Graeme Brown ciclista australiano, la storia
Graeme Brown ciclista australiano dalle ottime qualità di pistard e velocista, campione olimpico ad Atene 2004
Graeme Brown, all’anagrafe Graeme Allen Brown, nasce a Darwin, sulla costa del Mar di Timor in Australia, il 9 aprile 1979. Avvicinatosi al ciclismo si mette in luce per le sue qualità di velocista e su pista conquistando il titolo di campione del mondo Juniors nell’inseguimento a squadre.
Ancora dilettante, si unisce alla United Water con cui nel 2000 prende parte al Tour Down Under dove coglie il secondo posto nella tappa inaugurale di Adelaide alle spalle di Koos Moerenhout. Graeme viene seleazionato per i Giochi Olimpici di Sydney cogliendo il quinto posto nell’Inseguimento a squadre.
L’anno successivo è ancora in evidenza al Tour Down Under dove vince la prima frazione con arrivo a Glenelg precedendo Stuart O’Grady ed indossando per un giorno la maglia di leader della corsa. A maggio l’australiano è sesto al Circuito del Porto e poi prende parte al Giro d’Italia U23 cogliendo qualche piazzamento di tappa. Su pista conquista il quinto posto al Campionato del Mondo nell’Americana.
Nel 2002 firma il suo primo contratto da professionista con la Ceramiche Panaria-Fiordo mettendosi in luce al Le Tour de Langkawi dove è secondo nella tappa di Ipoh alle spalle di Enrico Degano e conquista la vittoria nelle frazioni di Johor Bahru davanti a Robert Hunter e Kuala Lumpur davanti a Daniele Galli. Impegnato nelle prove su pista, è sesto al campionato del Mondo nell’Americana.
Graeme Brown è poi al via del Giro d’Italia dove coglie il secondo posto nella tappa con arrivo a Munster alle spalle di Mario Cipollini ed è quarto in quella di Strasburgo prima di abbandonare la corsa.
Nel 2003 l’australiano è secondo nella frazione di Hahndorf e vince la tappa di Adelaide al Tour Down Under ed è poi mattatore nelle volate del Tour de Langkawi vincendo sui traguardi di Kuala Terengganu e Bentong e ottenendo anche quattro secondi posti tanto da conquistare la maglia a punti. Al Giro d’Italia è spesso piazzato nella top10 di tappa ma, come l’anno precedente, non completa la corsa.
Graeme Brown campione del Mondo nell’insegumento 2003
Selezionato per i campionati del Mondo su pista di Stoccarda, Brown conquista l’oro nell’Inseguimento a squadre assieme a Peter Dawson, Luke Roberts e Brett Lancaster mentre è ottavo nell’americana.
Graeme Brown campione olimpico ad Atene 2004
Il nativo di Darwin nel 2004 viene selezionato per la rassegna a cinque cerchi ateniese, Graeme conquista la medaglia d’oro nell’Americana in coppia con Stuart O’Grady precedendo la coppia Svizzera e vince l’oro anche nell’inseguimento a squadre assieme a Peter Dawson, Brett Lancaster e Stephen Wooldridge registrando anche il record mondiale di specialità.
L’australiano viene accusato di aver fatto uso di sostanze dopanti dal connazionale Mark French in un’audizione al Tribunale Arbitrale dello Sport ma nessuna prova viene fornita e quindi Brown non viene mai indagato.
L’anno successivo torna a ben figurare al Tour de Langkawi dove conquista il successo nella prima tappa indossando la maglia di leader della corsa, replicando il giorno successivo. Graeme è poi primo a Kuala Terengganu, a Raub, a Putrajaya e a Kuala Lumpur conquistando la maglia a punti.
A fine stagione coglie il secondo posto alla Coppa Bernocchi alle spalle di Danilo Napolitano ed il terzo al Giro di Romagna alle spalle di Napolitano e Daniele Bennati.
Brown passa alla Rabobank per la stagione 2006 con cui è quinto alla Classic Haribo ed alla Scheldeprijs. A luglio prende parte al Giro dell’Austria dove ottiene il secondo posto nella tappa di Graz dietro a Napolitano ed il terzo a Vienna dietro a Fabrizio Guidi e Marcel Sieberg.
Nel mese di agosto è al via del Giro di Germania dove vince le tappe di Bad Tölz e Karlsruhe mentre a settembre è primo nel Tour de Rijke.
Nel 2007 ben figura al Tour of California dove vince la tappa di Santa Rosa ed è secondo a Long Beach completando la corsa al secondo posto nella classifica a punti. Graeme Brown a marzo è primo nella frazione di San Pedro del Pinatar alla Vuelta a Murcia e ad aprile è quinto nella Scheldeprijs e secondo nella classifica finale del Niedersachsen-Rundfahrt.
Ad agosto è terzo in una tappa dell’Eneco Tour e ad agosto è primo nella frazione di Olsztyn al Giro di Polonia davanti al belga Wouter Weylandt.
A gennaio 2008 è al via del Tour Down Under dove coglie il secondo posto nella tappa di Hahndorf, alle spalle del forte tedesco André Greipel, indossando per un giorno la maglia di leader della corsa di casa. A febbraio l’australiano è secondo al Trofeo Mallorca dietro a Philippe Gilbert e primo al Trofeo Cala mentre a marzo chiude al terzo posto la Clasica de Almeria.
Al via della Vuelta a Murcia, Brown è primo nella frazione inaugurale di Lorca davanti a Koldo Fernández indossando per un giorno la maglia di leader della corsa spagnola.
Brown vince la Nokere-Koerse 2009
Nel 2009 l’australiano parte bene vincendo la tappa di Victor Harbor al Tour Down Under e completando la corsa al secondo posto della classifica a punti. Dopo aver colto il secondo posto alla Clasica de Almeria alle spalle di Greg Henderson, vince le tappe di Lorca e Murcia alla Vuelta a Murcia e a marzo trionfa nella Nokere-Koerse davanti a Ben Swift. A fine stagione, dopo aver raccolto molti piazzamenti, torna al successo nella Omloop van het Houtland.
Nel 2010 continua il feeling tra Brown e la Vuelta a Murcia dove l’australiano ottiene tre secondi posti conquistando la maglia a punti. Al via del Giro d’Italia, Graeme Brown è secondo a Middelburg dietro a Wouter Weylandt, settimo a Novi Ligure e sesto a Brescia.
A giugno il nativo di Darwin è terzo nella classifica generale del Delta Tour Zeeland e a luglio è primo nella tappa con arrivo a Vienna al Giro dell’Austria.
La stagione successiva coglie solamente un terzo posto alla Nokere-Koerse dietro a Gert Steegmans e Stefan van Dijk e anche il 2012 è una stagione avara di soddisfazioni per l’australiano.
Con la maglia Blanco per la stagione 2013 non riesce a trovare il colpo di pedale delle stagioni migliori chiudendo a secco di vittorie così come nelle successive annate in cui, passato a vestire la maglia della Drapac, ricopre il ruolo di spalla dei capitani. Brown abbandona il professionismo al termine della stagione 2016.