Dario Pieri ciclista toscano, la storia

Dario Pieri

Dario Pieri

Dario Pieri ciclista toscano, buono sprinter, secondo al Giro delle Fiandre 2000 e alla Parigi-Roubaix 2003

Dario Pieri nasce a Firenze, il 1º settembre 1975.  Comincia a correre in bicicletta a dieci anni seguendo le orme del padre che era arrivato a gareggiare tra i dilettanti. Dopo le categorie giovanili, passa dilettante vestendo i colori della Comprensorio Cuoio e Pelli con cui nel 1995 conquista la vittoria nel Gran Premio Città di Pistoia dimostrando importanti doti di velocista.

L’anno seguente il toscano è secondo al GP Industrie del Marmo alle spalle di Gabriele Balducci e conquista la vittoria nella tappa di  Viareggio al Giro d’Italia U23 davanti ad Alessandro Spezialetti.

Pieri passa professionista nel 1997 con la maglia della Scrigno di Reverberi cogliendo un secondo posto di tappa alla Vuelta Asturias sul traguardo di Llanes alle spalle di Giancarlo Raimondi.

L’anno seguente il toscano conquista la vittoria nella tappa di Port Dickson al Tour de Langkawi con 4″ di margine sull’americano Scott Fortner. A marzo è quarto alla Dwars door België dietro a Steels, Capiot e Tchmil e settimo all’E3-Prijs Harelbeke vinta da Museeuw.

Nel 1999 Pieri conquista la vittoria nella tappa di Ljubljana al Giro di Slovenia davanti a Boštjan Mervar mentre al Giro d’Italia coglie il terzo posto a Catania dietro a Cipollini e  Blijllevens e a Castelfranco Veneto dietro a Re Leone e a Tosatto ed è secondo nella tappa finale di Milano alle spalle di Fabrizio Guidi.

Pieri secondo al Giro delle Fiandre 2000

Nella stagione 2000, Pieri passa alla Saeco di Claudio Corti  cogliendo il secondo posto al Giro delle Fiandre regolando il gruppo inseguitori alle spalle di Andrei Tchmil. A luglio prende parte per la prima ed unica volta al Tour de France cogliendo un sesto posto a Loudun ed un quinto a Villeneuve sur Lot e ritirandosi nella decima tappa.

L’anno seguente il fiorentino è 17esimo alla Milano-Sanremo e nel 2002, passato all’Alessio guidata da Cenghialta, conquista la vittoria nell’E3-Prijs Harelbeke andando in fuga assieme a Jo Planckaert, bruciando il belga nella volata a due. A giugno Pieri prende parte al Giro di Svizzera cogliendo il terzo posto nella frazione con arrivo a Domat Ems alle saplle di Zabel e Teutenberg.

Nel 2003 Dario torna a vestire la maglia della Saeco cogliendo il secondo posto nella tappa di Sabaudia dietro a Cipollini ed il terzo in quella di Foligno alla Tirreno-Adriatico.

Atleta gentile e socievole, Dario è amato e ben voluto da compagni e rivali ed il suo talento è molto ma a volte ha problemi con il peso che ne limita le prestazioni.

Pieri secondo alla Parigi-Roubaix 2003

Il 22 marzo è quinto alla Milano-Sanremo vinta da Paolo Bettini e il 13 aprile è tra i protagonisti della Parigi-Roubaix andando all’attacco assieme ad Ekimov e a Van Petegem venendo superato allo sprint dal belga. Dopo il traguardo, in lacrime per l’occasione sfumata, si getta tra le braccia di Franco Ballerini.

Dopo un 2004 povero di soddisfazioni personali, l’anno seguente passa alla Lampre per poi trasferirsi al Team LPR con cui chiude la carriera nel 2006 a soli 30 anni e dopo nove stagioni da professionista.