Stefano Boggia ciclista piemontese
Stefano Boggia: la sua carriera
Stefano Boggia ciclista piemontese, ottimo nelle categorie giovanili tra i professionisti coglie successi soprattutto nel ciclocross
Stefano Boggia nasce a Gattinara, in Piemonte, il 25 settembre 1980. Si avvicina giovane al ciclismo per combattere qualche problema di sovrappeso correndo sia in MTB che su strada ed ottenendo una valanga di vittorie: oltre 60. Nel 1998 viene convocato per i Campionati del Mondo di Valeknburg ottenendo il quarto posto nella prova in linea riservata agli Juniores vinta da Mark Scanlon davanti a Pippo Pozzato.
Passato Under23 con i colori della Zalf Euromobil Fior, nel 2001 viene ingaggiato dalla Parolin per poi passare alla Vezza Brunero con qui conquista una tappa e la classifica generale del Giro della Valsesia 2001 davanti a Massimiliano Martella. Nel 2002 Boggia vince la Milano-Tortona e il GP San Basso mentre l’anno successivo i successi sono davvero molti: Stefano fa suo il Trofeo della Rapa Rossa Doc, il Trofeo Quintino Broglia Marzé,la Corsa Milionaria di Montappone e, soprattutto vince una tappa e conquista il Giro della Valsesia 2003 davanti al polacco Pawel Sendal e a Clemente Cavaliere facendo uno storico bis.
Passato tra gli Elite nel 2004 con i colori del Team Icet, squadra di terza categoria, Stefano Boggia è terzo in una tappa della Settimana Ciclistica Lombarda vincendo la classifica di miglior giovane e conquista la vittoria del Trofeo Matteotti.
Nel 2005 Stefano firma con la Ceramica Flaminia di Massimo Podenzana e Simone Borgheresi ed al primo anno conquista la maglia di miglior scalatore al Brixia Tour oltre ad un terzo posto in classifica generale nella Boucles de la Mayenne. Carattere generoso e grintoso, Stefano va spesso in fuga e non lesina il supporto ai compagni.
Parallelamente all’attività su strada,Stefano Boggia si impegna nel ciclocross prendendo parte a diverse prove di coppa del mondo con i colori della Nazionale Italiana guidata da Fausto Scotti. Nel 2007 ottiene ben 4 affermazioni nel ciclocross. Costamasnaga, Borgosesia, Cadrezzate e Canobbio ma a fine stagione decide di abbandonare il ciclismo agonistico.