Salvatore Commesso due volte Campione Italiano
Salvatore Commesso, per tutti Totò, ciclista di Torre del Greco, due volte Campione Italiano ma che ha raccolto meno di quanto meritasse
Salvatore Commesso nasce a Torre del Greco il 28 marzo del 1975, gli zii paterni hanno una formazione ciclistica, il GS Macelleria Fratelli Commesso, e Totò inizia a pedalare nel 1986. Salvatore, nel periodo estivo, si trasferisce nel lecchese da alcuni parenti ed entra in contatto con l’UC Costamasnaga e, dopo il diniego del nulla osta del Comitato Ciclistico Campano, Commesso si trasferisce dagli zii e inizia a correre per il sodalizio sportivo lecchese.
Ciclista generoso e solare, Totò coglie ben 25 vittorie in tre anni ed oltre 60 piazzamenti tra le categorie esordienti ed allievi. Nel 1990 e nel 1991 ottiene il riconoscimento di “super allievo comasco” ed ai Campionati Italiani di Pesaro 1991 è quarto.
Passato tra le fila dell’UC Comense come Juniores si accasa poi alla Villa d’Almè nel 1994, alla Cosmos nel 1995 e alla Cosmos Vigorplant nel 1996 con cui ottiene il titolo di Campione Regionale Lombardo Under23. E’ un grande anno per il campano che vince il Giro del Mendrisiotto, il cronoprologo ed una tappa al Giro Baby. Sempre nel ’96 viene convocato per i Campionati del Mondo di Lugano U23 andando in fuga ed aprendo le porte alla storica tripletta azzurra di Giuliano Figueras, Roberto Sgambelluri e Gianluca Sironi (al traguardo Totò è decimo).
Il 1997 vede Commesso ottenere ben undici successi tra cui spicca la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo davanti allo sloveno Andrej Hauptman ed il titolo europeo Under 23 a Villach in Austria. Totò conquista anche la classifica generale al Giro Ciclistico Pesche Nettarine di Romagna davanti a Leonardo Scarselli.
Per Salvatore Commesso si spalancano le porte del professionismo con la fortissima Saeco e il neo-pro non tarda a mettersi in mostra con le sue doti di generosità ottenendo però importanti traguardi personali: vince la prima frazione del Giro del Capo, in Sud Africa, ottenendo anche il terzo posto finale alle spalle di Timothy David Jones e Harald Morscher. Salvatore è terzo anche al Campionato di Zurigo alle spalle di Michele Bartoli e Frank Vandenbroucke ed è quarto nella Classica d’Amburgo, prova di Coppa del Mondo, vinta da Leon Van Bon.
Salvatore Commesso Campione Italiano 1999
Nel 1999 Totò vive la gioia di conquistare il Campionato Italiano su Strada precedendo sull’arrivo di Arona, Roberto Petito e, nello stesso anno è al via del Tour de France ottenendo il successo nella 13esima frazione con arrivo ad Albi precedendo Serpellini. Alla Classica di San Sebastian vinta da Francesco Casagrande è quinto ed è settimo alla Coppa Bernocchi.
Commesso vince una tappa al Tour 2000
Nel 2000 Salvatore Commesso prende parte al Giro di Svizzera dove ottiene due secondi posto di tappa negli arrivi di Lugano ed Arosa. Al via del Tour de France, conquista la vittoria nella diciottesima tappa con arrivo a Friburgo in Brisgovia precedendo sul traguardo il kazako Vinokourov e conquista la vittoria al Memorial Casartelli.
Commesso nel 2001 ottiene due vittorie di tappa alla Volta a Portugal sul traguardo di Loulé e di Águeda in entrambe i casi davanti allo spagnolo Angel Edo facendo sua la classifica a punti.
Commesso Campione d’Italia 2002
L’anno seguente sul circuito di San Vendemiano si laurea per la seconda volta Campione Italiano in linea precedendo due “califfi” come Dario Frigo e Francesco Casagrande. Nello stesso anno arrivano la vittoria al Trofeo Matteotti davanti a Fabio Sacchi ed al Criterium d’Abruzzo precedendo Daniele Bennati ed il quarto posto alla Coppa Bernocchi.
Nel 2003 Totò non riesce a cogliere vittorie personali così come nella stagione seguente e nel 2005 la Saeco si fonde con la Lampre e Salvatore Commesso veste la divisa viola della Lampre-Caffita con cui ottiene il secondo posto nel Giro del Veneto alle spalle di Eddy Mazzoleni ed il quarto posto alla Coppa Agostoni vinta da Paolo Valoti.
Nel 2006 Salvatore ottiene il secondo posto nella quattordicesima tappa del Tour de France, con arrivo a Gap, alle spalle di Pierrick Fédrigo e l’anno seguente viene ingaggiato dalla neonata squadra italo-russa Tinkoff senza però cogliere successi.
Nel 2008 ottiene la classifica dei GPM alla Tirreno e l’anno seguente si trasferisce alla neonata Preti Mangimi-Prisma Stufe con cui torna alla vittoria nell’ultima frazione del Giro del Lussemburgo. Per la stagione successiva Salvatore si accorda con la squadra campana con base in Estonia Meridiana-Kalev Chocolate Team con cui termina la carriera professionistica al termine del 2010.
Commesso vive Gorlago, in provincia di Bergamo, con la moglie Giusy e ha due figli: Dylan e Ginevra.