Angel Casero ciclista spagnolo, la storia

Angel Casero

Angel Casero

Angel Casero ciclista spagnolo dalle qualità di cronoman, quinto al Tour de France 1999 e vincitore della Vuelta a España 2001

Angel Casero, all’anagrafe Ángel Luis Casero Moreno, nasce a Albalat dels Tarongers il 27 settembre 1972. Lo spagnolo inizia a pedalare a soli due anni e, assecondato dai genitori, segue il ciclismo come sua strada. 

Sin dalle categorie giovanili Casero mette in mostra importanti qualità e, passato dilettante, conferma le sue doti. Nel 1992 conquista il Circuito de Pascuas – Ororbia e l’anno seguente è ottavo al Tour de l’Avenir a 2:47 dal francese Thomas Davy. Queste buone prestazioni attirano l’attenzione della Banestro che gli offre un contratto come stagista e lo fa passare professionista nel 1994. A giugno lo spagnolo è decimo al Tour de Luxembourg e a settembre è protagonista al Tour de l’Avenir: nella terza tappa con arrivo a Plabennec è terzo dietro a Den Bakker e Lebreton e, grazie alla regolarità lungo tutta la corsa, conquista la vittoria finale con 15 secondi su Maarten Den Bakker.

Nel 1995 ad agosto conquista la vittoria nella Clasica a los Puertos de Guadarrama davanti al connazionale Marcos Serrano e a settembre Angel Casero fa il suo esordio alla Vuelta a España ottenendo l’ottavo posto nella cronometro di Alcalá de Henares a 2’26” da Abraham Olano completando la corsa al tredicesimo posto finale a 26’18” da Jalabert.

L’anno seguente Casero ben figura alla Vuelta Ciclista a Aragon vinta da Melchor Mauri in cui chiude al sesto posto assoluto mentre alla Vuelta a Espana deve “accontentarsi” di un ottavo posto di tappa e del 24esimo finale.

Angel Casero vince la Vuelta Castilla y Leon 1997

Nel ’97 a luglio fa il suo esordio al Tour de France cogliendo il quinto posto nella tappa di Montbeliard vinta da Didier Rous e arrivando a Parigi al 29esimo posto finale.  Angel Casero, ad agosto è protagonista alla Vuelta Castilla y Leon conquistando il successo nella cronometro di Ledesma  davanti aJalabert e Mauri e indossando la maglia di leader della corsa. Lo spagnolo il giorno seguente è secondo sull’arrivo di Segovia dietro a Georg Totschnig e conquista la vittoria finale.

Nel 1998 Casero veste i colori della Vitalicio Seguros con cui ottiene il secondo posto alla Vuelta Castilla y Leon alle spalle del basco Aitor Garmendia ed il terzo posto alla Vuelta a Burgos dietro ad Olano e a Leonardo Piepoli. Sia al Tour che alla Vuelta non completa la corsa ma la sua stagione è impreziosita dalla conquista del titolo di campione nazionale spagnolo in linea davanti a Juan Carlos Domínguez e a Oscar Freire.

Il ’99 è un anno molto importante per Casero che a giugno vince il Prologo alla Volta a Catalunya davanti ad  Andrea Peron vestendo la maglia di leader della corsa per sei giorni per poi cederla tappa di Cortals d’Encamp a Manuel Beltrán completando la corsa al nono posto a a 3’26” dal connazionale. Due settimane più tardi Angel bissa il successo dell’anno precedente al campionato spagnolo davanti ad Roberto Heras e Beloki.

Angel Casero quinto al Tour de France 1999

Arrivato al via della Grande Boucle in uno stato di forma eccellente lo spagnolo mette come di consueto in mostra la sua regolarità. Conquista il sesto posto nella tappa di Piau-Engaly a 2:37 da Fernando Escartin e grazie al quarto posto nella cronometro individuale a Futuroscope alle spalle di Lance Armstrong, Alex Zulle e Tyler Hamilton consolida il quinto posto in classifica finale a 15:11 da Armstrong.

Angel Casero secondo alla Vuelta a España 2000

A giugno del 2000 lo spagnolo, passato nel frattempo alla Festina, prende parte al Deutschland Tour completando la corsa al quarto posto a 1’42” dal connazionale David Plaza. A settembre l’ibero è al via della Vuelta con velleità di classifica e sin da subito si mostra decisamente pimpante. Nella nona tappa, la cronometro individuale di Tarragona, suo terreno prediletto, è terzo dietro ad Olano e a Santos Gonzales  sale al secondo posto della generale proprio alle spalle del ciclista della ONCE. Il giorno seguente a Super Molina è Gonzales a prendere la maglia con ma nella successiva frazione da Alp ad Arcalís Angel chiude undicesimo a 2’57” da Laiseka andando a vestire la maglia di leader della corsa con 1’15” di vantaggio su Heras. Ai Lagos de Covadonga è però Heras a staccare Casero esattamente di 1’15” ma, per questione di centesimi, il ciclista di Albalat dels Tarongers deve cedere il segno del primato. Sull’Angliru Heras chiue terzo dietro a Simoni e Hruška rifilando più di tre minuti a Casero che ora deve guardarsi le spalle da Pavel Tonkov. Nella cronometro conclusiva di Madrid Angel è secondo a sei secondi da  Santos González e riesce a confermare il secondo posto nella classifica finale a 2’33” da Roberto Heras.

Angel Casero vince la Vuelta a España 2001

L’atleta di Albalat dels Tarongers per la stagione 2001 ha l’obiettivo di migliorare il risultato ottenuto dodici mesi prima nella corsa di casa. Il 12 settembre nella tappa dei Lagos de Covadonga la vittoria va a Juan Miguel Mercado e la maglia di leader va sulle spalle di Óscar Sevilla mentre Casero perde una cinquantina di secondi. Due giorni dopo, nella cronometro di Torrelavega, vinceSantiago Botero e Angel è quarto a 1:04 recuperando una ventina di secondi alla maglia oro. Il giorno seguente, a Alto Cruz de la Demanda, vince “El Chava” Jimenez, Casero è decimo ma sale al terzo posto della generale dietro a Beloki e Sevilla che si riprende la testa della corsa nella frazione di Andorra. Il 23 settembre, all’Alto de Aitana, vince il danese Claus Michael Moller, Angel è sesto a 34 secondi e recupera terreno sul leader della corsa: ora è secondo a 25″. All’Alto de Abantos, Casero e Sevilla arrivano appaiati e tutto si deciderà nella cronometro conclusiva. La vittoria nella crono di Madrid va Santiago Botero e Casero è questo dietro al colombiano, a Leipheimer e a Millar ma incligge 1’12” secondi a Oscar Sevilla riuscendo a sorpassarlo nella classifica generale conquistando il successo nella Vuelta a España 2001.

Angel Casero sesto alla Vuelta a España 2002

Il punto più altro della carriera di Casero è anche l’inizio del declino del ciclista iberico che, passato al Team Coast non riesce più a trovare costanza di rendimento anzi, proprio legata alla vittoria di quella Vuelta iniziano a sorgere sospetti di doping per via della frequentazione con Eufemiano Fuentes. Alla Vuelta a Espana 2002 lo spagnolo spera di confermare il successo dell’anno prima ma non riesce nell’exploit ed il secondo posto nella cronometro conclusiva di Madrid, alle spalle di Aitor González è il miglior risultato di tappa che gli consente di chiudere la corsa al sesto posto finale a 6’33” dallo stesso González.

Angel Casero nel 2003 è “vittima” delle vicissitudini che colpiscono il Team Coast  di Jan Ullrich che cambia nome in Bianchi a metà anno. I risultati non arrivano e nel 2004 passa alla Comunità Valenciana senza ottenere particolare risultati: il suo miglior piazzamento è un quattordicesimo posto alla Prueba Villafranca de Ordizia.

Casero abbandona il professionismo  ma nel 2006 il suo nome torna in auge per via dell’Operacion Puerto. Angel apre un negozio di biciclette in Calle Conde de Salvatierra nella città di Valencia ed entra a far parte del comitato organizzativo della Vuelta a Valencia