Sergej Ivanov ciclista russo, la storia
Sergej Ivanov ciclista russo vincitore di due tappe al Tour de France del Giro di Polonia 1998 e dell’Amstel Gold Race 2002
Sergej Ivanov (Сергей Валерьевич Иванов) nasce a Čeboksary, sul fiume Volga in Unione Sovietiva il 5 marzo 1975. Cresciuto nella scuola russa, nel 1993 è quarantesimo ai Campionati del Mondo Juniores di Perth vinti da Giuseppe Palumbo e nel 1995, passato dilettante, conquista la vittoria nella Vuelta Ciclista a Navarra davanti all’australiano Brett Dennis.
Nel 1996 è terzo alla Corsa della Pace alle spalle del tedesco Steffen Wesemann e dello svedese Michael Andersson ed al Tour de l’Avenir conquista il successo nella tappa di Saint-Éloy-les-Mines davanti a Stéphane Pétilleau e di Le Grand-Bornand precedendo Steve Rover. Ivanov completa la corsa al secondo posto alle spalle dello spagnolo David Etxebarria conquistando la maglia a punti e quella della montagna.
Dopo aver conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati europei Under-23 alle spalle di Cândido Barbosa e Daniele Contrini, entra tra i professionisti.
Nel 1997 corre per la TVM e completa al decimo posto il Circuit Cycliste Sarthe e alla Vuelta a España coglie diversi piazzamenti di tappa tra cui il secondo posto nella ventesima frazione da Los Ángeles de San Rafael ad Ávila alle spalle di Laurent Jalabert.
La stagione seguente vede il russo conquista la vittoria nella Brussel-Ingooigem davanti al belga Geert Van Bondt e si laurea campione nazionale in linea davanti a Pëtr Ugrjumov.
Sergej Ivanov vince il Giro di Polonia 1998
Dopo aver corso il Tour de France senza particolari risultati, conquista la vittoria nella Druivenkoers-Overijse ed è protagonista assoluto al Giro di Polonia vincendo le tappe di Cieszyn e Wieliczka conquistando il successo finale con 2’26” di margine su Jacky Durand.
Nel ’99 Segej parte forte cogliendo, a febbraio, il secondo posto al Tour of Langkawi alle spalle di Paolo Lanfranchi e ad aprile vince la tappa di Château-du-Loir al Circuit Cycliste Sarthe completando la corsa al decimo posto finale.
Dopo aver corso per la prima volta in carriera il Giro d’Italia, Ivanov conquista nuovamente il titolo di campione nazionale su strada davanti a Vassili Davidenko. Ad agosto vince la Druivenkoers-Overijse davanti a Christophe Detilloux ed è al via della Vuelta a España senza però cogliere risultati di rilievo.
Nel 2000 a marzo ottiene un bel quinto posto alla Milano-Sanremo in cui a trionfare è Erik Zabel e la settimana seguente vince l’E3-Prijs Harelbeke precedendo Geert Van Bondt. A giugno ottiene il quarto posto finale al Giro di Lussemburgo alle spalle di Elli, Joachim e Nicola Loda ed è nuovamente primo al campionato russo su strada davanti a Pavel Tonkov. Al via del Giro di Polonia, vince la tappa di Karpacz e la successiva cronometro completando la corsa al terzo posto finale.
Nel 2001 Segej passa alla Fassa Bortolo vince la tappa di Savona al Giro Della Liguria, è terzo al Trofeo Pantalica dietro a Petito e Barbero ed al Giro del Lussemburgo completa la corsa al nono posto.
Sergej Ivanov vince una tappa al Tour de France 2001
A giugno Ivanov prende parte al Giro di Svizzera vincendo la tappa di Mendrisio davanti ad Aleksandr Vinokurov e, al via del Tour de France, il russo conquista la vittoria nella nona frazione da Pontarlier ad Aix-Les-Bains andando in fuga e precedendo di sedici secondi lo spagnolo David Etxebarria.
Ivanov secondo all’Amstel Gold Race 2002
La stagione seguente fa suo il Trofeo Luis Puig davanti a Rolf Aldag ed il 28 aprile va vicino al successo all’Amstel Gold Race completando la prova di Coppa del Mondo al secondo posto alle spalle di Michele Bartoli. Dopo aver colto qualche piazzamento al Tour de France, Sergej Ivanov è protagonista al Giro dei Paesi Bassi cogliendo il primo posto nella tappa di Sittard davanti al suo compagno di squadra, e capitano, Alessandro Petacchi e completando la corsa al settimo posto finale a 20″ da Kim Kirchen.
Nel 2003 il russo nella prima parte della stagione vince la tappa di Marsiglia al Giro del Mediterraneo ed è nono alla Milano-Sanremo. Nelle classiche del nord ottiene il settimo posto al Giro delle Fiandre, l’undicesimo all’Amstel ed il decimo alla Parigi-Roubaix.
Nel 2005 il russo è nono al Giro delle Fiandre vinto da Tom Boonen e a giugno conquista il titolo di campione nazionale russo su strada davanti a Vladimir Gusev. Ad agosto Sergej chiude l’Eneco Tour of Benelux al decimo posto ed al Tour of Britain conquista la vittoria nella tappa di Nottingham andando in fuga e tagliando l’arrivo davanti al britannico Evan Oliphant.
L’anno seguente è nono alla Freccia Vallone vinta da Valverde e decimo all’Amstel Gold Race e nel 2007 si accasa all’Astana con cui coglie l’undicesimo posto all’E3 Prijs Vlaanderen.
Ivanov terzo al Giro del Belgio 2008
Nel 2008 è terzo alla Driedaagse van West-Vlaanderen alle spalle di Bobbie Traksel e Niko Eeckhout e all’Amstel Gold Race ottiene il settimo posto finale. Il russo prende poi parte al Giro del Belgio ottenendo il terzo posto nella tappa di Flémalle-Haute e nella cronometro di Herzele e proprio al terzo posto del posto dietro a Stijn Devolder e Greg Van Avermaet.
Al via del Giro di Svizzera, il russo chiude al secondo posto la tappa di Caslano alle spalle di Markus Fothen ed è quarto a Verbier completando la corsa elvetica all’undicesimo posto.
A luglio Sergej conquista la vittoria al Giro di Vallonia davanti a Van Avermaet e Paolo Bettini e, dopo aver preso parte ai Giochi Olimpici di Pechino, completa l’Eneco Tour all’undicesimo posto.
Sergej Ivanov vince l’Amstel Gold Race 2009
Nel 2009 il russo si accasa al Team Katusha e a marzo è dodicesimo alla Monte Paschi Eroica vinta dallo svedese Thomas Löfkvist. Il 19 aprile Sergej è al via dell’Amstel Gold Race, suo autentico pallino, riuscendo ad andare in fuga assieme a Karsten Kroon riuscendo a cogliere, finalmente all’età di a 34 anni, la vittoria finale allo sprint ristretto. Sette giorni più tardi è quinto alla Liegi-Bastogne-Liegi a 1’24” da Andy Schleck.
Sergej Ivanov vince una tappa al Tour de France 2009
A maggio Ivanov chiude il Giro del Belgio al nono posto a 1’59” da Lars Boom e a giugno conquista il titolo di campione nazionale su strada battendo Jurij Trofimov. Al via del Tour de France è quarto nella tappa con arrivo a Tarbes e nella tappa di Besançon va in fuga assieme ad altri undici corridori e nelle fasi finali riesce ad involtarsi verso il successo in solitaria precedendo di 16 secondi Nicolas Roche.
L’anno seguente è quinto allo Skoda-Tour de Luxembourg a 34″ da Matteo Carrara e nel 2011 corre la sua ultima stagione come professionista.