Roberto Gusmeroli ciclista valtellinese, la storia

Roberto Gusmeroli (fonte wikipedia)
Roberto Gusmeroli ciclista valtellinese dalle ottime doti di passista scalatore vincitore del Trofeo dello Scalatore nel 1990
Roberto Gusmeroli nasce a Morbegno, in provincia di Sondrio, il 18 ottobre 1966 e cresce in Brianza. Già nelle categorie giovanili Roberto mette in luce ottime doti di passista scalatore che gli valgono il passaggio tra i dilettanti vestendo i colori della Mecair-Aria Compressa con cui nel 1988 ottiene un brillante terzo posto nella classifica generale del Giro della Valsesia alle spalle di Orlando Sartori ed Andrea Chiurato.
Gusmeroli passa “pro” nel 1989 con i colori dell’Atala di Franco Cribiori e Gianni Di Lorenzo mettendosi presto in luce per alcuni buoni piazzamenti: è 25esimo alla Milano-Sanremo, sedicesimo alla Liegi-Bastogne-Liegi e terzo al Giro del Friuli alle spalle del “figlio del vento” Lech Piasecki e di Maurizio Fondriest.
Nel 1990 il valtellinese veste i colori della Chateau d’Ax facendo la sua prima apparizione al Tour de France chiudendo al 76esimo posto e, soprattutto, vincendo il Trofeo dello Scalatore davanti a due micidiali scalatori come Pëtr Ugrjumov e Roberto Conti.
L’anno seguente Roberto Gusmeroli fa il suo esordio al Giro d’Italia con la maglia della Gatorade chiudendo al 31esimo posto, al Tour è nuovamente al via arrivando sino a Pagiri. In quell’anno è terzo alla Coppa Agostoni alle spalle di Davide Cassani e Charly Mottet e 24esimo al Giro di Lombardia.
Nel biennio 92-93 veste i colori della GB-MG Boys conquistando la seconda prova Trofeo dello Scalatore da Châtillon a Bionaz e ottenendo il 28esimo posto alla Clasica San Sebastian. L’anno seguente passa alla Amore & Vita con cui ottiene un terzo posto di tappa al Giro di Svizzera sul traguardo di Jona alle spalle del tedesco Kappes e dell’ucraino Pulnikov per poi chiude la carriera professionistica nel 1996.