Fausto Dotti nasce a Brescia il 7 giugno 1968, dopo le categorie giovanili passa dilettante mettendosi in mostra nella stagione 1990 conquistando il quinto posto al prestigioso Trofeo ZSSD e nel ’92 in cui, con la maglia della MG Boys Maglificio-Doni, ottiene la vittoria al Giro del Piave ed al Giro d’Oro davanti a Massimo Donati e ad Andrea Noè.
Nel 1993 Dotti passa tra i professionisti con i colori della Jolly Componibili di Roberto Amadio con cui coglie un discreto terzo posto nella prima frazione della Hofbrau Cup in Germania alle spalle di Giovanni Lombardi e Felice Puttini, il settimo posto al Giro del Lazio ed il dodicesimo posto nella classifica finale del Giro del Lussemburgo.
Dopo un ’94 in cui prende parte per la prima volta al Giro d’Italia, chiudendo al 90esimo posto ed alla Vuelta dove è 98esimo, l’anno successivo passa alla Brescialat cogliendo la vittoria nella frazione inaugurale della Settimana Catalana sul traguardo di Lloret de Mar. Fausto fa il suo esordio al Tour de France 1995, sua prima ed unica partecipazione alla corsa francese e coglie un bel terzo posto al GP de Wallonie alle spalle di Andrea Chiurato e dell’olandese Maarten den Bakker. Il bresciano è terzo alla Rund um Köln dietro ad Erik Dekker e Frans Maassen e settimo nella dura Classique des Alpes.
L’anno successivo Dotti non coglie piazzamenti di rilievo ad eccezione del 29esimo posto alla Classica di San Sebastian ed il 27esimo alla Wincanton Classic. Al Giro d’Italia ottiene il 32esimo posto finale, suo miglior risultato in carriera alla Corsa Rosa.
Nel 1997 Dotti vesta la maglia della Ros Mary ed è terzo di tappa alla Settimana Ciclistica Lombarda, secondo nella quarta frazione dell’Uniqa Classic in Austria ed ottavo al Giro dell’Appennino. Fausto vince il Giro della Provincia di Parma e l’anno seguente è quinto nella classifica generale della Vuelta a Galicia vinta da Frank Vandenbroucke, settimo nella classifica generale della Vuelta Castilla y Leon e terzo nel Criterium d’Abruzzo a Cepagatti.
Il 1999 vede il bresciano passare alla Liquigas con cui ottiene il terzo posto al Giro del Medio Brenta alle spalle di Devis Miorin e Fabio Malberti mentre alla Dekra Open è terzo nella classifica finale alle spalle di Dario Frigo e del tedesco Holger Sievers.
L’anno seguente il ciclista bresciano è dodicesimo alla Tre Valli Varesine e ad ottobre chiude al sesto posto nella prestigiosa Parigi-Bruxelles.
Nel 2001 è undicesimo alla Clásica San Sebastián e nel 2002 passa alla Cage Maglierie con cui coglie un ottimo quarto posto al Trofeo Laigueglia alle spalle di Di Luca, Mazzoleni e Baguet. Fausto Dotti si ritira del professionismo al termine della stagione 2002.