Mauricio Ardila Cano ciclista colombiano

Mauricio Ardila Cano (fonte Wikipedia)

Mauricio Ardila Cano (fonte Wikipedia)

Mauricio Ardila Cano, la sua carriera

Mauricio Ardila Cano ciclista colombiano, autore di un ottimo 2005 con l’ottavo posto finale alla Vuelta mai più ripetuto

Mauricio Ardila Cano nasce a Medellín, in Colombia il 21 maggio 1979. Nel ’96 conquista la Classifica Generale Vuelta del Porvenir de Colombia gara aperta agli Allievi mentre nel ’99 conquista la Vuelta de la Juventud Colombia U23 e vince una tappa alla Vuelta a Guatemala. Nel 2000 Mauricio conquista nuovamente la Vuelta de la Juventud Colombia e ottiene una vittoria di tappa alla Vuelta a Antioquia mentre l’anno successivo conquista la generale della Vuelta de Higuito in Costa Rica.

Le ottime prove nelle corse del Sud America, valgono ad Ardila Cano la chiamata della formazione belga Marlux-Ville de Charleroi con cui conquista la classifica generale della Vuelta al Valle del Cauca e, soprattutto, vince la decima tappa del Tour de l’Avenir sul traguardo di Saint-Flour e la quarta tappa del Giro di Svezia ad Huskvarna.

Nel 2004 la formazione belga cambia denominazione in Chocolade Jacques-Wincor Nixdorf e prende parte al Giro d’Italia in cui Mauricio fa il suo esordio concludendo al 31esimo posto finale ma mettendosi in mostra. Mauricio Ardila Cano è protagonista assoluto del Tour of Britain: vince la seconda frazione da Leeds a Sheffield e la quarta tappa a Newport ottenendo il primo posto finale con dodici secondi di margine su Julian Dean . Il colombiano ottiene anche un brillante secondo posto alla Rheinland-Pfalz Rundfahrt alle spalle del tedesco Björn Glasner.

La convincente stagione porta il colombiano a vestire i colori della prestigiosa Davitamon-Lotto, squadra ProTour guidata da Marc Sergeant per la stagione 2005. Ardila Cano è al via del Tour de Romandie chiudendo la corsa elvetica al dodicesimo posto finale. Il Romandia spiana la strada al colombiano per un avvio convincente al Giro d’Italia: nella prima settimana entra in pianta stabile nella top10 ma perde cinque minuti nella cronometro di Firenze e naufraga nella Egna-Livigno dove accumula addirittura 42 minuti di svantaggio dal connazionale Ivan Parra. Schierato al via della Vuelta a España 2005 si mette in luce nelle tappe di montagna ma è vittima di una clamorosa topica nella tredicesima frazione con arrivo al Santuario de la Bien Aparecida: in fuga, taglia per primo il GPM e lo scambia per lo striscione d’arrivo che, in realtà, è posto circa 100 metri perdendo la tappa venendo superato da Samuel Sanchez e Oscar Pereiro. Ardila chiude la Vuelta all’ottavo posto finale a 18’15 da Roberto Heras. Mauricio ben figura alla Niedersachsen Rundfahrt dove vince una tappa e conquista la speciale classifica della montagna.

La stagione del colombiano è impreziosita da una serie di vittorie nelle corse del Sud America tra cui una tappa alla Vuelta al Valle del Cauca e la classifica Generale Vuelta al Valle del Cauca.

Nel 2006 passa alla formazione olandese Rabobank, le aspettative sono molto alte ma i risultati non esaltanti: al primo anno vince una tappa alla Vuelta a Uraba ma al Giro delude con un 98esimo posto finale mentre alla Vuelta è 67esimo. L’anno successivo è 67esimo al Giro così come alla Vuelta. Nel 2008 l’involuzione di Arilla Cano prosegue peggiorando i piazzamenti sial al Giro che alla Vuelta  e nel 2011 passa alla Geox-TMC di Mauro Gianetti ottenendo un decimo posto alla Klasika Primavera.

Nel 2012 torna in patria per gareggiare con la Colombia-Comcel chiudendo al sesto posto  nella Classifica Generale Clásico RCN ed il secondo posto nella  Classifica Generale Vuelta a Bolivia. L’anno seguente passa alla Aguardiente Antioqueño e nel 2014 torna alla vittoria conquistando la Classifica Generale nella Clásica Nacional Marco Fidel Suárez. Nel 2015 Ardila vince una tappa e la Classifica Generale della  Clásica Carmen de Viboral.