Jurgen Van Den Broeck ciclista belga, la storia

Jurgen Van Den Broeck (fonte Wikipedia)

Jurgen Van Den Broeck (fonte Wikipedia)

Jurgen Van Den Broeck ciclista belga settimo al Giro d’Italia 2008 e terzo al Tour de France 2010

Jurgen Van Den Broeck nasce a Morkhoven, In Belgio, il 1º febbraio 1983. Si avvicina giovane al ciclismo mettendo in mostra interessantissime qualità. Nel 2000 è secondo al Giro delle Fiandre Juniores alle spalle di Kevin Neirynck e 13esimo al Campionato del Mondo di categoria vinto da Piotr Mazur.

Nel 2001 Jurgen conquista, a Lisbona, il titolo di Campione del Mondo a cronometro, nella categoria juniors, davanti all’ucraino Oleksandr Kvačuk. La stagione successiva il belga completa Le Triptyque des Monts et Châteaux ottavo a 2’30” da Sébastien Rosseler e chiude la Liegi-Bastogne-Liegi U23 in quattordicesima posizione.

Nel 2003 il belga passa alla  Quick Step-Davitamon-Latexco Under-23 con cui è secondo a Le Triptyque des Monts et Châteaux vinta da Rosseler e vince la Clasica Internacional ‘Txuma’ e chiude secondo al campionato belga u23 a cronometro alle spalle di Olivier Kaisen.

Jurgen Van Den Broeck passa professionista nel 2004 con la formazione statunitense US Postal Service ad appena 21 anni. A marzo il belga chiude al quinto posto la Redlands Bicycle Classic vinta da Chris Horner ed a maggio chiude il Giro del Belgio al sesto posto finale a 31″ da Sylvain Chavanel.

Nel 2005 Jurgen fa il suo esordio al Giro di Svizzera, ad agosto è terzo nella classifica dei giovani all’Eneco Tour of Benelux e al Giro di Germania è secondo nella sesta tappa vinta da Maksim Iglinskij. L’anno successivo Van Den Broeck si mette in luce al Giro del Belgio conquistando la maglia di miglior scalatore.

Passato alla Predictor-Lotto diretta da Marc Sergeant per la stagione 2007, prende parte alla Parigi-Nizza e fa il suo esordio al Giro d’Italia senza cogliere risultati di rilievo mentre a fine stagione è decimo all’Eneco Tour vinto dallo spagnolo José Iván Gutiérrez e sesto al Giro di Danimarca in cui a trionfare è il norvegese Kurt Asle Arvesen.

Jurgen Van Den Broeck settimo al Giro d’Italia 2008

Al via della corsa rosa, il belga è ottavo nella quindicesima tappa da Arabba al Passo Fedaia recuperando terreno in classifica ed entrando nella top10 della generale. Nelle successive frazioni riesce sempre a limitare i danni riuscendo a completare il Giro in settima posizione a 3’30” dal “pistolero” Alberto Contador ed al secondo posto della classifica riservata ai giovani preceduto dal solo Riccardo Riccò

Dopo la prestazione messa in mostra alla Corsa Rosa, sono in tante le formazioni che provano ad assicurarsi le sue prestazioni ma Jurgen firma il rinnova del proprio contratto con la Silence-Lotto.

Nel luglio 2009 il nativo di Morkhoven è ai nastri di partenza del Tour de France riuscendo a conquistare un quarto posto parziale sul traguardo di Bourg-Saint-Maurice e all’Eneco Tour completa la corsa al quarto posto ad una cinquantina di secondi di svantaggio da Edvald Boasson Hagen.

Nel 2010 il ciclista belga si mette presto in luce cogliendo il secondo posto nella classifica generale della Vuelta a Andalucia a 19″ dall’australiano Michael Rogers.

Jurgen Van Den Broeck quarto al Giro del Delfinato 2010

Ad aprile prende parte al Giro dei Paesi Baschi in decima posizione e si ritaglia un ruolo da protagonista al Giro del Delfinato. Jurgen parte coperto per poi uscire alla distanza cogliendo il settimo posto a  Risoul ed il quarto nella tappa con arrivo all’Alpe d’Huez andando a completare la breve corsa al quarto posto finale alle spalle di Brajkovic, Contador e Van Garderen.

Jurgen Van Den Broeck terzo al Tour de France 2010

La condizione ottima in uscita dal Delfinato porta il belga a competere egregiamente lungo le strade della Grande Boucle. Nella settima frazione da Tournus a Station des Rousses sale al settimo posto della generale ed il giorno successivo è sesto nella tappa di Morzine-Avoriaz vinta da Andy Schleck andando ad occupare il quarto posto della generale. Jurgen è quarto nella frazione con arrivo Mende dietro a Joaquim Rodríguez, Contador e Vinokourov e settimo in quella del Col du Tourmalet. A Parigi il belga occupa la quinta posizione ma, a seguito delle squalifiche di Contador e Menchov, per gli almanacchi è terzo.

Nel 2011 Van Den Broeck parte forte cogliendo il secondo posto alla Vuelta a Andalucia alle spalle dello spagnolo Markel Irizar.

Van Den Broeck quarto al Giro del Delfinato 2011

Al Giro del Delfinato arriva tirato a lucido e coglie la vittoria nella seconda tappa con arrivo a Saint-Pierre-de-Chartreuse staccando di sei secondi Joaquim Rodríguez. Nella sesta tappa, con arrivo a Le Collet d’Allevard, è terzo ditro a Rodriguez e Gesink completando la breve corsa a tappe francese al quarto posto a 2’10” da Bradley Wiggins. Al via del Tour de France con speranze di classifica è costretto al ritiro per una caduta.

Van Den Broeck settimo alla Vuelta a España 2011

Il belga si presenta alla Vuelta desideroso di riscattare il Tour e nella tappa di Sierra Nevada chiude settimo mentre sull’arrivo di San Lorenzo de El Escorial è quarto alle spalle di Rodriguez, Scarponi e Mollema. Il giorno seguente nell’arrivo a La Covatilla riesce a guadagnare ancora terreno salendo al quinto posto della generale. Dopo aver perso terreno e posizioni in classifica, nella crono di Salamanca, il belga inizia una risalita che lo porta, tappa dopo tappa, a chiudere la corsa iberica al settimo posto finale

Nel 2012 è quarto, ad inizio stagione, alla Volta ao Algarve vinta da Richie Porte e ad aprile è decimo alla Freccia Vallone vinta da Rodriguez.

Van Den Broeck quinto al Giro del Delfinato 2012

Al Delfinato il belga non ottiene successi di tappa ma si dimostra costante cogliendo il quinto posto nella frazione di Saint-Félicien vinta da Daniel Moreno ed il settimo posto a Châtel. Jurgen completa la corsa francese al quinto posto a 2’12” da Wiggins.

Jurgen Van Den Broeck quarto al Tour de France 2012

Al Tour de France è al via con l’obiettivo di far classifica ma nella prima tappa di montagna, con arrivo a La Planche Des Belles Filles, si stacca perdendo quasi due minuti dal vincitore di giornata Chris Froome. Jurgen ritrova il colpo di pedale giusto e nelle successive tappe resta sempre con i primi mettendosi in luce per i suoi tentativi di allungo. Il Belga è quarto nella Albertville-La Toussuire-Les Sybelles vinta da Pierre Rolland salendo al quinto posto della generale e nella sedicesima tappa, con arrivo a Bagnères-de-Luchon, riesce ad issarsi al quarto posto della classifica. E proprio ai piedi del podio completa il Tour de France, preceduto da Wiggins, Froome e Nibali.

Nel 2013 il belga parte subito forte cogliendo, a gennaio, un bel quinto posto al Tour de San Luis vinto da Daniel Díaz. A febbraio è secondo nella Vuelta a Andalucia alle spalle di Tom Doumoulin e a marzo è nono Volta a Catalunya vinta da Dan Martin. La forma del belga prosegue al Giro di Romandia dove completa la corsa in settima posizione a 2’16” da Chris Froome ma nelle successive corse non riesce mai ad incidere ed al Tour è costretto al ritiro anticipato.

Van Den Broeck terzo al Giro del Delfinato 2014

Nel 2014 il belga si ritaglia un ruolo da protagonista al Giro del Delfinato cogliendo il quarto posto nella tappa di Pays d’Olliergues-Col du Béal a 10″ da Froome ed il quinto in quella di Courchevel Le Praz a 9″ da Nieve. Jurgen completa la corsa al terzo posto alle spalle dell’americano Andrew Talansky e di Contador.

Al Tour de France inizia bene ma poi perde terreno completando la corsa al tredicesimo posto a 34 minuti da Vincenzo Nibali.

L’anno successivo Jurgen Van Den Broeck chiude undicesimo alla Tirreno-Adriatico a 1’11” da Quintana ed al quattordicesimo posto il Giro di Romandia.

Schierato ai nastri di partenza del Giro d’Italia ottiene il nono posto nella cronometro di Valdobbiadene a 1’25” da Vasil’ Kiryenka salendo al quinto posto della classifica generale. Nella successiva tappa di  Madonna di Campiglio non riesce, però, a tenere il passo dei migliori, uscendo dalla top10. Il belga chiude la corsa al dodicesimo posto finale a 25’12” da Contador.

A giugno Jurgen conquista il titolo di campione nazionale belga a cronometro con 42″ di vantaggio su Yves Lampaert e a fine stagione è diciottesimo nella prova a cronometro dei Campionati del Mondo di Richmond vinti da Kiryenka.

L’anno seguente il belga corre per la Katusha ed è ottavo all’Amgen Tour of California a 1’53” dal francese Alaphilippe e nel 2017 passa alla Lotto NL-Jumbo con cui chiude la carriera professionistica correndo il 17 ottobre la sua ultima corsa, la Nationale Sluitingsprijs.