Edwig Van Hooydonck ciclista belga
Edwig Van Hooydonck, la sua carriera
Edwig Van Hooydonck ciclista belga vincitore del Giro delle Fiandre nel 1989 e nel 1991 e della Freccia del Brabante per quattro volte
Nel 1986 vince il Giro delle Fiandre per dilettanti, la quinta frazione del Tour du Hainaut Occidental, Dilettatantie passa professionista con la maglia della Kwantum Hallen-Yoko di Jan Raas conquistando il GP Affligem. L’anno seguente il belga veste la maglia della Superconfex e conquista la quinta tappa del Giro dell’Olanda sul traguardo di Nijmegen, è secondo alla Ostbelgien-rundfahrt, secondo al GP Eddy Merckx alle spalle di Eric Vanderaerden e conquista la vittoria alla Freccia del Brabante davanti all’olandese Peter Harings ed al belga Jean-Marie Wampers.
Il 1988 vede Van Hooydonck cogliere un buon terzo posto al Tour of Sweden alle spalle di Jesper Worre e Bruno Cornillet e l’ottavo posto al GP des Nation. Il belga conquista la vittoria del GP Eddy Merckx davanti a Rolf Gölz, vince il prologo e conquista la vittoria finale alla Vuelta a Andalucia portando la maglia di leader dalla prima all’ultima tappa e precedendo in classifica Jesús Blanco Villar e Maarten Ducrot.
La stagione seguente Edwig, con la maglia della Buckler, corre il Tour de France per la prima volta completando la corsa, vince il GP de Denain a Nord-Pas-de-Calais e, nelle corse di casa, ottiene la vittoria nella Brussel – Kuurne e al Giro delle Fiandre 1989 bruciando, in una volata a due, Herman Frison. Nel ’90 è secondo alla Omloop Het Nieuwsblad alle spalle di Johan Capiot, terzo alla Parigi-Roubaix in una volata a quattro vinta da Eddy Planckaert su Steve Bauer ed è secondo al campionato nazionale belga su strada dietro al mitico Claude Criquielion.
Nel 1991 Edwig Van Hooydonck conquista il Grand Prix La Marseillaise precedendo il belga Pierre Dewailly, la Schaal Sels-Merksem superando Bart Van De Water e, soprattutto conquista, con un’azione in solitaria, il Giro delle Fiandre infliggendo 45 secondi di distacco e Johan Museeuw e Rolf Sörensen e la Freccia del Brabante in volata su Dirk De Wolf. L’anno successivo arriva la vittoria del Grand Prix La Marseillaise, del Grand Prix de Denain del Tour de la Haute-Sambre, di una tappa al Tour of Ireland sull’arrivo di Limerick e soprattutto, nella sesta frazione della Vuelta a España da Gandía a Benicasim. L’anno seguente veste i colori della Wordperfect-Colnago-Decca ottenendo quattro successi: una tappa al Tour de Romandie con arrivo a Sion, la cronometro al Tour de Luxembourg, la Stadsprijs Geraardsbergen e, soprattutto, la Freccia del Brabante vincendo la volata a tre con Ballerini e Andrei Tchmil
Dopo un ’94 avaro di soddisfazioni, l’anno seguente, Edwig Van Hooydonck coglie un’altra vittoria alla Freccia del Brabante, la sua quarta in carriera, precedendo di sei secondi il russo Alexander Gontchenkov. Nel 1996 il belga decide di abbandonare, a soli 30 anni, la carriera professionistica.