Filippo Casagrande ciclista toscano, la storia

Filippo Casagrande (fonte Wikipedia)

Filippo Casagrande (fonte Wikipedia)

Filippo Casagrande ciclista toscano, ottimo velocista, vincitore di una tappa al Giro d’Italia e della Coppa Agostoni nel 1995

Filippo Casagrande nasce a Firenze, il 28 luglio 1973, fratello di Francesco e Stefano, si avvicina giovane al ciclismo. Sin dalle categorie giovanili si mette in luce per le sue qualità e, passato dilettante, nel 1991 vince il G.P. Città di Vinci. Nel ’93 il toscano conquista la vittoria nel G.P. Sportivi Persignanesi e l’anno seguente fa sue due frazioni del Giro d’Italia dilettanti  ed è primo nella classifica finale del Giro della Toscana di categoria venendo selezionato per i Mondiali di Agrigento.

Filippo Casagrande vince una tappa del Giro d’Italia 1995

Nel 1995 Casagrande passa dilettante con la Brescialat con cui a marzo è settimo al Giro di Calabria e a maggio ottiene la vittoria nella tappa di Tortoreto Lido al Giro d’Italia davanti al Rolf Sorensen ed Erik Breukink.

Nel 1996 veste i colori della San Marco Group-Fago, e a febbraio conquista la vittoria nella Montecarlo-Alassio davanti a Gianluca Bortolami e a marzo conquista due frazioni al Trofeo dello Stretto sui traguardi di Sant’Agata di Militello e Lago di Ganzirri. Al via della Tirreno-Adriatico, Filippo vince la tappa di  Soriano nel Cimino precedendo di 29″ il fratello Francesco.

Trasferitosi a maggio alla Scrigno-Blue Storm, ad agosto prende parte al Regio Tour International conquistando tre tappe ed è primo nella Coppa Agostoni davanti a Alberto Elli e Pëtr Ugrjumov.

Nel 1997 è secondo nella tappa di Borgomanero al Giro d’Italia alle spalle di Alessandro Baronti ed è secondo anche nella Cronoscalata della Futa – Memorial Gastone Nencini alle spalle del russo Vladislav Bobrik,

La stagione seguente, Filippo Casagrande è secondo nella tappa di Castelló d’Empúries alla Settimana Catalana alle spalle dello svizzero Rolf Jarmann e sesto alla Milano-Sanremo vinta da Erik Zabel. Nel ’99 il toscano passa alla Vini Caldirola cogliendo il quarto posto al Giro della Provincia di Siracusa.

Nel 2000 è nono al Giro di Toscana, terzo nella tappa di Prato al Giro d’Italia alle spalle di Axel Merckx e Maximilian Sciandri e corre per la prima ed unica volta in carriera il Tour de France senza completare la corsa. Nel 2001 il fiorentino ottiene il quinto posto al G.P. Costa degli Etruschi ed al termine della successiva stagione abbandona il professionismo.