Marco Artunghi ciclista bresciano, la storia

Marco Artunghi, ciclista bresciano dalle doti di passista, vincitore di una sola corsa tra i pro e gregario di Pantani e Chiappucci

Marco Artunghi nasce a Chiari in provincia di Brescia il 12 luglio 1969. Dopo le categorie giovanili passa dilettante vestendo i colori del GS Resine Ragnoli – Dario Manuli mettendo in mostra interessantissime doti di passista.

Nel 1990 coglie un brillante secondo posto al GP Liberazione dilettanti alle spalle del tedesco Uwe Winter mentre l’anno successivo conquista la vittoria del GP Somma di Somma Lombardo, contribuisce alla vittoria del team della cronometro a squadre di Pont Saint Martin al Giro della Valle d’Aosta ed è secondo alla Coppa d’Inverno alle spalle di Enrico Pezzetti

Nel 1992 Marco Artunghi vince il prestigioso Giro del Belvedere attirando le attenzioni della Carrera Jeans che gli propone il salto tra i professionisti nel settembre di quell’anno dopo un periodo come stagista. Il bresciano si trova compagno di squadra di Claudio Chiappucci e Vladimir Pulnikov al Tour de France 1993 supportando i capitani senza, però, completare la corsa.

Nel 1994 Artughi è al via del Giro d’Italia al servizio del Diablo e dell’astro nascente, Marco Pantani ma va fuori tempo massimo nell’ottava tappa. Marco si consola conquistando, in quella stagione, la prima vittoria da professionista sulle strade della  Vuelta y Ruta de Mexico sull’arrivo di Città del Messico superando l’americano Andy Bishop.

Nel 1995 il bresciano prende parte alla Vuelta a España e l’anno seguente coglie qualche buon piazzamento tra cui un quarto posto alla Vuelta a Burgos e prende parte al Giro d’Italia chiudendo la corsa all’89esimo posto finale.

Nel 1997, dopo lo scioglimento della Carrera, Artunghi segue Marco Pantani alla Mercatone Uno correndo il Tour de France accanto al Pirata e a Roberto Conti. Marco corre con la Mercatone sino al termine della stagione 2000 prendendo parte al Tour del ’99.