Bo Hamburger ciclista danese, la storia

Bo Hamburger (fonte Wikipedia)

Bo Hamburger (fonte Wikipedia)

Bo Hamburger ciclista danese, professionista serio, vincitore di una tappa al Tour de France 1994 e secondo al Campionato del Mondo 1997

Bo Hamburger nasce a Frederiksberg, nei pressi di Copenaghen, in Danimarca, il 24 maggio 1970. Si avvicina al ciclismo mostrando subito grandi qualità e nel 1987 è secondo al campionato nazionale allievi e conquista la vittori nella cronometro a squadre ai Campionati dei Paesi Nordici.

Nel 1989 Bo coglie tre terzi posti parziali al Tour du Hainaut Occidental e l’anno seguente è secondo di tappa al Grand Prix Francois Faber chiudendo la corsa al terzo posto alle spalle di Kai Hundertmarck e Vladimir Chevtchenko.

Nel 1991 il danese passa professionista con la TVM dove si ferma per sei stagioni. Al primo anno è secondo nella generale della Vuelta a la Ribera alle spalle di Ricardo Martínez Matey e l’anno seguente è secondo nella classifica finale del Giro di Svezia alle spalle di Michael Andersson, quarto alla Coppa Sabatini vinta da Andrei Tchmil ed otta al Giro di Lombardia a 7’32” da Tony Rominger.

Il ’93 è un anno positivo per Hambuger che ben figura al Tour de l’Avenir completando la corsa al terzo posto assoluto alle spalle dei francesi Thomas Davy e François Simon. Il danese è terzo alla Vuelta a los Valles Mineros dietro al colombiano Fabio Hernán Rodríguez Hernández e al britannico Robert Millar ed è secondo nell’Hofbrau Cup superato da Davide Rebellin. Al via del Tour de France Bo completa la corsa al 31esimo posto.

L’anno seguente il nativo di Frederiksberg è terzo al GP Herning dietro a Brian Smith e Carl Christian Pedersen e conquista la vittoria nell’Omloop der Vlaamse Ardennen-Ichtegem superando l’olandese Léon van Bon.

Bo Hamburger vince una tappa al Tour de France 1994

Al via del Tour de France, il 10 luglio Bo Hamburger è protagonista nella frazione che porta il plotone da Poitiers a Trélissac tagliando l’arrivo per primo davanti al colombiano Ángel Yesid Camargo e a Rolf Aldag cogliendo il successo più importante della sua carriera. Bo arriva a Parigi al 20esimo posto della classifica generale ed al terzo della classifica giovani alle spalle di Pantani e Virenque. Ad agosto il danese è terzo nella Wincanton Classic dietro a Gianluca Bortolami e Viatcheslav Ekimov.

Nel 1995 conquista la vittoria al Criterium di Hadsten, è secondo al GP Herning superato dal francese Frédéric Moncassin, è terzo nella tappa di Monestir de Montserrat alla Volta a Catalunya dietro a Laurent Jalabert ed Enrico Zaina. Dopo aver corso il Giro d’Italia, al Tour de France è sesto a Vitré e nono a Liegi chiudendo la corsa al diciassettesimo posto assoluto ed al secondo della classifica dei giovani alle spalle del Pirata. In estate Bo è 22esimo alla Clasica San Sebastian e al 13esimo al GP di Zurigo vinto da Johan Museeuw.

Nel ’96 il danese è secondo al GP de Wallonie alle spalle di Franco Ballerini ed al Giro del Lussemburgo ottiene un terzo ed un secondo posto di tappa mentre al campionato danese è secondo nella prova in linea alle spalle di Bjarne Riis. Al Tour de France il danese riesce a completare la corsa al tredicesimo posto finale nella corsa in cui a trionfare è il connazionale Riise.

Il 1997 è l’ultimo con la maglia della TVM e il danese coglie un secondo ed un terzo posto di tappa al GP du Midi-Libre mentre alla Volta a Catalunya conquista una vittoria di tappa sul traguardo di Girona precedendo di 8 secondi lo spagnolo Daniel Clavero. Al Tour ottiene un paio di piazzamenti nella top10 di tappa ma è costretto al ritiro.

Bo Hamburger secondo al Campionato del Mondo 1997

Al via del Mondiale di San Sebastian, in spagna, il danese è protagonista andando a giocarsi il successo nelle battute finali venendo superato dal francese Laurent Brochard e conquistando una inaspettata medaglia d’argento davanti all’olandese Leon Van Bon.

Nel ’98 veste la maglia della formazione francese Casino ed è secondo nella classifica finale del Giro del Mediterraneo staccato di 50″ da Rodolfo Massi ,mentre alla Volta a la Comunitat Valenciana è primo sul traguardo di Tabernes de Valldigna davanti allo spagnolo Herminio Díaz Zabala e completa la corsa al secondo posto della generale dietro a Pascal Chanteur.

Hamburger vince la Freccia Vallone 1998

In primavera, il 15 aprile, Bo Hamburger conquista la vittoria nella Freccia Vallone riuscendo a tagliare l’arrivo posto sul Muro di Huy con sei secondi di vantaggio sul talento belga Frank Vandenbroucke. Cinque giorni dopo è dodicesimo alla Liegi-Bastogne-Liegi ed il 25 aprile è quinto all’Amstel Gold Race vinta dall’elvetico Rolf Järmann.

Dopo aver chiuso al secondo il campionato danese in linea alle spalle di Frank Høj è al via del Tour de France cogliendo il quarto posto di tappa a Lorient staccato di 2″ da Jens Heppner ed il decimo nella frazione di Corrèze in cui a trionfare è Jan Ullrich.

Nel ’99 si accasa alla Cantina Tollo con cui vive una annata non indimenticabile e l’anno successivo passa alla Memory con cui vince la quarta tappa della Parigi-Nizza sul traguardo di Saint-Étienne davanti a Rinaldo Nocentini ed è decimo alla Milano-Sanremo. A giugno, grazie ad una fuga solitaria, conquista il titolo di campione danese in linea precedendo Nicolai Bo Larsen.

Nel 2001 veste la maglia del team danese CSC e viene trovato positivo ad un controllo antidoping per poi passare alla Alexia Alluminio con cui è secondo al GP Fred Mengoni alle spalle di Danilo Di Luca e decimo alla Coppa Agostoni. Nel 2003 il danese passa alla Formaggi Pinzolo ottenendo nuovamente il secondo posto al GP Mengoni alle spalle del compianto Alessio Galletti, è sesttimo alla Coppa Agostoni e secondo al GP Industria e Commercio di Prato dietro a Davide Rebellin.

Nel 2004, passato alla Acqua & Sapone prende parte ai Giochi Olimpici di Atene completando la prova in linea al 24esimo posto e nel 2006 chiude col professionismo. Dopo aver appeso la bicicletta al chiodo ha confessato in un libro di aver assunto doping dal 1995 al 1997.