Angelo Lopeboselli ciclista bresciano
Angelo Lopeboselli secondo al Lombardia 2003
Angelo Lopeboselli ciclista bresciano che, dopo un’ottima carriera tra gli Under23 non è riuscito a cogliere risultati di rilievo
Angelo Lopeboselli nasce a Gavardo, in provincia di Brescia il 10 aprile 1977. Dopo la trafila nelle categorie giovanili approda alla L’Edile-Gaverina con cui muove i primi passi ottenendo un terzo posto nella classifica finale del Giro della Valle d’Aosta 1997 alle spalle di Devis Miorin e Stefano Panetta.
L’anno seguente conquista una vittoria di tappa al Giro della Valle d’Aosta sul traguardo di Le Praz de Lys e fa suo il Giro della Toscana dilettanti.
Nel 1999 Lopoboselli passa a vestire i colori della Italifine ed è protagonista del Giro d’Italia baby vincendo la tappa con arrivo a Langhirano e quella a Monte Sover e chiudendo al secondo posto in classifica alle spalle di Tadej Valjavec. A fine stagione Angelo è al via del Campionati del Mondo di Verona prendendo parte alla prova in linea Under23 lavorando per il successo di Leonardo Giordani chiudendo la prova in ottava posizione.
Le buona prove messe in luce tra gli under23 consentono a Angelo Lopeboselli di passare professionista con la Cofidis per la stagione 2000. nella prima stagione tra “i grandi” ottiene il settimo posto il Grand Prix du Midi Libre vinto dal francese Didier Rous.
Nel 2002 il bresciano ottiene il sedicesimo posto al Giro di Lombardia vinto dall’italiano Michele Bartoli. L’anno seguente fa il suo esordio alla Vuelta a España chiudendo al 90esimo posto ed uscendo dalla corsa spagnola con un’ottimo stato di forma che gli consente di ottenere il terzo posto il Giro del Piemonte alle spalle di Alessandro Bertolini e del tedesco Thomas Liese. Al Giro di Lombardia Angelo sfiora il colpaccio chiudendo in seconda posizione a due soli secondi da Michele Bartoli che bissa il successo dell’anno precedente.
Angelo Lopeboselli pare aver trovato la continuità dimostrata tra gli under23 e l’anno seguente, firma con la LPR Brakes-Ballan di Fabio Bordonali ma la stagione 2004 si rivela decisamente negativa tanto da spingere il bresciano a maturare la decisione di abbandonare la carriera professionistica.