Jean-Christophe Péraud ciclista francese, la storia

Jean-Christophe Péraud (fonte Wikipedia)

Jean-Christophe Péraud (fonte Wikipedia)

Jean-Christophe Péraud ciclista francese, buon cronoman e uomo per le corse a tappe, secondo al Tour de France 2014

Jean-Christophe Péraud nasce a Tolosa, 22 maggio 1977. Si avvicina al ciclismo praticando la MTB ma l’idea di fare del ciclismo un lavoro è lontana dalla mente del giovane francese. Nel 1998 si diploma ed entra all’Università di Tolosa nella facoltà di ingegneria dove si laurea nel 2004.

Jean-Christophe negli anni universitari si divide tra studio, lavoro e ciclismo e nel 2005 conquista il titolo di Campione Europeo di MTB tra i dilettanti. Nel 2006 vince, su strada, la Les Boucles du Sud Ardèche precedendo Ignatas Konovalovas mentre in MTB corre per l’Orbea Mountain Bike.

Nel 2008 firma un contratto con la Creusot Cyclisme dedicandosi alla strada ma, nella MTB viene selezionato per i Giochi Olimpici di Pechino conquistando a medaglia d’argento nella specialità cross country dietro al connazionale Julien Absalon.

Ancora dilettante prende parte ai campionati nazionali professionisti nella cronometro conquistando il titolo di campione francese davanti a Sylvain Chavanel, due volte vincitore della specialità. Jean-Christophe Péraud prende parte ai Campionati del Mondo di Mendrisio, in Svizzera, completando la prova a cronometro in undicesima posizione. Jean-Christophe lavora come impiegato alla Areva ed il ciclismo è solamente un secondo lavoro.

Il nome di Péraud è ormai sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori e, nel 2010, passa finalmente professionista firmando un contratto con l’Omega Pharma-Lotto. Il passaggio al professionismo è incoraggiante: dopo aver colto un sesto posto di tappa alla Volta ao Algarve sul traguardo di Alto do Malhão a 29″ da Alberto Contador, prende parte alla Parigi-Nizza completando la corsa al nono posto finale a 1’16” dall’Embatido.

Ad aprile il francese è al via della Vuelta al País Vasco dove conferma le sue qualità di scalatore che gli consentono di chiudere la corsa al quinto posto dietro ad Horner, Valverde, Intxausti e Rodriguez. Dopo aver chiuso il Giro di Polonia al dodicesimo posto, è costretto a saltare il Tour de France per una setticemia e viene poi schierato al via della Vuelta a España e, al fianco di Jan Bakelants, cogliendo il settimo posto nella tappa di Alcoi e completando la corsa al trentanovesima posizione nella classifica generale.

Jean-Christophe Péraud  passa all’AG2R La Mondiale per la stagione 2011 con cui a febbraio è protagonista al Giro del Mediterraneo ottenendo il secondo posto nella frazione del Mont Faron e completando la corsa al secondo gradino del podio alle spalle di David Moncoutié. Al via della Parigi-Nizza è quinto nella cronometro individuale di Aix-en-Provence chiudendo la corsa al sesto posto finale a 1’24” da Tony Martin.

Al via del Giro del Delfinato, il francese si conferma atleta assolutamente competitivo, ottenendo l’ottavo posto nella frazione di Le Collet d’Allevard e chiudendo la corsa al settimo posto finale a 3’30” da Bradley Wiggins.

Jean-Christophe Péraud nono al Tour de France 2011

Péraud è ai nastri di partenza del Tour de France con i galloni di capitano dell’AG2R e nella seconda parte della corsa ottiene un bel ottavo posto nella frazione di Plateau De Beille vinta dal belga Jelle Vanendert e nelle successive frazioni di montagna è spesso coi migliori completando la Grande Boucle al nono posto finale a 10’11” da Cadel Evans.

Nella seconda parte dell’anno il nativo di Tolosa coglie l’ottavo posto al Tour de l’Ain, il quarto al Tour International du Poitou Charentes ed il settimo al Tour of Beijing vinto da Denis Galimzjanov.

Nel 2012 il francese coglie un terzo posto nella cronometro del Col d’Èze alla Parigi-Nizza alle spalle di Wiggins e Westra e ad aprile è settimo alla Giro dei Paesi Baschi a 1’07” da Samuel Sanchez.

L’anno seguente, Péraud torna al successo, nella tappa del Monte Faron al Giro del Mediterraneo davanti a Francesco Reda completando la breve corsa a tappe francese al secondo posto alle spalle dello svedese Thomas Löfkvist.

Péraud terzo alla Parigi-Nizza 2013

Al via della Parigi-Nizza il francese è settimo nella quinta tappa con arrivo a La Montagne de Lure salendo al quarto posto della generale. Dopo aver perso terreno nelle successive frazioni riesce a recuperare posizioni completando la corsa al terzo posto della classifica finale dietro all’australiano Richie Porte ed all’americano Andrew Talansky. Poche settimane dopo è quinto al Critérium International vinto dal britannico Chris Froome.

Al via del Giro di Svizzera completa la corsa al dodicesimo posto finale presentandosi al Tour de France con speranze di far classifica. Nella tredicesima frazione, con arrivo a Saint-Amand-Montrond, sale al nono posto della generale ma è costretto al ritiro nella crono di Chorges.

Péraud quarto alla Tirreno-Adriatico 2014

La stagione 2014 si apre con la vittoria sul Monte Faron davanti ad Eduardo Sepúlveda al Giro del Mediterraneo dove completa la corsa al secondo posto finale dietro a Steve Cummings. A marzo il francese si ritaglia un ruolo da protagonista alla Tirreno-Adriatico dove ottiene nella tappa di  Guardiagrele vinta da Contador completando la corsa al quarto posto finale a 2’49” dallo spagnolo.

Dopo aver chiuso al secondo posto il Critérium International alle spalle di Cummings, Péraud è terzo al Giro dei Paesi Baschi alle spalle di Contadort e di Michał Kwiatkowski.

Jean-Christophe Péraud secondo al Tour de France 2014

Al via del Tour de France inizia la corsa in sordina ma, nella decima tappa con arrivo a La Planche des Belles Filles, il francese è quarto dietro a Nibali, Pinot e Valverde e sale all’ottavo posto della generale. Nella tredicesima tappa con arrivo a Chamrousse il transalpino chiude nono ed il giorno successivo è terzo a Risoul guadagnando ancora posizioni omplici anche i ritiri di Chris Froome e Alberto Contador,. Nella tappa di Bagneres-de-Luchon il francese arriva assieme a Nibali, leader della corsa, salendo al quarto posto della generale e nelle tappa di Pla d’Adet e Hautacam coglie due quarti posto parziali.
Si arriva alla penultima tappa, la cronometro individuale da Bergerac a Perigueux in cui a vincere è il tedesco Tony Martin e Jean-Christophe Péraud è settimo a 2’27” andando a cogliere il secondo posto del podio di Parigi alle spalle dello Squalo dello Stretto. E’ il miglior risultato della carriera del francese che precede Thibaut Pinot.

Nel 2015, complice la vittoria di tappa sul Col de l’Ospedale, vince il Critérium International per il secondo anno di fila precedendo Pinot ma nel resto dell’anno non va oltre a qualche piazzamento parziale. L’anno successivo il ciclista transalpinoi ottiene un terzo posto di tappa all’Etoile de Bessèges nella cronometro di Alès vinta da Jérôme Coppel ed è nono al Giro del Trentino a 42″ da Mikel Landa. Jean-Christophe Péraud abbandona il professionismo al termine della Vuelta a España, conclusa al tredicesimo posto a 18’22” da Quintana.