Thierry Claveyrolat ciclista francese

Thierry Claveyrolat

Thierry Claveyrolat

Thierry Claveyrolat ciclista francese dalle ottime doti di scalatore, vincitore di una maglia a Pois al Tour e morto suicida

Thierry Claveyrolat ,nasce il 31 marzo 1959 a La Tronche nel dipartimento dell’Isère. Sono cinque i figli in casa Claveyrolat, tre femmine e due maschi che praticano entrambe il ciclismo sotto la guida del padre nel club Pont-de-Claix. Thierry eccelle nelle categorie giovanili e tra i diletttanti mette in mostra le sue qualità di scalatore instancabile.

Passa professionista nel 1983 con i colori della U.C. Pélussin a 24 anni ottenendo il secondo posto alla Boucles des Sospel dietro a Pascal Simon. L’anno successivo si accasa alla Système U ottenendo l’undicesimo posto alla Paris-Camembert ed il ventesimo al Tour du Haut Var.

Nel 1985 Thierry corre per La Redoute facendo la sua prima apparizione in carriera al Tour de France dove ottiene il decimo posto nella ventesima tappa e completa la corsa al 29esimo posto.

Thierry Claveyrolat sesto al Giro del Delfinato 1986

Il salto di qualità arriva con il passaggio alla R.M.O.: il 28 maggio ottiene il successo nella terza tappa del Giro del Delfinato da Digoin a Saint-Étienne davanti a Laurent Fignon e due giorni dopo bissa il successo sul traguardo di Puy-Saint-Vincent  chiudendo la corsa al sesto posto a 5’07” da Urs Zimmermann e vincendo la classifica degli scalatori.

Al via del Tour de France è sesto nella tredicesima frazione e completa la corsa al diciassettesimo posto finale a 49 minuti dall’americano Greg LeMond.

Thierry Claveyrolat quarto al Giro del Delfinato 1987

L’anno successivo, a febbraio, è quarto al G.P. de Cannes vinto da Sean Yates e a maggio conquista la vittoria nella settima tappa del Critérium du Dauphiné Libére da Bardonecchia a Barcelonnette chiudendo al quarto posto della generale a 3’54” da Charly Mottet e vincendo la Classifica della combinata e quella a punti.

Soprannominato “Aquila di Vizille”, Thierry Claveyrolat sa scaldare il cuore dei tifosi ma al Tour de France è costretto al ritiro.

Nel 1988 il francese è terzo al Grand Prix de Plumelec alle spalle dei connazionai Brun e Rué ed al Tour de France è secondo nella Besançon-Morzine alle spalle di Enrique Parra Pinto e completa la corsa al 23esimo posto a 37:49 da Pedro Delgado.

Il 1989 è un anno ricco di soddisfazioni per il ciclista francese che a febbraio conquista il G.P. d’Ouverture de Bessèges davanti a Guido Winterberg e ad aprile prende parte per la prima volta in carriera alla Vuelta a España.

Thierry Claveyrolat terzo al Giro del Delfinato 1989

A giugno è al via del Critérium du Dauphiné Libére ed è terzo nella tappa di Saint-Étienne vinta dalla svizzero Thomas Wegmüller e nella terza sul traguardo di Carpentras alle spalle di Mottet e Philipot. Il 3 giugno Thierry vince la frazione di Grenoble davanti a Robert Millar e al termine della corsa è terzo a 1’50” da Mottet. Nello stesso mese vince due tappe al G.P. Eibar sui traguardi di Elgeta e Arrate completando la corsa al secondo posto finale alle spalle di Federico Echave e conquista la classifica degli scalatori e quella a punti alla Euskal Bizikleta .

Thierry Claveyrolat vince il Tour du Limousin 1989

A luglio è al via del Tour de France dove è costretto al ritiro ma il francese si rifà nel mese di agosto vincendo la prima frazione con arrivo a Brive del Tour du Limousin vestendo la maglia di leader della corsa e conservandola sino al termine della corsa.

A settembre, alla Volta Ciclista a Catalunya vince la tappa di Comarruga tagliando l’arrivo con 19 secondi di margine su Jean-Paul van Poppel e quella di Port del Comte con 2 secondi su Delgado completando la corsa al sesto posto a 1’27” da Lejarreta e vincendo la classifica degli scalatori.

Thierry Claveyrolat quinto ai Mondiali 1989

Il francese viene convocato per i Mondiali di Chambéry e riesce ad entrare in un’ottima fuga con il sovietico Dmitrij Konyšev e l’olandese Steven Rooks. L’accordo tra i tre uomini di testa è perfetto ma da dietro, sulla Côte de la Montagnole, è Fignon a allungare portandosi a ruota Greg LeMond che stoppa il francese e rilancia portandosi sui tre uomini di testa. Piove e fa freddo e lungo la discesa Fignon piomba sulla testa della corsa assieme all’irlandese Sean Kelly. Nella volata finale ci prova Fignon ma è LeMond a conquistare la maglia iridata mentre Thierry è quinto davanti a Fignon. Claveyrolat non digerisce l’attacco del compagno durante la sua fuga e non lo manda a dire.


Thierry Claveyrolat secondo al Giro del Delfinato 1990

Nel 1990, a giugno, vince la tappa di Allevard-les-Bains al Critérium du Dauphiné Libére indossa la maglia di leader per due giornate ma nella cronometro individuale finale viene superato Robert Millar che lo distanzia di oltre un minuto e mezzo. Thierry è secondo in generale ma vince la classifica degli scalatori e quella a punti.
Nello stesso mese è protagonista alla Euskal Bizikleta vincendo la tappa di Eibar e facendo sua la classifica generale davanti allo spagnolo Federico Echave.

Thierry Claveyrolat maglia a pois al Tour de France 1990

Al via del Tour, Thierry Claveyrolat dimostra ancora una volta le sue qualità di scalatore conquistando la decima tappa con arrivo a Saint-Gervais-les-Bains con quasi due minuti di margine su Uwe Ampler. Il giorno seguente è quarto nella tappa dell’Alpe d’Huez vinta da Gianni Bugno ed è quinto nella frazione con arrivo a Revel. Il francese conquista la maglia a pois davanti a Chiappucci, rivelazione della corsa ed in generale chiude al 21esimo posto. Al via dei Campionati del Mondo di Utsunomiya 1990 è solamente 38esimo.

Nel 1991 veste i colori della Z prendendo nuovamente parte alla Vuelta a Espana senza arrivare a Madrid. Al Tour de France il francese vince la diciottesima tappa da Le Bourg-d’Oisans a Morzine con sei secondi su Thierry Bourguignon e 30 su Chiappucci e a Parigi è secondo nella classifica degli scalatori alle spalle del Diablo.

Il 1992 non è un anno particolarmente favorevole al francese che ottiene un secondo posto di tappa alla Vuelta Ciclista a Aragon sul traguardo di Huesca alle spalle di Danny Nelissen ed è terzo al G.P. Ouest France – Plouay.

Nel ’93 Thierry Claveyrolat vince il Grand Prix de Ouest-France davanti a Jean-François Bernard, il Trophée des Grimpeurs precedendo Didier Rous ed il Tour du Haut-Var su Fabian Jeker . E’ secondo alla Classique des Alpes alle spalle di Eddy Bouwmans, sesto all’Etoile de Bessèges, terzo al G.P. de la Ville de Rennes e al Tour de France chiude al 28esimo posto finale.

Il 1994 è l’ultimo anno tra i pro per Thierry Claveyrolat che apre un caffè a Vizille chiamandolo “L’Étape”. Sposato con Myriam la coppa ha due figli, Joris e Laurienne.

Thierry Claveyrolat: l’incidente stradale

Il 13 agosto 1999 Thierry è a bordo della sua automobile lungo le strade di montagna dove era solito allenarsi. Dopo aver alzato troppo il gomito, il francese nel fare una manovra azzardata provoca un incidente con un’automobile in cui viaggiano un uomo ed il figlio: l’uomo riporta fratture ed il ragazzo perde un occhio.

Thierry Claveyrolat: il suicidio

E’ un fatto che manda in cortocircuito il 40enne ex pro; il 7 settembre dello stesso anno decide di togliersi la vita con un colpo di fucile