Leonardo Giordani Campione del Mondo 1999

Leonardo Giordani, Campione del Mondo 1999 tra i dilettanti a Verona, passato professionista non riesce a rispettare le aspettative

Leonardo Giordani nasce a Roma il 27 maggio 1977. Si avvicina giovane al ciclismo e a nove anni entra nel G.S. Biciclette Messina. Leonardo mette subito in luce talento per il pedale e alla prima corsa, ad Antrodoco, vince subito per distacco . Nei 4 anni trascorsi nella categoria giovanissimi vince, tra le altre corse, anche due titoli di campione regionale laziale.

Passa esordiente con la Polisportiva Aquila di Palermo conquistando il titolo di Campione siciliano oltre ad altre 7 vittorie. Nel 1991 passa alla G.S. Primavera di Roma ottenendo tre successi e nei due anni seguenti veste i colori del G.S. Vigili Urbani diTivoli laureandosi campione regionale.

Giordani passa Juniores con la squadra toscana G.S. Jacobacci-Ciccolini di Prato ottenendo cinque vittorie e la chiamata in azzurro per il Piccolo Giro della Svizzera mentre l’anno seguente, con i colori del  G.S. Castelfiorentino raccoglie tre vittorie e la convocazione con l’Italia per il Piccolo Giro della Germania.

Nel ’96 passa Under23 con il G.S. Micco Giusti di Pistoia e tiene il servizio di leva nella Compagnia Atleti di Bologna. L’anno seguente veste la maglia della Vellutex e prende parte al Giro d’Italia dilettanti ma viene coinvolto in una brutta caduta in cui si frattura il metacarpo della mano sinistra e deve ritirarsi da terzo in classifica. Le buone prove gli valgono la chiamata in nazionale per la gara a tappe Montpellier-Barcellona ed è riserva ai mondiali in Olanda.

L’anno successivo il ciclista romano conquista la vittoria al Piccolo Giro di Lombardia davanti a Gianluca Tonetti e, nel 1999, ancora con la Vellutex, Leonardo Giordani  prende parte al Giro delle Regioni conquistando la terza tappa dopo una fuga di 60 chilometri e tre GPM superati andando ad indossare la maglia di leader che conserva sino alla vittoria finale.

Leonardo Giordani Campione del Mondo 1999

Leonardo Giordani  a ottobre viene convocato per la rassegna mondiale di Verona nella prova in linea e, quando mancano quattro ancora tornate e 68 chilometri all’arrivo, va in fuga con un gruppetto di atleti. Leonardo riesce a conservare le energie in salita e tiene il controllo in discesa ed ai meno dieci dall’arrivo, con il vantaggio sugli inseguitori sceso a soli 24 secondi, approfitta della cisi del norvegese Hegreberg e del bielorusso Eugenio Seniouchkine per provare ad involarsi in solitaria.

Dietro lavorano in tanti con il polacco  Sylvester Szmyd che si spende al servizio di Jamie Burrow. Giordani supera le Torricelle con appena 5″ sul gruppo dei migliori, non si volta e pedala a testa bassa arrivando a tagliare il traguardo di corso di Porta Nuova davanti alla mamma Renata, le sorelle Lucilla anche lei ciclista e Maria, oltre al papà Angelo anche lui con un passato nel ciclismo ai tempo di Vito Taccone. A nove secondi dal ciclista laziale arriva Luca Paolini che brucia Kessler.

Nel 2000 passa professionista nella Fassa Bortolo ma fatica ad ambientarsi tra i professionisti ed il suo primo anno è abbastanza deludente. L’anno seguente è secondo nella tappa di Évora al Giro del Portogallo ma nel complesso non riesce a trovare soddisfazioni.

Nel 2002 si accasa alla Colpack-Astro di Gianluigi Stanga sfiorando il successo al Giro del Lazio venendo ripreso a pochi metri dal traguardo da Paolo Bettini. Si fa notare al Giro dell’Emilia dove chiude ottavo ed al Giro di Lombardia riesce a completare la prova al diciassettesimo posto ottenendo il rinnovo del contratto nella neonata Colpack-De Nardi.

Nel 2003 il ciclista laziale prende parte al Giro d’Italia senza acuti ed è nono al NBrixia Tour vinto dallo sloveno Martin Derganc mentre la stagione seguente fatica ancora a mettersi in luce.

Nel 2005 veste i colori del Team Universal Caffè ottenendo il sesto posto al Trofeo Matteotti vinto da Ruggero Marzoli ed al GP Città di Camaiore in cui a trionfare è il kazako Maxim Iglinskiy. Ad agosto Leonardo sfiora la vittoria alla Coppa Agostoni, battuto  solo da Paolo Valoti.

La carriera di Leonardo non decolla e il ciclista romano cambia maglia praticamente ogni anno. Nel 2006 è alla Naturino con cui è sesto alla Rund um Köln vinta da Christian Knees e nel 2007 veste la divisa della Aurum Hotels faticando enormemente a mettersi in mostra.

Passato alla Ceramiche Flaminia nel 2008, è quinto al Giro del Veneto vinto da Francesco Ginanni e quarto alla Firenze-Pistoia. La stagione successiva Giordani non riesce a trovare risultati soddisfacenti e nel 2010 passa alla Farnese Vini con cui è tredicesimo alla Kampioenschap van Vlaanderen del 2012.

La stagione 2013 è l’ultima di Leonardo Giordani in sella alla bicicletta che ottiene il brevetto di allenatore dedicandosi alle squadre giovanili e U23 per poi perfezionarsi in Biomeccanica e nella preparazione specifica del ciclista.