Ferdi Van Den Haute ciclista belga, la storia

Ferdi Van Den Haute

Ferdi Van Den Haute

Ferdi Van Den Haute ciclista belga vincitore la Gand-Wevelgem 1978 e di una Tour de France 1984

Ferdi Van Den Haute, all’anagrafe Ferdinand “ nasce a Deftinge nella provincia fiamminga delle Fiandre Orientali in Belgio, il 25 giugno 1952.

Dopo le categorie giovanili, passa dilettante mettendosi in luce nel 1975 vincendo la classifica generale del Tour de la Province de Liège e del Tour de la Province de Namur. L’anno seguente Ferdi passa professionista con la Ebo-Superia e a febbraio vince la tappa di Oristano davanti a Roger De Vlaeminck al Giro di Sardegna completando la corsa al quarto posto. A marzo è terzo a Le Samyn vinta da Dirk Baert e undicesimo al Giro del Belgio

Ferdi Van Den Haute vince una tappa alla Vuelta a España 1976

Al via della corsa a tappe iberica, il belga è quinto nella quarta frazione con arrivo a Baza e coglie il successo sul traguardo di Murcia precedendo lo spagnolo Francisco Javier Elorriaga. A giugno Van Den Haute conquista la vittoria nell’Omloop van Oost-Vlaanderen e ad ottobre una tappa della Etoile des Espoirs.

Il nativo di Deftinge, dopo un 1977 primo di successi, passa alla Marc ottenendo a marzo il quarto posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne vinta da Patrick Lefevere.

Ferdi Van Den Haute vince la Gand-Wevelgem 1978

Il 12 aprile è al via della Gand-Wevelgem riuscendo ad allungare in solitaria cogliendo la vittoria finale con un vantaggio di oltre un minuto su Walter Planckaert. Quattro giorni più tardi è quinto alla Parigi-Roubaix vinta da Francesco Moser.

Ferdi Van Den Haute sesto alla Vuelta a España 1978

Al via della Vuelta a España, il ciclista belga si dimostra subito in ottima forma cogliendo il secondo posto nel prologo di Gijón alle spalle di Bernard Hinault e, tre giorni dopo, sull’arrivo di León conquista la vittoria di tappa ed indossa la maglia di leader della corsa. Ferdi resta in testa alla corsa sino alla tappa di  Tossa de Montbui quando accusa quasi quattro minuti di distacco da Hinault che lo scavalca in classifica. Il belga è poi secondo a Bilbao, Amurrio e San Sebastián completando la corsa spagnola al sesto posto della generale ed al primo della classifica a punti.

A giugno vince due tappe al Giro del Lussemburgo sui traguardi di Esch-sur-Alzette e Diekirch completando la corsa al nono posto.

L’anno seguente il belga a febbraio è secondo all’Etoile de Bessèges alle spalle di Jacques Michaud e non al Giro del Mediterraneo mentre a giugno chiude al quarto posto il Tour de l’Aude e ad agosto ottavo al Giro di Germania.

Nel 1980 Ferdi si accasa al La Redoute mettendosi al servizio di Pierre Bazzo e Robert Alban riuscendo a conquistare una tappa all’Etoile des Espoirs dove chiude al quarto posto. La stagione successiva è quarto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, settimo alla Parigi-Roubaix vinta da Hinault e secondo alla Parigi-Tours alle spalle di Jan Raas.

Nel 1982 Ferdi Van Den Haute è secondo al Tour d’Indre-et-Loire alle spalle di Michel Larpe ed alla 4 Jours de Dunkerque, superato dal solo Frank Hoste.

Van Den Haute vince una tappa alla Parigi-Nizza 1983

L’anno successivo torna alla vittoria facendo sua la tappa di La Seyne alla Parigi-Nizza andando all’attacco e tagliando l’arrivo con cinque secondi di margine sul britannico John Herety.

Van Den Haute vince una tappa al Tour de France 1984

Nel 1984 per il belga arrivano un terzo posto alla KBC Driedaagse van De Panne-Koksijde dietro a Bert Oosterbosch ed Eric Vanderaerden e soprattutto la vittoria nella quarta tappa del Tour de France da Valenciennes a Béthune grazie ad una fuga solitaria che gli consente di tagliare l’arrivo con oltre un minuto di vantaggio sul connazionale Noël Dejonckheere.

Nella seconda parte dell’anno riesce a conquistare anche la vittoria al GP del cantone d’Argovia davanti a Jozef Lieckens ed al GP de Fourmies.

Van Den Haute quarto alla Parigi-Roubaix 1986

Nel 1985 Van Den Haute non coglie risultati di rilievo e l’anno seguente chiude quinto al KBC Driedaagse van De Panne-Koksijde e quarto alla Parigi-Roubaix andando in fuga assieme a Sean Kelly, Rudy Dhaenens e Adrie Van Der Poel venendo però battuto in volata.

Nel 1987, ormai a fine carriera, a giugno conquista il titolo di campione nazionale belga davanti a Jean-Pierre Heynderickx e a fine stagione appende la bicicletta al chiodo.