Albano Negro ciclista veneto, la storia

Albano Negro

Albano Negro

Albano Negro ciclista veneto, ottime dilettante e professionista per sei stagioni, in maglia rosa al Giro d’Italia 1965

Albano Negro nasce a Chiampo, in provincia di Vicenza il 31 marzo 1942. Si avvicina al ciclismo attorno ai sedici anni senza brillare. Ad Albano serve il passaggio tra i dilettanti per iniziare a raccogliere i frutti del suo duro lavoro.

Negro fa suo il Trofeo Ghisalberti e la mitica Astico-Brenta nel 1962 e prosegue vincendo Giro del Piave, il GP Fausto Coppi, la Sedrina-Bergamo e il GP Zillo. Con questa serie di vittorie è inevitabile per il vicentino che si spalanchino le porte del professionismo.

Si accasa alla Ignis di patron Giovanni Borghi nell’ottobre del 1963 prendendo parte al Giro di Lombardia vinto dall’olandese Jo de Roo, dove completa la prova al 24esimo posto.

L’anno seguente è 24esimo alla Coppa Placci vinta da Guido de Rosso e diciassettesimo nella Coppa Sabatini in cui a imporsi è Italo Zilioli.

Albano Negro in maglia rosa al Giro d’Italia 1965

Nel 1965 si accasa alla Bianchi con cui prende parte al Giro d’Italia e, dopo aver colto il quarto posto nella frazione con arrivo a  l’Aquila alle spalle di Guido Carlesi, Arnaldo Pambiaco e Jean-Baptiste Claes, è settimo due giorni dopo sull’arrivo di  Benevento in cui a vincere è Adriano Durante andando ad indossare per due giorni la maglia rosa. Negro lascia la maglia ad Adorni che a Potenza si prende tappa e maglia. Albano completa la Corsa Rosa al quattordicesimo posto a 27’53” da Adorni.

Nel 1966 Albano vive una stagione non brillante ottenendo comunque il 27esimo posto al Giro d’Italia ed il quarto al GP Sarezzo e l’anno successivo passa alla Max Mayer. Albano Negro non riesce a ottenere i risultati sperati, è nono al GP Industria e Commercio e nella tappa di San Benedetto del Tronto e 25esimo al Giro di Lombardia vinto da Franco Bitossi.
Nel 1968 entra nell’organico della Kelvinator con cui completa il Giro al 37esimo posto ed il Giro di Campania al diciottesimo. Non trovando le soddisfazioni sperate, decide di abbandonare il professionismo per cimentarsi nelle gare amatoriali.

Il14 agosto 1988 Albano Negro muore prematuramente a Thiene.