Roberto Ceruti ciclista cremonese, la storia

Roberto Ceruti (fonte wikipedia)

Roberto Ceruti (fonte wikipedia)

Roberto Ceruti ciclista cremonese, storico gregario di Beppe Saronni, vincitore del Giro di Romagna 1977 e del GP di Camaiore 1984

Roberto Ceruti nasce a Paderno Ponchielli, in provincia di Cremona il 10 novembre 1953. Dopo la trafila nelle categorie giovanili, passa dilettante con i colori dell’Unione Ciclistica Melzo e del G.S. Itla ottenendo ottimi risultati. Nel 1973 conquista la vittoria della Targa Libero Ferrario bissando il successo l’anno seguente; nel ’75 arrivano ben 4 successi: il Circuito del Porto – Trofeo Arvedi, la Coppa Mobilio Ponsacco, la quarta tappa Giro del Bergamasco e la conquista del titolo di campione italiano dilettanti. Convocato per i Campionati del Mondo di Mettet in Belgio, Ceruti chiude in terza posizione alle spalle dell’olandese André Gevers e dello svedese Sven-Åke Nilsson.

Il 1976 è un altro ottimo anno per il cremonese che si piazza terzo in classifica generale alla Settimana Ciclistica Bergamasca, è secondo al Giro Baby alle spalle del fortissimo Franco Conti e conquista la vittoria di una tappa e della classifica del GP Guillaume Tell. Convocato per i Giochi Olimpici di Montreal, chiude al 26esimo posto la prova in linea.

Roberto Ceruti passa professionista con la GBC nel 1977 ritagliandosi un ruolo di gregario e di punto di riferimento per i compagni.  Il cremonese riesce comunque a trovare spazi importanti cogliendo il terzo posto alla Nokere Koerse, il terzo posto nella quarta tappa del Giro del Belgio e, soprattutto, la vittoria del Giro di Romagna davanti a Luciano Borgognoni e a Renato Marchetti.

Nel ’78 Ceruti veste la maglia della Mecap e chiude in seconda posizione la quarta tappa della Tirreno-Adriatico sul traguardo di Civitanova Marche alle spalle di Palmiro Masciarelli ed è secondo alla Coppa Placci alle spalle di Gibì Baronchelli.

Roberto Ceruti vince una tappa al Giro d’Italia 1979

L’anno seguente arriva per Roberto il successo nella sedicesima tappa del Giro d’Italia sul traguardo di Pieve di Cadore precedendo Beppe Saronni completando la corsa al 27esimo posto finale. Il cromonese p anche sesto posto alla Coppa Bernocchi.

Passato alla Gis Gelati per la stagione 1980, Roberto Ceruti ottiene diversi piazzamenti, tra cui un secondo posto di tappa al Giro di Sardegna, il terzo posto al  GP Industria e Commercio di Prato, il quarto alla Coppa Sabatini, il terzo alla Milano-Torino alle spalle di Battaglin e Moser e, soprattutto arriva la prestigiosa vittoria del Giro dell’Umbria davanti a Carmelo Barone e a Masciarelli. Il cremonese è brillante anche al Giro d’Italia dove chiude 17esimo in classifica, viene convocato in nazionale per i Mondiali di Sallanches 1980 ed è sesto al Giro di Lombardia a sugellare un’ottima annata.

Dell’82 passa alla Del Tongo sempre con ruoli di gregariato al fianco di Saronni, ben figura al Giro ed ottiene alcuni interessanti piazzamenti: è terzo al GP Industria e Commercio di Prato e quinto alla Coppa Sabatini di quell’anno. Convocato per i Campionati del Mondo di Goodwood 82, lavora per la vittoria di Beppe Saronni e chiude la corsa al 37º posto. L’anno seguente alla Coppa Agostoni deve inchinarsi al belga Alfons De Wolf.

Il 1984 è l’anno del ritorno alla vittoria per il ciclista cremonese che supera tutti al GP di Camaiore tagliando la linea d’arrivo davanti a Moser e Gavazzi.

Nelle stagioni seguenti  è nuovamente al fianco di Saronni ritirandosi dal ciclismo professionistico al termine della stagione 1987.