Daniele Nardello ciclista varesino, la storia

Daniele Nardello (fonte wikipedia)

Daniele Nardello (fonte wikipedia)

Daniele Nardello ciclista varesino ottavo al Tour de France 1998 e settimo nel ’99

Daniele Nardello nasce a Varese il 2 agosto 1972, figlio di il Primo fu professionista con l’Ignis dal 1963 al 1965, ed inizia a praticare il ciclismo con i colori dell’Unione Ciclistica Arcisate di Giovanni Balotta all’età di nove anni. Tra i giovanissimi conquista la sua prima vittoria a Gornate Olona in provincia di Varese. Passato al G.S. Fictiliarum di Fogliaro conquista ben dieci affermazioni al secondo anno tra gli esordienti.

Daniele vince il Campionato Italiano del quartetto su pista assieme a Brasi, Mastromarino e Viero per poi passare alla Sumiraghese conquistando, nel 1990, il titolo di Campione Regionale e Campione Italiano su strada.

Daniele Nardello passa tra i dilettanti conquistando tredici vittorie tra cui la Coppa Pinot La Versa e il Campionato Italiano “militari” su pista, nel 1991 e la Coppa Colli Briantei ed il Trofeo Sportivi Magnaghesi nel 1992 vestendo, nei tre anni tra i puri, i colori di Gornatese-Maggi, Coop Corsico e Brunero Bongioanni.

Il varesino passa professionista nel ’94 con la Mapei conquistando il secondo posto all’Herald Sun alle spalle di Christian Henn ed una tappa e la classifica finale dell’Australian Alpine Classic. Nel 1985 Nardello fa il suo esordio al Giro d’Italia completando la corsa al 53esimo posto e al Tour of China è secondo nella Classifica Generale alle spalle di Viatcheslav Ekimov.

Daniele Nardello secondo al Giro di Lomabrdia 1995

Il 12 ottobre Nardello prende parte alla Parigi-Bourges andando in fuga solitaria e tagliando l’arrivo con quindici secondi di margine su Lars Michaelsen e Jean-Pierre Heynderickx mentre il 21 ottobre, al Giro di Lomabardia, va in fuga ma chiude secondo alle spalle di Gianni Faresin staccato di 19 secondi regolando, in volata, Michele Bartoli.

Nel 1996 il varesino ottiene quattro successi: vince la prima tappa del Circuit de la Sarthe, il Gran Premio d’Europa assieme a Fabio Roscioli, la dodicesima frazione della Vuelta a España da Benavente all’Alto del Naranco andando in fuga assieme a Andrea Peron e precedendolo nella volata a due e alla Milano-Torino precedendo di tre secondi Stefano Zanini e Laurent Jalabert. Selezionato per i ai campionati del mondo di Lugano.

Daniele Nardello vince il Giro d’Austria 1997

Nel 1997 conquista la vittoria nella prima tappa con arrivo a Graz e nella settima sul traguardo di Villaco del Giro d’Austria conquistando anche il successo finale davanti a Frank Vandenbroucke e Oscar Camenzind. Nardello è anche secondo al Trofeo Matteottti alle spalle di Vandenbroucke, al Giro dell’Appenino a 11 secondi dal russo Pavel Tonkov, ottavo alla Wincanton Classic e conquista il successo al Criterium d’Abruzzo davanti a Giorgio Furlan e Stefano Colagé.

Daniele Nardello ottavo al Tour de France 1998

Dopo aver colto un terzo posto di tappa al Giro di Svizzera nella frazione di Ulrichen ed il secondo posto al Campionato Italiano in linea alle spalle di Andrea Tafi, il varesino è al via del Tour de France dove, senza cogliere particolari piazzamenti di tappa, si mette in mostra per la costanza di rendimento che gli vale l’ottavo posto finale a 16’07” da Marco Pantani.

Nardello è anche secondo nella Classifica Generale GP Guillaume Tell a 15 secondi da Marco Velo, al Giro del Piemonte alle spalle di Marco Serpellini e nella Japan Cup dietro a Fabien De Waele.

Daniele Nardello terzo alla Freccia del Brabante 1999

Il  28 marzo 1999 Nardello prende parte alla Freccia del Brabante andando all’attacco e riuscendo a tagliare l’arrivo con due secondi di vantaggio su Michael Boogerd, al Giro delle Fiandre chiude 13esimo, alla Parigi-Roubaix chiude al 22esimo posto ed all’Amstel Gold Race è nono.

Daniele Nardello settimo al Tour de France 1999

Dopo aver colto il terzo posto al campionato italiano, Nardello è al via della Grande Boucle dove, come l’anno precedente si distingue per la regolarità cogliendo un settimo posto di tappa a Engaly e completando settimo la classifica generale a 17’02” da Lance Armstrong. Al via della Vuelta, Daniele vince l’undicesima frazione da Huesca a Val d’Aran davanti a Víctor Hugo Peña e Félix García Casas chiudendo la corsa al 23esimo posto. Il 30 settembre Daniele conquista la vittoria nella Parigi-Bourges davanti ad Andrej Tchmil.

Nel 2000 Nardello parte subito forte vincendo il Trofeo Laigueglia davanti a Roberto Petito e fa suo anche la classifica generale del  Circuit Franco-Belge davanti a Thierry Marichal, il Tour du Haut-Var cion due secondi di vantaggio su Andrej Kivilëv, il Duo Normand cronocoppie con László Bodrogi e la quinta tappa del Giro d’Austria sul traguardo di Lienz.

Daniele Nardello settimo al Tour de France 2000

Al Tour de France il varesino è ottavo nella 19a tappa con arrivo a Mulhouse completando la corsa al decimo posto della generale a 18’25” da Armstrong. Alla Parigi-Tours è terzo alle spalle di Andrea Tafi e Tchmil.

L’anno seguente Daniele è secondo al Trofeo Laigueglia alle spalle di Mirko Celestino, vince il Tour du Haut-Va su Bo Larsen, è terzo al Tour of Denmark dietro a David Millar e Jaan Kirsipuu.

Daniele Nardello campione italiano 2001

Daniele Nardello conquista il titolo di campione nazionale in linea davanti a Michele Bartoli e Daniele De Paoli mentre al Giro di Romagna alle spalle di Davide Rebellin.

Nel 2002 Nardello vince la Coppa Bernocchi davanti a Gianluca Bortolami ed è quinto al Giro delle Fiandre a 21 secondi da Tafi e l’anno seguente passa alla Telekom conquistando il Campionato di Zurigo con sei secondi su Jan Ullrich, la terza tappa dell’Hessen-Rundfahrt, la seconda tappa Rheinland-Pfalz-Rundfahrt conquistando anche la classifica generale Rheinland-Pfalz-Rundfahrt davanti a Fabian Wegmann.

Nel 2004 è secondo al GP Mengoni, quinto al Giro di Lombardia e viene selezionato per la prova in linea dei Giochi di Atene 2004. Nel 2007 il varesino è terzo al Giro del Veneto e secondo al GP Fourmies alle spalle di Peter Velits.

Dopo aver vestito la maglia della Serramenti Diquigiovanni nel 2008 passa alla Fuji-Servetto, ritirandosi dopo il Giro delle Fiandre diventando allenatore restando poi legato al mondo del ciclismo.