Andrés Gandarias ciclista spagnolo, la storia

Andrés Gandarias

Andrés Gandarias

Andrés Gandarias ciclista spagnolo, nono al Tour de France 1968 e quinto al Tour de France 1969

Andrés Gandarias Albizu nasce ad Ibarruri, nei Paesi Baschi, il 24 aprile 1943. Dotato di ottime qualità di scalatore, tra i dilettanti è terzo alla Vuelta Ciclista a La Rioja 1967 e l’anno successivo passa professionista vestendo i colori della KAS-Kaskol. A marzo è secondo nella classifica finale della Vuelta Valenciana alle spalle di Mariano Díaz e, al via della Vuelta a España, si conferma atleta di buon livello cogliendo il terzo posto nella tappa di San Sebastián completando la corsa al 19esimo posto finale.

Andrés Gandarias nono al Tour de France 1968

Al via del Tour de France, dopo una partenza soft, si distingue cogliendo il terzo posto nella dodicesima tappa da Pau a Saint-Gaudens alle spalle di Georges Pintens e di Silvano Schiavon. Nella sedicesima tappa da Albi ad Aurillac, vinta da Franco Bitossi, il ciclista basco ottiene l’ottavo posto salendo al sesto posto della classifica generale parziale. Grazie al sesto posto ottenuto sul traguardo di  Sallanches, Andrés Gandarias è sesto riuscendo ad arrivare al quinto posto della generale ma nella cronometro conclusiva perde terreno dai migliori e completa il Tour de France al nono posto finale.

Andrés Gandarias quinto al Tour de France 1969

L’anno successivo lo spagnolo prende nuovamente parte al Tour de France ottenendo il secondo posto nella tappa da Digne a Aubagne alle spalle di Felice Gimondi salendo al quinto posto della generale. Nelle tappe seguenti Andrés tiene testa ai big della corsa e nella tappa con arrivo al Puy de Dôme è settimo a 2’05” dal francese Pierre Matignon rafforzando il proprio posto in classifica. Andrés Gandarias completa la corsa francese al quinto posto nella classifica finale a 33’04” da Merckx.

A settembre coglie il secondo posto alla Vuelta Ciclista a La Rioja, staccato di 22 secondi dal connazionale Luis Ocaña.

Nel 1973 ad aprile è sesto alla Settimana Catalana e terzo nella Vuelta Ciclista al País Vasco vinta da Luis Pedro Santamarina. Al via della Vuelta a España completa la corsa al quindicesimo posto finale e, dopo aver corso il Giro del Lussemburgo, si ritaglia un ruolo importante al Tour de France. Gandarias non riesce a cogliere successi ma si rende protagonista ogni volta che la strada inizia a salire riuscendo a cogliere il secondo posto nella classifica della maglia a pois e completando la corsa al 20esimo posto.

L’anno seguente Andrés vive un’annata in chiaroscuro, dedicandosi a ruoli di gregariato, in cui prende parte al Giro d’Italia e coglie il secondo posto al campionato spagnolo in linea alle spalle di Eduardo Castello.

Nel 1975 lo spagnolo vince la tappa di Logroño al Giro dei Paesi Baschi davanti a José Luis Viejo e ad agosto conquista la vittoria nella Vuelta a Cantabria davanti a José Casas.

Andrés Gandarias vince una tappa al Giro d’Italia 1976

L’anno successivo, passato alla Teka, è protagonista al Giro d’Italia dove, nella frazione con partenza da Longarone e arrivo alle Torri del Vajolet, va in fuga conquistando la Cima Coppi sul Passo Sella e cogliendo il successo di tappa davanti a Fausto Bertoglio. Andrés completa la corsa al secondo posto della classifica della montagna dietro a Andrés Oliva.

Nel 1977 il basco prende parte alla Vuelta ed al Tour senza brillare particolarmente ed a luglio ottiene il terzo posto nella Clasica de Sabiñánigo alle spalle di José Martins ed Enrique Martínez.

Passato alla Novostil-Helios, corre la sua ultima stagione professionistica.

Il 27 maggio 2018 muore nella città di  Durango, in Spagna.