Roberto Sgambelluri ciclista calabrese

Roberto Sgambelluri

Roberto Sgambelluri

Roberto Sgambelluri doppio argento mondiale e vincitore del Giro d’Italia dilettanti nel 1996 e professionista dal 1997 al 2004

Roberto Sgambelluri nasce il 6 aprile 1974 a Melito di Porto Salvo , in provincia di Reggio Calabria. Dopo le categorie giovanili passa tra i dilettanti con il Velo Club Casano con cui nel 1994 conquista il Trofeo L’Eco del Chisone ed è ottavo alla Torino-Valtournanche.

Nel 1995 corre per il G.S. Brunero Bongioanni Boeris conquistando laCiriè-Pian della Mussa e cogliendo il nono posto alla Coppa d’Argento Giovanni Brunero. L’anno seguente passa all’U.C. Trevigiani con cui conquista la vittoria del Giro d’Italia dilettanti davanti a Filippo Baldo e ad Oscar Mason.

Roberto Sgambelluri doppio argento mondiale 1996

Ad ottobre è al via dei Campionati del Mondo di ciclismo di Lugano conquistando la medaglia d’argento nella prova a cronometro alle spalle di Luca Sironi e in quella in linea dietro a Giuliano Figueras.

Nel 1997 Sgambelluri passa tra i professionisti con la Brescialat ed al primo anno prende parte al Giro d’Italia conquistando il successo nella sesta frazione con arrivo a Lanciano davanti a Dario Frigo.

Nel ’98 il calabrese conquista la classifica della montagna alla Quattro Giorni di Dunkerque grazie alla sua presenza nella fuga di giornata nella tappa Cappelle-la-Grande-Rodeberg in cui chiude al secondo posto alle spalle di Gabriele Colombo. Al Giro d’Italia completa la corsa al 19esimo posto e ad agosto conquista un secondo posto di tappa alla Volta a Portugal completando la corsa al 37esimo posto mentre a settembre ottiene un terzo posto di tappa sul traguardo di Canfranc alla Vuelta a España alle spalle di Bugno e di Santiago Blanco.

Nel 1999 è un anno ricco di soddisfazioni per Sambelluri che, passato alla
Cantina Tollo, prende parte al Giro d’Italia cogliendo il quarto posto nella frazione di Rapallo alle spalle di Virenque, Blanco e Rebellin ed il settimo posto all’Alpe Di Pampeago completando la corsa al decimo posto della classifica generale a 17’31” da Ivan Gotti. Il calabrese ed è terzo al G.P. Llodio alle spalle di Marco Velo e Roberto Heras.

Nel 2000 Sgambelluri è quinto al Trofeo dello Scalatore Prova 1. sesto al
Giro del Trentino a 1’11” da Simone Borgheresi e ottavo alla Volta Ciclista a Catalunya a 5’51” da Josè Maria Jimenez. Al Giro d’Italia il calabrese è 33esimo.

L’anno successivo Roberto si accasa alla prestigiosa Deutsche Telekom ed è quarto al Trofeo Matteotti, quinto al Campionato Italiano oltre ad un sesto posto di tappa alla Vuelta a Espana con arrivo all’Universal Studios Port Aventura vinta da Beat Zberg. Nel 2002 Sgambelluri entra nella
Mercatone Uno ed è al via della Milano-Saremo dove, in una caduta, si procura la frattura della clavicola. Nel prosegui della stagione ottiene un tredicesimo al Giro di Toscana ed un 19esimo alla Tirreno-Adriatico. Roberto viene deferito per un controllo antidoping e ritorna alle corse nel 2004 con la Vini Caldirola-Nobili Rubinetterie, partecipando alla Vuelta a España e ritirandosi a fine stagione.

2000: 33º2001: 33º2002non partito (12ª tappa)