l’Omloop van Oost-Vlaanderen e la Bordeaux-Parigi. A giugno è terzo al Giro del Lussemburgo alle spalle di Verbeeck e di Willy Teirlinck e a settembre conquista il Critérium des As. L’anno successivo conquista la vittoria nel Grand Prix de Wallonie, è secondo alla Bordeaux-Parigi e ottavo al Giro del Lussemburgo.

Nel 1977 Herman si accasa alla Ijsboerke con cui vince la tappa di Castellet alla Parigi- Nizza, e quella di De Panne alla BC Driedaagse van De Panne-Koksijde. Dopo aver colto il sesto posto alla Freccia del Brabante , è terzo alla Freccia Vallone, dodicesimo all’Amstel e nono alla Roubaix. A maggio il belga vince la Bordeaux-Parigi e a giugno è nono al GP du Midi-Libre.

La stagione seguente, con la maglia della Marc Zeep Savon, conquista il successo ne Le Samyn davanti a Frank Hoste, è secondo alla Freccia del Brabante alle spalle di Marcel Laurensm sesto al Giro delle Fiandre, ottavo alla Parigi-Roubaix e conquista il successo nella Bordeaux-Parigi precedendo Roger Rosiers.

Nel 1979 conquista il successo nella tappa di Verviers al Giro del Belgio chiudendo la corsa al secondo posto finale e nel 1981 corre la sua ultima stagione da professionista con il colori della Safir chiudendo al secondo posto la Nokere Koerse alle spalle dell’olandese Gerrie Knetemann e conquista il successo nella Bordeaux-Parigi.

Il 24 agosto 2022 Herman Van Springel muore a Grobbendonk.