Sean Yates ciclista britannico, la storia

Sean Yates

Sean Yates (Fonte Wikipedia)

Sean Yates ciclista britannico, ottimo cronoman, vincitore di tappe alla Vuelta ed al Tour e terzo britannico a indossare la maglia gialla

Sean Yates nasce ad Ewell, in Gran Bretagna, il 18 maggio 1960. Avvicinatosi al ciclismo conquista, nel 1978, una tappa del Tour of Ireland allievi davanti all’irlandese Tony Murphy e si distingue vincendo diverse corse a cronometro locali.

Nel ’79 Sean continua a essere protagonista nelle provo a cronometro ed è terzo al Campionato Nazionale a cronometro dilettanti vinto da Eddie Adkins. Nel 1981 Yates corre per la AC Boulogne-Billancourt conquista diverse vittorie tra cui il Grand Prix d´Issoire davanti al francese Michel Dupuytren, il Grand Prix de Boulogne, la Paris-Connerré ed il Grand Prix de France a cronometro con 46 secondi di margine su Claude Moreau.

Nel 1982 Sean Yates passa professionista con la Peugeot-Shell-Michelin sotto la guida di Roland Berland e  Maurice De Muer vincendo la tappa a cronometro del Tour d’Indre-et-Loire e quella del Circuit de la Sarthe. In quell’anno Sean conquista il  Campionato Nazionale nell’Inseguimento su pista precedendo Tony Doyle.

Nel 1983 è tra i protagonisti della Milk Race cogliendo diversi piazzamenti di tappa e completando la corsa al quinto posto della classifica finale a 1’23” da Matt Eaton e conquistando la classifica degli sprint. Sean ottiene il quinto postonella Classifica Generale Etoile des Espoirs a 59″ da Stephen Roche e replica, su pista, la conquista del titolo nazionale nell’inseguimento individuale.

Nell’84 il britannico esordisce al Tour de France cogliendo il quinto posto nel prologo ed è terzo nella classifica generale del Giro di Svezia alle spalle di Allan Peiper e Alf Ove Segersäll. Sean è primo al Kelloggs Cycling Championship davanti a Roche.

L’anno seguente Yates è secondo alla Nizza-Alassio alle spalle di Pierino Gavazzi, alla Parigi-Nizza è quarto nel prologo, fa la sua prima apparizione alla Vuelta ed al Tour de France non ottiene i risultati auspicati. Nel 1986 Yates fa sua la tappa di Newton Aycliffe alla Milk Race battendo il forte danese Jesper Skibby ed è terzo nel prologo del Tour d’Armorique alle spalle dei francesi Jean-François Bernard e Gilbert Duclos-Lassalle.

Il 1987 Sean Yates passa alla Fagor, vince il GP de Cannes davanti al francese Frédéric Vichot ed è terzo nella tappa di Saint Etienne alla Parigi-Nizza alle spalle di Eddy Planckaert e Sean Kelly.

L’anno seguente è terzo al prologo del Tour of Britain e alla Parigi-Nizza conquista la vittoria nella tappa di Saint-Étienne andando in fuga solitaria e tagliando l’arrivo con 2’17” di vantaggio su Bruno Wojtinek indossando per tre giorni la maglia di leader della corsa francese.

Sean Yates vince una tappa al Vuelta a España 1988

Al via della Vuelta a España l’inglese fa sua la frazione da Logroño a Jaca allungando e riuscendo a tagliare l’arrivo con 2 secondi di margine sul connazionale Deno Davie e tre sul gruppo inseguitori

Sean Yates vince una tappa al Tour de France 1988

A luglio sesto a nel prologo del Tour de France ma, soprattutto, conquista la vittoria nella cronometro individuale di Wasquehal con 14 secondi di vantaggio su Roberto Visentin e 23 su Tony Rominger.

Nell’89 il britannico, passato a difendere i colori della 7-Eleven, è secondo alla Gent-Wevelgem superato, in una volata a due, de Gerrit Solleveld ,ma riesce a conquistare la vittoria nel GP Eddy Merckx davanti al belga Edwig Van Hooydonck. Al via del Tour de Trump coglie il secondo posto nel prologo vinto da Thomas Craven e nella decima tappa mentre al Tour de France ottiene due quinti posti di tappa.

Sean Yates vince il Giro del Belgio 1989

La stagione dell’inglese è impreziosita dalla prestazione magistrale al Giro del Belgio dove conquista la vittoria nella tappa di Verviers bruciando in una volata a due il russo Sergei Uslamin, in quella di Charleroi davanti a Dirk Demol. Yates chiude la corsa con la conquista della classifica finale davanti a Frans Maassen e Johan Museeuw.

Nel 1990 è terzo nella tappa di Annecy al Giro del Delfinato vinta da Álvaro Mejia, al Tour of Ireland sfiora due volte il successo di tappa completando la corsa al terzo posto della classifica generale alle spalle di Erik Breukink e Museeuw.

L’anno successivo Sean passa alla Motorola e conquista la vittoria nella quarta tappa del Giro del Delfinato davanti a Frédéric Moncassin e al Tour of Ireland fa sua la tappa di Cork precedendo Sean Kelly che, però, lo precederà nella classifica finale.

Nel 1992 Sean Yates prende parte al Giro d’Italia per la prima ed unica volta in carriera e conquista il titolo di campione nazionale in linea precedendo Brian Smith e Chris Walker mentre l’anno seguente quinto alla Parigi-Roubaix vinta dal russo Andrei Tchmil.

Sean Yates in maglia gialla al Tour de France 1994

Al via della Grande Boucle l’ otto luglio entra nella fuga di giornata nella frazione da Cherbourg a Rennes. La vittoria di tappa va a Gianluca Bortolami ma l’inglese, che sul traguardo è sesto, conquista la maglia gialla, terzo britannico nella storia a vestirsi di giallo, perdendola il giorno successivo a favore di Johan Museeuw.

Sean Yates abbandona il professionismo al termine della stagione 1996 occupandosi poi di ruoli nello staff di diverse formazioni professionistiche.