Angelo Conterno ciclista piemontese, la storia

Angelo Conterno (fonte Wikipedia)

Angelo Conterno (fonte Wikipedia)

Angelo Conterno ciclista piemontese, passato professionista tardi, quinto al Giro d’Italia 1953 e primo italiano a vincere la Vuelta a España nel 1956

Angelo Conterno nasce a Torino, 13 marzo 1925 e si avvicina tardi allo sport del pedale a 23 anni correndo nell’UISP per poi entrare, l’anno seguente, tra i dilettanti cogliendo un sesto posto alla Gran Coppa Vallestrona.

Nel 1950 vince la Coppa Città di Cuorgnè e la Torino-Valtournanche e conquistando il Campionato piemontese dilettanti senior. Passato professionista nel mese di settembre, veste la maglia del V.C. Covolo Torino ed è decimo al Giro di Lombardia.

Per la stagione ’51 si accasa formazione torinese Taura che, però, a metà stagione chiude i battenti ma Conterno trova quasi subito con contratto con la Frejus. In stagione  coglie un terzo posto al G.P. Olivetti ed è quarto al G.P. Ponte Valleceppi. 

L’anno seguente, a marzo, è terzo al Giro di Toscana dietro a Rinaldo Moresco e Franco Giacchero e a maggio conquista la vittoria nella tappa di Montecatini al Giro d’Italia  davanti al suo amico Nino Defilippis vestendo per un giorno la maglia rosa.

Conterno quinto al Giro d’Italia 1953

Per un precoce ciuffo bianco tra i capelli Angelo Conterno viene soprannominato “Penna Bianca” e nel ’53 è nuovamente ai nastri di partenza del Giro d’Italia cogliendo qualche piazzamento di tappa e posizionandosi stabilmente nella top10 della generale grazie al terzo posto nella tappa di San Benedetto del Tronto ed al secondo sull’arrivo di Napoli alle spalle di Ettore Milano. Conterno chiude la corsa rosa al quinto posto assoluto a 20’51” da Fausto Coppi.

L’anno successivo è terzo al Giro del Piemonte dietro a Nino Defilippis e ad Alfredo Martini. Al via del Giro d’Italia conquista la vittoria nella tappa di Bari e chiude la corsa al decimo posto finale a 41’07” dallo svizzero Carlo Clerici. Ad agosto è secondo al Circuito dell’Appennino vinto da Giorgio Albani e a settembre Conterno è primo al Giro del Lazio davanti ad Arrigo Padovan e Giancarlo Astrua.

Nel 1955 il piemontese passa alla Torpado dove corre l’amico De Filippis ed è al via del Giro d’Italia dove conquista la vittoria nella tappa di Cortina d’Ampezzo davanti allo spagnolo Antonio Gelabert completando la corsa solamente al 18esimo posto finale a 40’21” da Fiorenzo Magni ma supportando Aldo Moser alla conquista del sesto posto finale.

Conterno terzo al Giro di Lombardia 1955

A giugno Angelo è secondo al Giro del Piemonte dietro a Giuseppe Minardi mentre al Giro di Lombardia chiude terzo dietro a Cleto Maule e Fred de Bruyne.

Angelo Conterno vince la Vuelta a España 1956

Nel 1956 passa alla Bianchi e a marzo è primo al Giro di Campania davanti a Giancarlo Astrua e Gastone Nencini. A maggio il torinese è al via della Vuelta a España, corsa  con la formula delle squadre nazionali. L’Italia è al via con una formazione “ibrida” Bianchi-Atala con Giancarlo Astrua, Alessandro Fantini, Giuseppe Buratti, Nino Defilippis e Conterno. Nella seconda tappa, con arrivo ad Oviedo Angelo conquista il successo indossando la maglia amarillo. Angelo difende la leadership senza problemi sino alla tappa di Bayonne quando i ciclisti spagnoli tentano in tutti i modi di mettere in crisi l’italiano ma Giancarlo Astrua, anche lui torinese, non collabora negli attacchi, vincendo comunque la tappa. Conterno conserva la leadership. 
Si arriva all’ultima tappa, da Vitoria a Bilbao, e la “passerella” finale diventa quasi un incubo per l’italiano. Federico Bahamontes e Jesus Lorono attaccano e Conterno, fiaccato dalla febbre a 40 per una presunta polmonite, si stacca. Astrua e gli altri ciclisti italiani aiutano Conterno a raggiungere la cima dei due GPM con il pubblico spagnolo che fischia e sputa contro i ciclisti nostrani. Conterno vince la Vuelta con soli 13 secondi di vantaggio su Jesús Loroño

Nel ’57 il piemontese  vince il Giro del Veneto ed è terzo alla Parigi-Tours, al Giro dell’Emilia, alla Tre Valli ed al Giro della Romagna. Al Giro d’Italia è costretto al ritiro anzitempo ed al Giro di Lombardia è settimo.

L’anno seguente passa alla Carpano cogliendo il quarto posto alla Milano-Sanremo vinta dal belga Rik Van Looy ed il terzo posto al Giro delle Fiandre dietro a Germain Derycke e Willy Truye. Ad aprile il torinese vince il Giro della Provincia di Reggio Calabria davanti ad Ercole Baldini e Silvano Ciampi.

Conterno quarto al Giro di Romandia 1959

Nel ’59 Angelo Conterno vince il Giro del Ticino davanti ad Alfredo Sabbadin, il  Meisterschaft von Zurich precedendo l’elvetico Heinz Graf e la terza del Tour de Romandie sul traguardo di Delémon anche in questo caso davanti a Graf dove concludendo la corsa al quarto posto della classifica finale a 1’33” da Kurt Gimmi. Il piemontese è anche secondo al Giro di Toscana ed in una frazione del Giro d’Italia che chiude al quattordicesimo posto.

Selezionato per i Campionati del Mondo è nono mentre al campionato italiano chiude terzo giocandosi le possibilità di vittoria a causa di un fotografo che gli taglia la strada.

L’anno successivo arriva settimo al Giro di Romandia a 14’28” da Louis Rostollan, coglie  un terzo posto alla Tre Valli Varesine alle spalle di Nino Defilippis e Rino Benedetti ed un quarto posto al Giro del Lazio e nel ’61 corre per la Baratti-Milano vincendo il Trofeo Matteotti davanti a Gastone Nencini ed il Giro del Piemonte precedendo il belga Jos Hoevenaers. Conterno è anche secondo al Milano-Torino ed al Giro del Ticino.

Nel 1962 Angelo Conterno veste nuovamente i colori della Carpano senza brillare mentre l’anno successivo è secondo al Meisterschaft von Zurich alle spalle di Balmamion e quinto al Giro del Veneto. Angelo abbandona il professionismo a quarant’anni per diventare, nel 1966, direttore sportivo della Sanson.
Conterno non resiste lontano dalla sella e torna a correre come veterano e gentleman vincendo dodici campionati mondiali master su strada.

L’1 dicembre 2007 muore a 82 anni nella sua Santena nell’hinterland torinese.