Stefano Della Santa ciclista lucchese

Stefano Della Santa

Stefano Della Santa (fonte Wikipedia)

Stefano Della Santa ciclista lucchese particolarmente adatto, per la sua costanza, alle brevi corse a tappe: la carriera


Stefano Della Santa nasce a Lucca il 22 maggio 1967, le sue doti di buon scalatore gli valgono un ruolo di primo piano nel ciclismo dilettantistico di fine anni ’80. Tra l’87 e l’88 conquista il GP Ezio del Rosso, Il Trofeo Matteotti-Marcialla e la Coppa Mobilio Ponsacco oltre ad altri successi.

Le sue doti vengono colte dallo staff della Pepsi Cola Fanini che lo fa esordire tra i professionisti. Con la formazioni di Fanini resta legato, aldilà delle diverse denominazioni sorte dalle sponsorizzazioni, fino al 1993. Al primo anno tra i grandi, Stefano vince la prima prova del Trofeo dello Scalatore confermando le doti di uomo per la salita. Nel ’91 replica la vittoria al Trofeo dello Scalatore per poi restare a bocca asciutta per tutto il ’92.

Nel 1993, sotto le insegne della neonata Mapei, conquista due importanti vittorie: al Trofeo Melinda battendo lo svizzero Mauro Gianetti e al Giro della Campania precedendo il forte scalatore venezuelano Leonardo Sierra. Le sue doti di uomo adattissimo alle pendenze e alle brevi corse a tappe, valgono a Stefano Della Santa il terzo posto alla Tirreno-Adriatico 1993 a soli 10 secondi da Maurizio Fondriest.

Stefano Della Santa vince la Vuelta a Andalucia 1994

Il 1994 vede Stefano conquistare la vittoria nella tappa di Sierra Nevada ed in quella di Jaen alla Vuelta a Andalucia dove conquista anche il successo finale davanti al belga Luc Roosen. E’ un anno magico per Della Santa che a marzo completa al nono posto la Tirreno-Adriatico ed è primo nella tappa di Andorra e secondo nella cronometro di Barcelona alla Settimana Catalana davanti al forte svizzero Laurent Dufaux. Ad aprile Della Santa è quinto alla Liegi-Bastogne-Liegi vinta dal fenomenale Evgenij Berzin su Lance Armstrong e alla Freccia Vallone vinta da Moreno Argentin ed è terzo al Giro dell’Appennino.

Dopo aver completato al settimo posto finale il Giro di Romandia, Stefano a giugno conquista la vittoria alla Bicicletta Basca davanti a Berzin. Ad agosto è terzo alla Clasica di San Sebastian ed alla Vuelta a Galicia.

Stefano Della Santa vince la Vuelta a Andalucia 1995

L’anno successivo Stefano vince nuovamente la Vuelta a Andalucia  davanti a Francisco Cabello grazie al secondo posto ottenuto nella tappa di Torrox. A luglio è secondo alla Hofbrau Cup alle spalle di Gianni Faresin, al GP Villafranca de Ordizia ed alla Clasica de Sabiñánigo e il 12 agosto sfiora la vittoria alla Classica di San Sebastian chiudendo al secondo posto a soli due secondi da Lance Armstrong.

Della Santa decimo alla Vuelta 1995

Al via della Vuelta a España si dimostra particolarmente costante ottenendo il settimo posto nella tappa dell’Alto del Naranco ed il sesto alla Sierra Nevada. Stefano completa la corsa a tappe iberica al decimo posto finale a 19’42” da Jalabert.

Le sue prestazioni tremendamente costanti gli valgono un posto stabile nei primi 30 posti del ranking mondiale UCI oltre alla convocazione per i Mondiali di Oslo (dove è riserva), Agrigento e Duitama.

Nel 1996 chiude quinto alla Settimana Catalana e settimo al Giro dei Paesi Baschi e ad agosto ben figura al Giro del Portogallo completando la corsa al settimo posto finale. L’anno seguente il toscana passa alla Mercatone Uno, poi alla Ros Mary, alla Amica Chips fino al 2000 quando corre con l’Alexia Alluminio conquistando la vittoria nella terza tappa del Tour de Beauce in Canada.

Appena la bicicletta al chiodo, Stefano Della Santa passa al ruolo di allenatore.