Gabriele Balducci nasce a Pontedera, il 3 novembre 1975. Fin dalle categorie giovanili mette in mostra interessanti qualità di passista veloce in grado di primeggiare anche nelle volate di gruppo. Nel 1996 veste i colori del G.S. Grassi – Mapei vincendo una tappa del Giro delle Regioni, La Popolarissima , il Gran Premio Industrie del Marmo e la Coppa della Pace davanti a
Luca Mazzanti e Alessandro Spezialetti.
Le buone prove non passano inosservate e, nel 1997, il toscano passa professionista con i colori della Refin-Mobilvetta, a soli 22 anni. Il passaggio tra i “pro” è di quelli da ricordare infatti Gabriele a febbraio è quarto al G.P. Costa degli Etruschi dietro a Conte, Baldato, Guidi e vince la Alassio Cup davanti ad Elio Aggiano e Biagio Conte ed è aprile è secondo di tappa alla Settimana Ciclistica Bergamasca.
Nel 1998 il toscano passa alla Scrigno di Bruno Reverberi e l’11 marzo Balducci è al via della prima tappa della Tirreno-Adriatico e, sul traguardo di Salerno, precede Lars Michaelsen e
Roberto Petito conquistando la vittoria di tappa e vestendo la maglia di leader della corsa. Balducci tiene le insegne del primato per quattro giornate cedendo poi la maglia a
Rolf Sørensen. Balducci ottiene anche il terzo posto al G.P. Città di Rio Saliceto e Correggio alle spalle di
Federico Colonna e
Daniele Contrini.
Nel ’99 veste la maglia della
Navigare conquistando la vittoria del Giro del Lago Maggiore davanti a
Romāns Vainšteins e della tapa inaugurale del Giro di Slovenia a Nova Gorica. Gabriele è anche settimo al G.P. Costa degli Etruschi, secondo al G.P. Città di Chiasso alle spalle di Vainšteins e prende parte per la prima volta in carriera al Giro d’Italia cogliendo tre piazzamenti nella top10 di tappa.
Nel 2004 Gabriele corre per la Saeco ed è secondo di tappa al Giro della Provincia di Lucca ed alla Classic Haribo è secondo dietro a Thor Hushovd. L’anno seguente il toscano passa alla Acqua & Sapone ed è terzo alla Dwars door Vlaanderen alle spalle del belga Niko Eeckhout e del britannico Roger Hammond. Nel 2006 Balducci si impone sul traguardo di Brusaporto nella seconda frazione della Settimana Ciclistica Lombarda ed è secondo al G.P. de la Ville de Rennes dietro a Paride Grillo.
La stagione successiva arriva primo nella tappa di La Garde al Tour Méditerranéen e, soprattutto, nell’undicesima tappa del Giro d’Italia 2007 da Serravalle Scrivia a Pinerolo è secondo dietro ad Alessandro Petacchi poi squalificato. Il 2008 vede il toscano trionfare al Gran Premio Costa degli Etruschi davanti a Francesco Chicchi, nella prima tappa del Giro della Provincia di Reggio Calabria sul traguardo di Gioia Tauro e nella frazione di Dalmine alla Settimana Ciclistica Lombarda. Dopo essere sceso di sella, collabora con il CT della nazionale Paolo Bettini.