Bert Roesems ciclista belga, la storia

Bert Roesems ciclista belga, campione nazionale a cronometro nel 2004 e secondo al Giro del Belgio 2005

Bert Roesems nasce ad Halle, nelle Fiandre, il 14 ottobre 1972. Sin dalle categorie giovanili si distingue per le sue doti di passista e, passato U23, nel 1994 fa sua il Grand Prix de France davanti a Christophe Moreau. Nel ’96 fa suo il titolo di campione belga a cronometro nella categoria Under 23.

Bert passa tra i professionisti l’anno seguente con la Vlaanderen 2002-Eddy Merckx ottenendo il terzo posto al campionato belga a cronometro alle spalle di Marc Streel e Johan Museeuw. Nel 1998 Roesems conquista la sua prima vittoria da pro al De Kustpijl davanti al connazionale Wim Omloop.

Nel 1999 veste la maglia della Tönissteiner ed è quarto a Le Samyn e secondo al Circuito Franco-Belga alle spalle del danese Tayeb Braikia e quinto alla Chrono des Herbiers. La stagione seguente il belga chiude settimo alla De Kustpijl e conquista la vittoria nella Leeuwse Pijl davanti al norvegese Martin Vestby.

Bert Roesems nel 2001 a giugno è primo alla Brussel-Ingooigem e al Tour de la Region Wallonne vince la cronometro di Amay completando la corsa al secondo posto della generale alle spalle di Glenn D’Hollander. Al via della prova a cronometro valida per il titolo nazionale è secondo alle spalle di Leif Hoste.

Nel 2002 il nativo di Halle corre per la Palmans-Collstrop vincendo il prologo di Ostenda al Giro del Belgio dove completa la corsa all’ottavo posto della classifica finale a 37″ dall’olandese Bart Voskamp. Al Giro del Lussemburgo è quarto nella cronometro di Bettembourg chiudendo la corsa al quinto posto finale a 2’51” da Marcus Ljungqvist ed al Giro di Svezia vince il prologo di Uppsala completando la corsa all’ottavo posto della generale.

La stagione successiva vince la cronometro di Bladel alla Grote Prijs Erik Breukink e ad aprile conquista la vittoria nel GP de Denain Porte du Hainaut. Dopo aver colto il terzo posto al campionato belga a cronometro, Bert è decimo al GP Eddy Merckx e soprattutto viene selezionato per i Mondiali di Hamilton in Canada ottenendo il nono posto nella cronometro.

Nel 2004 il belga è settimo alla 4 Jours de Dunkerque vinta da Sylvain Chavanel e al Giro del Belgio è primo nella cronometro individuale di Mechelen.

Bert Roesems campione belga 2004 a cronometro

Il 22 agosto 2004 Bert Roesems conquista il titolo di campione nazionale belga a cronometro precedendo di sei secondi Marc Wauters e di sette Leif Hoste. A fine stagione vince la Chrono des Herbiers davanti a Vladimir Gusev.

Bert Roesems secondo al Giro del Belgio 2005

L’anno seguente si accasa alla Davitamon-Lotto, squadra UCI ProTour, con cui ottiene un bel terzo posto alla Kuurne-Brussel-Kuurne dietro a George Hincapie e Kevin Van Impe. Ad aprile Bert è terzo nella cronometro di Londerzeel al Giro del Belgio completando la corsa al secondo posto della classifica generale alle spalle di Tom Boonen.

A giugno Roesems vince la Brussel-Ingooigem davanti a Nico Sijmens e ad agosto chiude al secondo posto nel campionato belga a cronometro alle spalle di Marc Wauters.

Nel 2006 a marzo Bert conquista la vittoria nella Nokere-Koerse precedendo Wouter Weylandt e ad aprile è ottavo alla Parigi-Roubaix a 6’44” da Cancellara. A maggio prende parte al Giro d’Italia e ad agosto è nuovamente secondo al campionato belga a cronometro dietro a Leif Hoste.

L’anno successivo, ad aprile, Bert Roesems è terzo alla Driedaagse De Panne-Koksijde alle spalle di Alessandro Ballan e Joost Posthuma ed a maggio conquista la maglia di miglior scalatore alla 4 Jours de Dunkerque. Al via del Giro del Belgio il nativo di Halle è sesto nella classifica finale a 1’14” da Vladimir Gusev mentre al campionato belga contro il tempo è ottavo.

Ai nastri di partenza della Vuelta a España il belga è vittima di una brutta caduta in cui riporta la frattura del bacino che lo costringe ad un lungo stop.

Nel 2009 il belga si accasa alla formazione continental Cinelli-Down Under correndo accanto a Frank Vandenbroucke. A fine stagione abbandona il professionismo.