Giuseppe Sartore ciclista pavese, la storia
Giuseppe Sartore ciclista pavese vincitore di una tappa al Giro d’Italia 1962 e settimo al Giro di Romandia 1963
Giuseppe Sartore nasce a Val di Nizza, in provincia di Pavia il 31 marzo 1937. Fra i dilettanti si mette in mostra per le sue qualità di passista veloce.
Nel 1960 il pavese passa professionista con la Bianchi dimostrandosi fin da subito elemento prezioso. Al via del Giro d’Italia Giuseppe coglie il secondo posto nella tappa con arrivo a Livorno alle spalle di Rik Van Looy e completa la corsa al diciannovesimo posto mentre l’anno seguente è quinto nella tappa di Roma.
Giuseppe Sartore vince una tappa al Giro d’Italia 1962
Nel 1962 Giuseppe Sartore, passato alla Carpano, prende parte alla Vuelta a España cogliendo il quarto posto nella tappa di Madrid ed è poi al via del Giro d’Italia cogliendo il suo primo successo da professionista nella frazione da Frabosa Soprana a St Vincent. Sartore va all’attacco assieme ad Aldo Beraldo riuscendo a staccarlo nelle fasi finali della tappa e conquistando una meravigliosa vittoria.
Il ciclista lombardo prende poi parte al Tour de France e ad agosto è quarto alla Tre Valli Varesine andando all’attacco assieme Giuseppe Fezzardi, Jos Hoevenaers e Franco Balmamion ma venendo superato in volata.
Giuseppe Sartore settimo al Giro di Romandia 1963
Giuseppe Sartore l’anno successivo ben figura al Giro di Romandia conquistando il successo nella frazione di Delémont davanti ad Antonio Bailetti e completando la breve corsa a tappe elvetica al settimo posto finale a 7’13” da Willy Bocklant.
Sartore è poi al via del Giro chiudendo la corsa in trentesima posizione e supportando il capitano Balmamion nel successo finale. Proprio il rapporto con Franco caratterizza la carriera di Giuseppe che, del piemontese diviene gregario fidato.
Nel 1964 segue, appunto, Balmamion alla Cynar dove ottiene il terzo posto al Trofeo Matteotti dietro a Guido De Rosso e Giovanni Fabbri. L’anno successivo Giuseppe segue Balmamion alla Sanson ottenendo il quinto posto al G.P. de Cannes.Nel 1968 Sartore chiude la sua carriera agonistica nella Faema di Merckx e Adorni.
Sartore muore il 30 maggio 1995 e Godiasco Salice Terme.