Rik Van Linden ciclista belga, la storia
Rik Van Linden ciclista belga, ottimo sprinter, vincitore di tappa al Giro, Tour e Vuelta e maglia verde al Tour de France 1975
Rik Van Linden, all’anagrafe Henri-Camille Van Linden, nasce ad Anversa il 28 luglio 1949. Sin dalle categorie giovanili Rik fa incetta di successi dimostrandosi velocista micidiale. Nel 1968 Van Linden conquista il titolo di campione nazionale belga tra i dilettanti davanti a Georges Claes e l’anno seguente fa suo il Giro delle Fiandre dilettanti davanti a Joseph Abelshausen.
Il 26 luglio 1971, a 22 anni, passa professionista con la Hertekamp-Magniflex mettendo presto il luce tutta la sua potenza cogliendo, il giorno seguente, il nono posto alla Scheldeprijs vinta dal belga Gustaaf Van Roosbroeck. Dopo aver ottenuto l’ottavo posto al Trofeo Matteotti, Rik è secondo all’Omloop der Zennevalle, a settembre è secondo al Kampioenschap van Vlaanderen dietro a Eric Leman e ad ottobre conquista la vittoria nella Parigi-Tours precedendo Marino Basso.
Nel ’72 veste i colori della Van Cauter e a marzo conquista la vittoria nella tappa di San Benedetto del Tronto alla Tirreno-Adriatico. Dopo aver colto il nono posto all’Amstel Gold Race, a giugno è primo nel GP Victor Standaert.
Rik Van Linden vince una tappa al Tour de France 1972
Al via del Tour de France “Rik III”, questo il suo soprannome, è quarto nella prima tappa in linea ed il giorno successivo, nella St Brieuc-La Baule conquista la vittoria davanti al connazionale Walter Godefroot. Van Linden fa suoi poi un due sesti posti ed è secondo nella frazione di Auxerre e terzo in quella di Parigi completando la corsa al secondo posto della classifica della maglia verde dietro a Merckx.
Nel 1973 il belga, con la maglia della Rokado, parte subito forte e a febbraio, alla Vuelta a Andalucia, vince il prologo di Malaga e le tappe di Granada, Ronda e Malaga completando la corsa la terzo posto finale. Al Giro Di Sardegna è primo nelle frazioni di Livorno, Alghero e Lanusei e, a marzo, si distingue alla Parigi-Nizza conquistando la tappa di Saint Etienne davanti a Leif Mortensen, di Draguignan precedendo a Hennie Kuiper e quella di Nizza su Eric Leman. Al via della Milano-Sanremo è quarto e al Giro d’Italia conquista la tappa di Lido delle Nazioni davanti a Patrick Sercu e quella di Verona davanti a Basso. A fine stagione Rik vince per la seconda volata in carriera la Parigi-Tours.
La successiva stagione veste i colori della Ijsboerke conquistando a febbraio la vittoria al Giro Di Sardegna davanti a Luciano Borgognoni e a marzo il secondo posto all’Omloop Het Volk.
Rik Van Linden decimo alla Parigi-Nizza 1974
Al via della corsa a tappa francese, Rik fa incetta di piazzamenti, è secondo a Ponthierry ed a Orange, coglie tre secondi posti ed è primo nella tappa conclusiva di Nizza completando la corsa al decimo posto finale.
Al via della Vuelta a España, il belga conquista il successo nelle tappe di Fuengirola e Siviglia. Dopo aver vinto a giugno il GP Victor Standaert, nel resto della stagione ottiene diversi piazzamenti.
Nel 1975 firma con la Bianchi-Campagnolo di Giancarlo Ferretti, capitanata da Felice Gimondi. A marzo è secondo al GP Cerami dietro a Eddy Verstrarten e alla Settimana Catalana coglie due secondi posti e la vittoria nella tappa di Gironella.
Al Giro d’Italia 1975, Rik III vince la tappa di Bari davanti a Sercu e Basso ed è secondo ad Ancora, Castrovillari, Potenza e Forte dei Marmi.
Rik Van Linden maglia verde al Tour de France 1975
Il velocista belga è protagonista alla Grande Boucle vincendo la tappa di Roubaix davanti a Moser ed è terzo al Amiens indossando la maglia verde. Van Linden è secondo a Le Mans, Merlin-Plage, Angoulême, Fleurance e conquista la vittoria a Chalon-sur-Saône davanti al francese Robert Mintkiewicx ed a Senlis precedendo l’olandese Gerben Karstens. A Parigi Rik conquista la maglia verde.
L’anno seguente, a marzo, è primo nella tappa di San Benedetto del Tronto alla Tirreno-Adriatico davanti a Roger De Vlaeminck e ad aprile conquista la vittoria nel Giro di Campania precedendo Marino Basso. Il 6 aprile Rik sfiora la vittoria nella Gand-Wevelgem, superato dal connazionale Freddy Maertens ed al Giro d’Italia è primo nelle tappe di Palermo e di Ozegna in entrambe i casi davanti a Sercu.
Nel 1977 a febbraio è secondo al Giro di Sardegna e alla Milano-Sanremo chiude quarto a 5″ da Jan Raas mentre al Giro d’Italia, il belga è primo nelle tappe di Foggia. Al Tour de France Van Linden non ottiene successi di tappa ma diversi piazzamenti nella top10. A settembre arriva il successo nella Milano-Torino su Walter Godefroot.
L’anno seguente Rik vince la tappa di Corropoli alla Tirreno-Adriatico e coglie il terzo successo personale alla Milano-Vignola. Al Giro d’Italia lo sprinter belga è primo a Novi Ligure davanti a Dietrich Thurau, a Cattolica su Moser ed a Silvi Marina precedendo De Vlaeminck.
Dopo il 1979 senza successi, Rik Van Linden passa alla DAF Trucks con cui conquista una tappa alla Parigi-Nizza ed è terzo all’E3-Prijs Harelbeke. Nel 1981 veste i colori della Boule d’Or e l’anno seguente passa alla Hoonved-Bottecchia cogliendo il terzo posto alla Milano-Torino