Rohan Dennis ciclista australiano, la storia
Rohan Dennis ciclista australiano due volte campione del Mondo a cronometro nel 2018 e nel 2019 e detentore del Record dell’Ora
Rohan Dennis nasce ad Adelaide il 28 maggio 1990 e si avvicina al ciclismo all’età di sette anni correndo, da quando ha quindici anni, per l’Adelaide Cycling Club sia su strada che su pista.
Nel 2007 Rohan conquista il titolo di campione australiano juniores nell’inseguimento a squadre insieme a Jack Bobridge, Christos Winter e Sean Boyle ed è sesto al Trofeo San Rocco. L’anno seguente l’australiano bissare la vittoria del titolo nazionale nell’inseguimento a squadre e fa suo il titolo australiano nella corsa a punti e nell’inseguimento individuale.
Nel marzo 2009 Dennis, che veste la maglia del Team Jayco-AIS, conquista la medaglia d’argento nell’inseguimento a squadre ai campionati del mondo su pista di Pruszków ed a ottobre è quinto nella tappa a cronometro di Geelong all’Herald Sun Tour a 43″ da Bradley Wiggins.
Nel 2010, a gennaio, conquista il titolo di campione nazionale U23 a cronometro con 10″ di margine su Luke Durbridge e a maggio completa al quarto posto il Royal Smilde Olympia’s Tour a 1’46” da Taylor Phinney. Su pista conquista la medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre davanti alla Gran Bretagna assieme a Cameron Meyer, Jack Bobridge e Michael Hepburn .
Nel 2011 Rohan Dennis veste la maglia della Rabobank Continental Team ottenendo il secondo posto nel prologo di Yutz al Tour de l’Avenir alle spalle di Michael Hepburn e su pista vince la classifica generale Coppa del mondo 2010-2011 nell’inseguimento individuale e vince il titolo Mondiale nell’Inseguimento a squadre assieme a Jack Bobridge, Luke Durbridge e Michael Hepburn oltre a quello nazionale.
Nel 2012 a gennaio vince il titolo australiano under23 sia nella prova a cronometro che in quella su strada ed è protagonista al Santos Tour Down Under completando la corsa al quinto posto della generale ed al primo della classifica dei giovani ed in quella della montagna. A maggio Dennis vince la cromometro di Reuver al Royal Smilde Olympia’s Tour completando la corsa al quarto posto a 22″ da Dylan van Baarle
A giugno è secondo al Trofeo Alcide De Gasperi, superato in volata da Enrico Barbin, e conquista la vittoria nell’Internationale Thüringen-Rundfahrt U23 davanti al francese Johan Le Bon.
Rohan Dennis argento alle Olimpiadi di Londra 2012
Rohan Dennis su pista vince la prova di Londra di Coppa del mondo 2011-2012 nell’Inseguimento a squadre con Jack Bobridge, Alexander Edmondson e Michael Hepburn e si aggiudica anche la medaglia d’argento ai Giochi olimpici di Londra, alle spalle della Gran Bretagna, assieme a Jack Bobridge, Michael Hepburn e Glenn O’Shea.
Proprio alle Olimpiadi Rohan conosce Melissa Hoskins che diventerà in seguito sua moglie.
Nel 2013 Rohan Dennis passa professionista con al formazione statunitense Garmin-Sharp dedicandosi completamente al ciclismo su strada dove eccelle come cronoman. A inizio anno è nel campionato nazionale a cronometro, battuto dal solo Luke Durbridge e a marzo prende parte alla Tirreno-Adriatico chiudendo all’undicesimo posto della classifica dei giovani.
Al via del Giro di Romandia è nono nella cronometro di Ginevra e all’Amgen Tour of California è terzo nella cronometro di San José dietro a Tejay van Garderen e Lieuwe Westra.
Rohan Dennis ottavo al Giro del Delfinato 2013
A giugno l’australiano prende parte al Giro del Delfinato e nella quarta tappa, la cronometro individuale di Parc des Oiseaux è secondo dietro al tedesco Tony Martin, indossando la maglia di leader della corsa. Nelle successive tappe Rohan perde terreno ma riesce comunque a completare la corsa all’ottavo posto della generale a 3’24” da Chris Froome ed al primo della classifica dei giovani.
Al via del Tour de France, come spalle di Ryder Hesjedal e Daniel Martin, è quinto nella cronometro a squadre di Nizza prima di abbandonare la corsa anzitempo e a settembre è protagonista al Tour of Alberta vincendo la tappa con arrivo a Drumheller davanti a Brent Bookwalter e conquistando il successo finale con 18″ di margine sull’americano e al mondiale di Firenze chiude all’ottavo posto nella cronometro a squadre.
Nel 2014 corre sempre per la Garmin e a marzo prende parte al Critérium International cogliendo il secondo posto nella cronometro del Porto-Vecchio alle spalle dell’olandese Tom Dumoulin. Ad aprile Dennis prende parte al Circuit Cycliste Sarthe cogliendo il secondo posto nella cronometro di Angers dietro ad Alex Dowsett e completando la corsa al secondo posto a 14″ dal lituano Ramūnas Navardauskas.
Al via del Giro di Romandia sfiora il successo nel prologo di Ascona quando è secondo dietro a Michał Kwiatkowski e all’Amgen Tour of California è secondo nella cronometro di Folsom dietro a Bradley Wiggins e vince il giorno successivo a Mount Diablo con 6″ di vantaggio sul portoghese Tiago Machado. Dennis completa la corsa a tappe americana al secondo posto dietro a Wiggins.
A giugno, al Giro di Svizzera, Rohan è terzo nel prologo di Bellinzona dietro a Martin e Dumoulin e a luglio prende parte ai Giochi del Commonwealth chiudendo al secondo posto la prova a cronometro dietro a Alex Dowsett dopo i quali passa alla BMC Racing Team.
Dennis oro ai Mondiali 2014 nella cronometro a squadre
Con la maglia della squadra californiana, Rohan Dennis corre la Vuelta a España, cogliendo il terzo posto nella cronometro di Santiago di Compostela, e vince la medaglia d’oro nella cronometro a squadre dei campionati del mondo di Ponferrada dove è anche quinto nella cronometro individuale a 57″ da Wiggins.
Dennis vince il Tour Down Under 2015
A gennaio 2015 l’australiano si aggiudica la tappa di Paracombe al Tour Down Under con 3″ di margine sul connazionale Cadel Evans e indossa la maglia di leader della corsa conservandola sino al termine quando è primo con 2″ di vantaggio su Richie Porte.
Rohan Dennis stabilisce il record dell’ora
Il 7 febbraio al velodromo svizzero di Grenchen l’australiano percorre 52,491 chilometri registrando il record dell’ora precedentemente detenuto da Matthias Brändle.
A marzo Rohan è secondo nel prologo di Maurepas alla Parigi-Nizza alle spalle di Michał Kwiatkowsk e a maggio prende parte al Tour de Romandie dove ottiene il quinto posto nella cronometro conclusiva di Losanna completando la breve corsa a tappe svizzera al 38esimo posto.
Rohan Dennis in maglia gialla al Tour de France 2015
Nello stesso mese Rohan Dennis è secondo al prologo del Giro del Belgio, superato da Brändle e, poche settimane dopo, è primo nel cronoprologo di Utrecht al Tour de France alla media record di 55,45 km/h, precedendo di 5″ il tedesco Tony Martin ed indossando per un giorno la maglia gialla di leader della corsa francese.
Ad agosto è al via dell’USA Pro Challenge dove coglie il secondo posto nelle tappe di Arapahoe Basin ed Aspen ed è primo nella quarta tappa con arrivo a Breckenridge conquistando il successo finale davanti a Brent Bookwalter, staccato di 40″.
Ai Campionati del Mondo di Richmond, assieme ai compagni della BMC, conquista il titolo mondiale nella cronometro a squadre ed è sesto nella prova contro il tempo individuale a 1’07” da Vasil’ Kiryenka.
A gennaio 2016 conquista il titolo di Campione Australiano a cronometro davanti a Porte e a maggio è protagonista all’Amgen Tour of California vincendo la cronometro di Folsom con 17″ su Andrew Talansky e completando la corsa al secondo posto alle spalle del francese Julian Alaphilippe.
Nel mese di luglio corre il Tour de France senza brillare e ad agosto è al via dei Giochi olimpici di Rio de Janeiro. Al via della prova a cronometro parte forte e pare destinato ad un posto sul podio ma è vittima di una foratura alla ruota posteriore che lo fa chiudere al quinto posto a 1’10” dal vincitore Fabian Cancellara e a soli 8″ dalla medagli di bronzo vinta da Chris Froome.
A settembre Dennis prende parte al Tour of Britain cogliendo il secondo posto nella sesta tappa con arrivo a Haytor, staccato di 7″ da Wout Poels ed è secondo nella cronometro di Bristol alle spalle di Martin e vince nella successiva semitappa, sempre con arrivo a Bristol, completando la corsa inglese al secondo posto a 26″ da Steve Cummings. Nello stesso mese è al via dell’Eneco Tour dove vince la frazione a cronometro individuale di Breda davanti all’olandese Jos van Emden che quella a squadre di Sittard-Geleen indossando la maglia di leader della corsa. Al via dell’ultima tappa da capoclassifica è vittima di una caduta perdendo il contatto con il plotone e perdendo il successo finale che va a Niki Terpstra.
Nel 2017 a gennaio fa suo il titolo di campione nazionale a cronometro davanti a Luke Durbridge ed è poi sesto al Tour Down Under a 1’02” da Porte. A febbraio è al via del Tour Cycliste International La Provence dove chiude secondo le tappe di La Ciotat e di Marsiglia conquistando il successo finale davanti a Mattia Cattaneo.
Dennis secondo alla Tirreno-Adriatico 2017
A marzo l’australiano è al via della Tirreno-Adriatico in cui vince la cronometro a squadre iniziale con i compagni della BMC e nella terza tappa con arrivo a Montalto di Castro infossa la maglia di capoclassifica. Nella tappa del Terminillo conclude quindicesimo a 1’17” dal vincitore di giornata Nairo Quintana scivolando al quinto posto della generale ed il giorno seguente, a Fermo, recupera due posizioni. Rohan vince la settima e ultima tappa, una cronometro individuale di 10 km a San Benedetto del Tronto, risalendo al secondo posto della classifica a 25″ da Quintana.
Ad aprile prende parte al Tour of the Alps dove conquista la vittoria in una volata ristretta nella seconda tappa a Innervillgraten precedendo Thibaut Pinot.
Al via del Giro d’Italia, l’australiano non nasconde il suo obiettivo di far classifica ma nella terza tappa, complice il vento, entra in contatto con un altro ciclista e finisce a terra perdendo oltre cinque minuti dai big dalla Corsa Rosa ed il giorno successivo decide di lasciare la gara.
Dennis vince due tappe al Giro di Svizzera 2017
Rohan Dennis torna alle gare al Giro di Svizzera dove vince la cronometro di Cham con 8″ di margine su Stefan Küng indossando la maglia di leader della corsa. Il giorno successivo è vittima di una brutta caduta in cui perde oltre 10 minuti dagli uomini di classifica. Dennis conquista la vittoria nella prova contro il tempo di Schaffhausen sempre davanti all’elvetico, completando la corsa al quarto posto della classifica a punti.
Denni in maglia rossa alla Vuelta a España 2017
Al via della Vuelta a España senza particolari obiettivi ma si impone nella cronosquadre di apertura di Nîmes, andando a vestire la maglia rossa di capoclassifica per un giorno.
A gennaio 2018 conquista nuovamente il titolo di campione australiano a cronometro davanti a Luke Durbridge e a febbraio vince la cronometro di Al Maryah Island all’Abu Dhabi Tour chiudendo la corsa al nono posto finale a 1’29” da Alejandro Valverde.
Al via della Tirreno-Adriatico, il canguro vince la cronometro a squadre d’apertura di Lido di Camaiore ed è primo nella crono conclusiva di San Benedetto del Tronto. Ad aprile corre il Giro di Romandia chiudendo quarto al prologo di Friburgo e completando la corsa elvetica al settimo posto finale a 2’49” dallo sloveno Primož Roglič.
Il 2017 è l’anno de fidanzamento ufficiale di Rohan con l’ex ciclista di livello olimpico, Melissa Hoskins. I due si sposano il successivo febbraio e vivono in Spagna tra tra Girona e La Massana alternando con qualche periodo trascorso ad Adelaide.
Rohan Dennis in maglia Rosa al Giro d’Italia 2018
Al via del Giro d’Italia ha l’obiettivo di far classifica e nel prologo d’aperura di Gerusalemme è secondo a 2″ da Tom Dumoulin. . Il giorno successivo, nella tappa di Tel Aviv, l’australiano vince uno sprint intermedio con abbuono e va così a vestire la maglia rosa conservandola per quattro giorni, sino alla tappa dell’Etna quando la cede a Simon Yates.
Dennis si dimostra particolarmente in forma restando nella top10 sino alla tappa del Monte Zoncolan quando scivola all’undicesimo posto della generale. Due giorni dopo, nella sedicesima tappa a cronometro con arrivo a Rovereto, Dennis è primo con 14″ di margine Tony Martin e risalendo al sesto posto della classifica generale.
Nelle tappe di Bardonecchia e Cervinia non tiene il ritmo dei migliori e completa il Giro al sedicesimo posto finale ad oltre 56 minuti da Chris Froome.
Dennis in maglia rossa alla Vuelta 2018
Al via della corsa a tappe spagnola, Rohan vince il prologo di Málaga con 6″ di margine su Michał Kwiatkowski e indossa la maglia rossa ma il giorno successivo, sul traguardo di Caminito del Rey, deve cederla al polacco. Dennis conquista la vittoria nella sedicesima tappa, sempre a cronometro, a Torrelavega con 50″ di margine sull’americano Joey Rosskopf ma è poi costretto al ritiro
Rohan Dennis Campione del Mondo a cronometro 2018
Rohan Dennis il 26 settembre conquista la maglia iridata a cronometro ai mondiali di Innsbruck precedendo di quasi un minuto e mezzo il campione uscente, Tom Dumoulin. Poche settimane dopo il successo nella rassegna iridata, Dennis diventa padre.
Nel 2019 l’australiano passa al Team Bahrain con cui a inizio anno è secondo ai campionati nazionali a cronometro, superato da Durbridge. A gennaio è al via del Tour Down Under completando la corsa di casa al quinto posto finale a 26″ dal sudafricano Daryl Impey. Du
Dennis secondo al Giro di Svizzera 2019
Dopo aver corso senza brillare la Tirreno-Adriatico, Dennis prende parte all’Amgen Tour of California completando la corsa all’undicesimo posto finale e a giugno prende parte al Giro di Svizzera dove conquista il successo nella cronometro d’apertura a Langnau im Emmental davanti a Maciej Bodnar indossando la maglia di leader della corsa. L’australiano perde poi la leadership e scivola fuori dal podio ma nelle tappe del San Gottardo e nella cronometro di Goms recupera terreno chiudendo la corsa al secondo posto finale a 19″ dal colombiano Egan Bernal.
Dennis ed il misterioso ritiro al Tour de France 2019
Al Tour de France è costretto ad un prematuro che si infittisce di mistero: durante la dodicesima tappa, dopo essere andato in fuga e prima di una cronometro a lui favorevole, lascia la corsa senza alcun apparente motivo. Successivamente si sussurra di problemi legati alla bicicletta o di problemi psicologici e famigliari legati ad un possibile imminente divorzio dalla moglie. Nonostante i buoni rapporti con il manager Brent Copeland i rapporti col team si incrinano e anche con il produttore di biciclette e con il dirigente.
Rohan Dennis Campione del Mondo a cronometro 2019
Il 25 settembre 2019, Dennis torna a correre per la prima volta da quando ha abbandonato il Tour de France, vincendo l’oro nella cronometro individuale maschile ai Campionati del mondo su strada nello Yorkshire precedendo Remco Evenepoel.
Nel 2020 l’australiano passa al Team INEOS e a gennaio chiude al quarto posto il Santos Tour Down Under a 25″ da Richie Porte. La stagione è segnata dalla pandemia di Covid19 che va a traslare il calendario agonistico concentrandolo tutto nella seconda parte dell’anno.
Dennis prende parte al Giro d’Italia, ad ottobre, contribuendo in modo sostanziale alla vittoria finale del suo compagno di squadra Tao Geoghegan Hart. Rohan è anche secondo nella cronometro di Valdobbiadene alle spalle di Filippo Ganna e ottiene due ottime prove nelle tappe dello Stelvio, in cui conquista la Cima Coppi, e del Sestriere quando chiude al terzo posto. Rohan Dennis chiude al quarto posto nella classifica della montagna.
Nel 2021 l’australiano, dopo aver corso la Parigi-Nizza e la Volta a Catalunya, è al via del Giro di Romandia vincendo il prologo di Oron davanti a Geraint Thomas ed indossando per tre giorni la maglia di leader della corsa elvetica.
Rohan Dennis bronzo olimpico a Tokyo
Dopo aver corso, senza brillare, il Giro di Svizzera, Dennis prende parta ai Giochi Olimpici di Tokyo, posticipati di un anno rispetto la data naturale sempre a causa della pandemia, completando la prova contro il tempo al terzo posto alle spalle di Primož Roglič e Tom Dumoulin.
Il 1 settembre 2021 viene annunciato l’accordo contrattuale che lega Dennis al Team Jumbo–Visma per le successive due stagioni agonistiche.
Con i “calabroni” l’australiano conquista il titolo di campione nazionale a cronometro e si ritaglia un ruolo da protagonista al Giro di Romandia cogliendo il secondo posto nel prologo di Losanna ed il giorno seguente il secondo posto sull’arrivo di Romont indossando la maglia di leader della corsa. Dennis conserva il primato sino alla cronometro conclusiva di Villars, suo naturale terreno, in cui perde terreno e scivola all’ottavo posto finale.
Ad agosto l’australiano conquista il successo ai Commonwealth Games nella cronometro precedendo Fred Wright e a settembre prende parte alla Vuelta contribuendo alla vittoria nella cronometro a squadre d’apertura.
Nel 2023, a gennaio, Rohan vince la tappa di Victor Harbor al Tour Down Under davanti a Jay Vine, indossando per un giorno la maglia di leader della corsa di casa. E’ poi secondo nella cronometro di Santiago de Compostela nel O Gran Camiño alle spalle del compagni di squadra Jonas Vingegaard che vince la corsa iberica.
Al via del Giro d’Italia, Dennis è al servizio di Primož Roglič che conquista il successo finale e a fine stagione abbandona il professionismo,
Rohan Dennis e la morte della moglie Melissa Hoskins
Il 31 dicembre 2023, Dennis viene arrestato con l’accusa di aver causato la morte della moglie per guida pericolosa, dopo aver presumibilmente ferito a morte la Hoskins mentre guidava un furgone nel sobborgo di Medindie ad Adelaide. Dennis viene rilasciato su cauzione in attesa del processo.