Evgenij Petrov ciclista russo, la storia
Evgenij Petrov ciclista russo, doppio campione del Mondo Under23 nel 2000, vincitore il Tour de l’Avenir 2002 e settimo al Giro d’Italia 2007
Evgenij Petrov, all’anagrafe Evgenij Vladimirovič Petrov, nasce a Belovo, nell’oblast’ di Kemerovo in Russia, il 25 maggio 1978. Dopo le categorie giovanili, si mette il luce nel 1999 cogliendo il terzo posto al campionato del Mondo di Verona quando conclude al terzo posto la cronometro Under-23 alle spalle di José Iván Gutiérrez e Michael Rogers.
Nel 2000 il russo è sesto al Trofeo Alcide De Gasperi ed è protagonista al Giro d’Italia U23 cogliendo il terzo posto nella tappa di Civitanova Marche, il quinto a Ozzano ed il quarto a Recoaro Terme completando la corsa all’ottavo posto.
Evgenij Petrov doppio campione del Mondo 2000
Dopo aver vinto il titolo nazionale U23 a cronometro davanti ad Oleg Zhukov, il russo è autentico mattatore dei Campionati del Mondo di Plouay laureandosi campione nella prova a cronometro con 52″ sullo svizzero Fabian Cancellara ed in quella in linea tagliando l’arrivo con 3″ di vantaggio sull’ucraino Yaroslav Popovych.
Il nome del russo è sulla bocca di tutti e nel 2001 approda tra i professionisti nella corazzata Mapei-Quick Step. Considerato da tutti come uno dei migliori prospetti per le corse a tappe, Evgenij diventa presto protagonista. Al Giro di Slovenia completa la cosa al dodicesimo posto, è sesto all’International Bayern Rundfahrt e quarto al campionato nazionale russo a cronometro.
Al via del Tour de l’Ain è nono nella classifica finale e al Tour de l’Avenir completa la corsa al settimo posto assoluto staccato di un minuto dal connazionale Denis Menchov.
Nel 2002, a maggio, Petrov conquista la vittoria nella tappa di Ajdovscina al Giro di Slovenia facendo sua la classifica finale, è sesto al Giro di Baviera e al Circuit des Mines chiude quarto a 2’44” da Giampaolo Cheula. Dopo aver conquistato il nono posto al Giro dell’Austria vinto da Gerrit Glomser, il russo fa suo il titolo di campione nazionale a cronometro davanti a Dmitry Semov.
Petrov vince il Tour de l’Avenir 2002
Il colpo della stagione arriva, però, nel mese di settembre quando al Tour de l’Avenir è terzo nella cronometro di Saint-Grégoire dietro a Pozzato e Wiggins, sesto a Guéret e Super Besse e quarto nella frazione di Saint-Flour a 4″ dal colombiano Mauricio Ardila Cano completando la corsa al primo posto della classifica finale con 1 secondo di margine sul francese Fédrigo.
Dopo queste due belle annate, il russo vive un periodo di appannamento passando prima alla iBanesto.com e nel 2004 alla Saeco con cui ottiene un quinto posto alla Vuelta a Murcia vinta da Martin Perdiguero.
Evgenij Petrov quinto al Giro di Svizzera 2004
A giugno il russo è al via del Giro di Svizzera cogliendo il nono posto nella tappa di Malbun ed il quarto nella cronometro di Lugano a 22″ da Jan Ullrich riuscendo a completare la corsa elvetica al quinto posto finale a 2’14” dal “kaiser”.
Petrov secondo al Giro del Trentino 2005
Nel 2005 si accasa alla Lampre con cui è protagonista al Giro del Trentino cogliendo il quarto posto nella tappa con arrivo a Marcena di Rumo alle spalle di Muraglia, Ghisalberti e Perez Cuapio completando la corsa al secondo posto finale alle spalle proprio del messicano. Al successivo Giro d’Italia, però, Petrov non trova la continuità sperata chiudendo solamente 50esimo.
L’anno seguente è undicesimo alla Parigi-Nizza dove coglie un secondo posto di tappa sull’arrivo di Nizza dietro a Markus Zberg, quinto al Giro di Germania e nono alla Coppa Agostoni.
Passato alla neonata Tinkoff di Orlando Maini, a febbraio è sesto al Giro del Mediterraneo e a marzo coglie il terzo posto al GP di Lugano dietro a Mazzanti e Arreitunandia e l’ottavo alla Tirreno-Adriatico a 59″ da Mathias Kessler.
Evgenij Petrov settimo al Giro d’Italia 2007
Al via del Giro d’Italia, il russo è settimo nella crono d’apertura a La Maddalena e coglie il quarto posto nella frazione di Fiorano Modenese dietro a Bettini, Arvesen e Bazayev. Il 25 maggio ben figura nella cronoscalata al Santuario di Oropa chiudendo settimo a 31″ da Marzio Bruseghin e qualche giorno più tardi cogli il quinto posto a Comano Terme a 1’08” da Iban Mayo. Petrov completa la corsa rosa al settimo posto finale staccato di 8’34” da Di Luca in quello che resterà il suo miglior risultato in una corsa a tappe.
Nel 2008, sempre in maglia Tinkoff, partecipa sia al Giro d’Italia completando la corsa al 29esimo posto finale che alla Vuelta a España ma anche qui non brilla, chiudendo al 43esimo posto.
L’anno successivo il russo veste la maglia della Katusha ed è quarto nella tappa del Giro da Campi Bisenzio a Bologna a 24″ dall’australiano Simon Gerrans vivendo, nel complesso, un’annata deludente.
Petrov vince una tappa al Giro d’Italia 2010
Nel 2010 coglie il nono posto al Giro del Trentino a 1’51” da Vinokourov e al Giro d’Italia ritrova un po’ di brillantezza conquistando il quarto posto nella tappa del Terminillo a 34″ da Chris Anker Sørensen e due giorni dopo il successo nella tappa da Lucera a L’Aquila attaccando nel finale e tagliano l’arrivo con 5 secondi di margine su Dario Cataldo.
Nel 2011 entra nell’organico dell’Astana con cui trascorre due stagioni per poi passare alla Saxo Bank e nel 2014 torna al successo nella tappa di Villach al Giro dell’Austria con 24″ di margine sul colombiano Dayer Quintana.
Evgenij Petrov abbandona il ciclismo la termine della stagione sportiva 2016 andando a ricoprire il ruolo di allenatore per formazioni professionistiche.