Geert Van Bondt ciclista belga, la storia
Geert Van Bondt ciclista belga professionista dal 1994 al 2004 e vincitore della Gent-Wevelgem 2000 diventato direttore sportivo
Geert Van Bondt nasce a Ninove, nella provincia delle Fiandre Orientali in Belgio, il 18 novembre 1970. Dopo le categorie dilettantistiche passa professionista nel 1994 con la Trident-Schick e l’anno seguente passa alla Asfra con cui coglie il terzo posto alla Nokere Koerse alle spalle di Jo Planckaert e Michel Vermote.
Nel 1996 Van Bondt entra nell’organico della Vlaanderen 2002 ed è secondo la campionato nazionale belga in linea alle spalle di Johan Museeuw. Nel 1997 è settimo alla E3-Prijs Harelbeke e completa al terzo posto della classifica generale al Circuit Franco-Belga alle spalle di Mario Aerts e Hans de Clercq.
Nel 1998 Geert passa alla TVM con cui è dodicesimo all’Etoile de Bessèges e al Giro d’Italia coglie il settimo posto nella tappa di Vasto vinta dallo svedese Glenn Magnusson. A giugno chiuse secondo alla Bruxelles-Ingooigem dietro a Sergei Ivanov.
L’anno successivo il belga è quindicesimo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, al Giro di Germania chiude all’ottavo posto della classifica generale a 1’52” da Jens Heppner ed al Giro di Lussemburgo completa la corsa ottavo a 43″ dal connazionale Marc Wauters.
Nel 2000 è secondo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne alle spalle di Andrei Tchmil così come alla E3-Prijs Harelbeke dietro a Sergei Ivanov.
Geert Van Bondt vince la Gent-Wevelgem 2000
Il belga il 5 aprile è al via della Gent-Wevelgem andando all’attacco e riuscendo a tagliare il traguardo con 25″ di margine sul compagno di squadra Peter Van Petegem. Questo successo sarà il più prestigioso della carriera del nativo di Ninove. Ad agosto Geert conquista la vittoria nella tappa di Faaborg al Giro di Danimarca precedendo sul traguardo Rolf Sorensen.
Nel 2002 il belga conquista la tappa di Bad Marienberg all’International Rheinland-Pfalz Rundfahrt precedendo l’olandese Bram De Groot e ad ottobre chiude al secondo posto la Parigi-Bourges alle spalle del danese Allan Johansen.
Il 2004 è l’ultimo anno da professionista per il belga che ottiene il secondo posto alla Flèche Hesbigonne , bruciato in una volata a due dall’australiano Rory Sutherland ed il quarto al Kampioenschap van Vlaanderen dietro a Casper, Mattan e Capelle.
Sceso di sella, dal 2012 ricopre il ruolo di direttore sportivo in formazioni professionistiche.