Bert Oosterbosch ciclista olandese, la storia

Bert Oosterbosch (fonte Wikipedia)

Bert Oosterbosch (fonte Wikipedia)

Bert Oosterbosch clista olandese, ottimo cronoman, autentico specialista dei prologhi e Giro dei Paesi Bassi 1982 e dell’Etoile de Bessèges 1983

Bert Oosterbosch nasce ad Eindhoven, in Olanda, il 30 luglio 1957. Sin dalle categorie giovanili si distingue per le sue qualità di passista. Passato dilettante, nel 1977 conquista la vittoria nella Ronde van Gerwen e l’anno seguente fa sue re tappe all’Olympia’s Tour e una al Giro delle Regioni e, soprattutto,si laurea Campione del Mondo nella 100 km, al Nürburgring, assieme a Guus Bierings, Bart van Est e Jan van Houwelingen.

Le sue qualità non passano inosservate a Peter Post che lo fa passare professionista nel 1979 con la maglia della TI-Raleigh. Bert Oosterbosch, detto il trampoliere, conquista il successo nella Ronde van Midden-Zeeland davanti al fortissimo Jan Raas ed è secondo nella 4 Jours de Dunkerque a 49″ da Daniel Willems.

Oosterbosch nel 1980 conquista la vittoria nella classifica generale del Giro del Lussemburgo davanti a Leo Van Vliet e Daniel Gisiger. Al Tour de France vince la tappa di Saint-Malo andando in fuga e tagliando l’arrivo davanti a Sean Kelly, staccato di 13 secondi.

Nel 1981 l’olandese vince la tappa conclusiva della 4 Jours de Dunkerque, una cronometro individuale, superando Sean Kelly in classifica e conquistando il successo finale. Al G.P. du Midi-Libre conquista la vittoria nel prologo d’apertura davanti a Jean-Luc Vandernbroucke e alla Liège-Bastogne-Liège completa la corsa all’ottavo posto.

Bert Oosterbosch quarto alla Parigi-Nizza 1982

L’anno seguente l’olandese veste i colori della DAF Trucks ed è primo nel prologo della Parigi-Nizza davanti ad Alain Bondue vestendo per un giorno la maglia di leader della corsa completando la corsa al quarto posto assoluto a 1’23” da Kelly. Al Tour de Suisse è primo nel prologo di Volketswil davanti all’elvetico Gilbert Glaus vestendo la maglia di leader per un giorno.

Oosterbosch vince il Giro dei Paesi Bassi 1982

Schierato al via del Giro dei Paesi Bassi, coglie la vittoria nella quarta tappa, una cronometro individuale, riuscendo a conquistare la maglia di leader della corsa conservandola sino al termine con 16″ di vantaggio su Jan Raas.

Oosterbosch vince l’Etoile de Bessèges 1983

Nel 1983 Bert torna alla TI-Raleigh conquistando la terza tappa dell’Etoile de Bessèges, una crono individuale, precedendo Gilbert Glaus e conquistando il successo finale proprio davanti all’elvetico. A Marzo è primo nella crono conclusiva di San Benedetto del Tronto alla Tirreno-Adriatico con 2 secondi di margine sullo svizzero Robert Dill-Bundi.

Schierato ai nastri di partenza del Tour de France fa sua la cronometro da Châteaubriant a Nantes precedendo di 45 secondi il belga Daniel Willems ed è primo anche nell’ottava tappa sull’arrivo di Bordeaux davanti al connazionale Hennie Kuiper.

La stagione successiva, passato alla Panasonic, a marzo è primo nel prologo di Issy-les-Moulineaux  alla Parigi-Nizza e trionfa nell’E3 Prijs Harelbeke con un’azione solitaria che gli consente di tagliare l’arrivo con 2′ 04″ su Eddy Planckaert.

Al via della Driedaagse van De Panne-Koksijde vince la crono di Herzele  davanti a Eric Vanderaerden indossando la maglia di leader della corsa, conservandola sino al successo finale con 23″ di margine sul belga. Al Giro di Svizzera vince, neanche a dirlo, la prova contro il tempo con 5 secondi di margine su Sean Kelly ed al Giro dei Paesi Bassi conquista il successo nel prologo di Breda.

Nel 1985 fa sua la tappa di Gréoux-les-Bains alla Parigi-Nizza con 3 secondi di vantaggio su Marc Gomez e alla Vuelta a España conquista il prologo di Valladolid indossando la maglia amarillo per due giornate. L’anno seguente vince il prologo della Vuelta a la Comunidad Valenciana e quello della Setmana Catalana.

Il 1988 è l’ultima stagione da “pro” per l’olandese che, dopo aver sofferto per due volte di meningite, decide di appendere la bicicletta al chiodo a soli 31 anni-

Bert Oosterbosch decide di tornare a correre tra i dilettanti nel 1989 ma il 18 agosto, cinque giorni dopo aver vinto una gara, perde la vita, nella sua abitazione di Lekkerkerk, a causa di un infarto.