Emma Pooley ciclista britannica

Emma Pooley (fonte Wikipedia)

Emma Pooley (fonte Wikipedia)

Emma Pooley, la sua carriera

Emma Pooley ciclista britannica  terza alla Grande Boucle Féminine 2007,  argento olimpico a Pechino 2008 e  vincitrice della Grande Boucle Féminine 2009

Emma Pooley nasce il 3 ottobre 1982 a Londra ed inizia a praticare lo sport della corsa campestre. A seguito di un infortunio si avvicina, per svolgere attività di recupero, al ciclismo. Nel 2005 ottiene il quarto posto nella prova in linea ai campionati britannici ed è seconda nella prova riservata alle atlete Under23 alle spalle della formidabile Nicole Cooke. Ad agosto viene selezionata dalla nazionale britannica per la Newport UCI Road World Cup e per i campionati del Mondo UCI in cui è vittima di una brutta caduta in cui riporta un trauma cranico.

L’anno seguente Emma viene ingaggiata dal  Team Fat Birds UK lavorando anche come come assistente di ricerca presso l’ETH di Zurigo dedicandosi anche al triathlon. Tra gennaio e marzo del 2007 Emma si traferisce a Perth, in Australia, ed al suo rientro firma con il  Team Specialized Designs for Women con sede in Svizzera con cui coglie il suo primo successo da professionista a luglio nella terza frazione del Thüringen Rundfahrt der Frauen al termine di una fuga solitaria di ben 70 chilometri.

Emma Pooley terza alla Grande Boucle Féminine 2007

Sempre a luglio è al via della Grande Boucle Féminine cogliendo il secondo posto nella prima tappa con arrivo a Saint-Gilles-Croix-de-Vie alle spalle dell’elvetica Karin Thurig. Nella quinta frazione da Cauterets ad Arreau la britannica chiude al terzo posto a 1:24 dalla svizzera Priska Doppmann completando al terzo posto della classifica generale alle spalle di Nicole Cooke e della Doppmann e mettendosi in mostra per le sue capacità di scalatrice che diventano un autentico marchio di fabbrica della londinese. Selezionata per i Campionati del Mondo di Stoccarda, Emma completa la prova in linea, vinta da Marta Bastianelli, al nono posto e quella a cronometro all’ottavo.

Nel 2008 Emma veste ancora i colori del Team Specialized Designs for Women ed a marzo conquista la vittoria nel prestigioso Trofeo Alfredo Binda di Coppa del Mondo in Italia grazie ad una fuga ai meno 50 chilometri che le consente di tagliare l’arrivo davanti a Suzanne de Goede e Diana Žiliūtė e indossando la maglia di leader di Coppa.

Emma Pooley vince il Tour de Bretagne 2008

A luglio, con la maglia della nazionale britannica, conquista la vittoria nella terza tappa con arrivo a Le Drennec e nella cronometro di Plouzané al Tour de Bretagne  conquistando la classifica generale davanti all’australiana Joanne Kiesanowski ed all’americana Lauren Tamayo-Franges.

Emma Pooley argento olimpico a Pechino 2008

Convocata per i Giochi Olimpici di Pechino 2008, supporta Nicole Cooke nella conquista dell’oro e completa la prova in linea al 23esimo posto. Due giorni dopo conquista la medaglia d’argento dietro l’americana Kristin Armstrong. Nella cronometro due giorni dopo, Emma ha conquistato la medaglia d’argento dietro alla fortissima americana Kristin Armstrong che la precede di 25 secondi.

Emma firma il suo primo contratto da professionista nel 2009 con il Cervélo Test Team ma ad inizio stagione è vittima di alcuni infortuni che ne pregiudicano le performance. Tornata in forma la Pooley prende parte al Trofeo Costa Etrusca Internazionale Femminile ottenendo la vittoria davanti a Kristin Armstrong e Marianne Vos e supporta Claudia Häussler al successo del Tour de l’Aude su Trixi Worrack e al Giro d’Italia Femminile davanti a Mara Abbott. A maggio conquista il successo alla La Coupe du Monde Cycliste Féminine de Montréal con 1’14” di vantaggio sulla svedese Emma Johansson.

Emma Pooley vince la Grande Boucle Féminine 2009

Emma è al via della Grande Boucle Féminine e nella cronometro iniziale conquista il successo precedendo di 24 secondi Marianne Vos e vestendo la maglia di leader della corsa. Il giorno seguente perde qualche secondo sulla Vos ma nella terza frazione da Hagetmau a Pau conquista nuovamente la vittoria precedendo di 20 secondi Giorgia Bronzini. La Pooley conquista la vittoria finale con 22 secondo sulla compagna di squadra Christiane Soeder e 34 sulla Vos.

La stagione 2010 con il Cervélo Test Team probabilmente quella di maggior successo per Emma che ad aprile conquista il successo alla Freccia Vallone tagliando la linea d’arrivo con otto secondi di vantaggio sulla Cooke. A fine aprile conquista la vittoria del G.P. de Suisse – Souvenir Magali Pache. A maggio Emma conquista il G.P. Elsy Jacobs davanti a Monia Baccaille e una tappa e la classifica generale del Tour de l’Aude davanti a Mara Abbott e alla Johansson.

A giugno l’inglese conquista la tappa inaugurale con quasi tre minuti di vantaggio su Alessandra D’Ettorre e la classifica generale del Giro del Trentino Alto Adige – Sudtirol con 2’25” sulla tedesca Judith Arndt mentre ad agosto trionfa al G.P. de Plouay su Marianne Vos. A luglio è al via Giro d’Italia e chiude seconda la tappa di Livigno  dietro alla Abbott  ed il giorno seguente è ancora seconda allo  Stelvio. Emma completa la corsa rosa al sesto posto a 7’29″dalla Abbott.

Emma Pooley campionessa del Mondo a cronometro 2010

A settembre conquista il titolo nazionale a cronometro su Julia Shaw, è campionessa nazionale in linea davanti a Elizabeth Armitstead e ai Campionati del Mondo 2010 a Melbourne chiude la cronometro individuale alla media di  41,697 km/h conquistando la medaglia d’oro con 15 secondi di vantaggio su Judith Arndt.

Nel 2011 la britannica veste i colori del Team Garmin Cérvelo e a marzo conquista il successo al  Trofeo Alfredo Binda grazie ad una fuga solitaria che le consente di precedere Emma Johansson e Annemiek van Vleuten. Vittima di una frattura della clavicola è costretta a saltare un pezzo di stagione ma, tornata in sella, riallaccia il feeling con i successi: a giungo vince la tappa a cronometro della Emakumeen Bira precedendo di 15 secondi la Arndt,

Emma Pooley seconda al Giro d’Italia 2011

A luglio è seconda nella frazione di Fermo  e  vince la Teglio-Valdidentro, battendo in una volata a due Marianne Vos, ottava tappa del Giro d’Italia. Nella nona tappa da Agliè a Ceresole Reale è seconda dietro alla Vos  ed è seconda in classifica generale alla corsa rosa a 3’16” dalla forte olandese. A settembre vince una tappa e la generale del Tour Cycliste Féminin International de l’Ardèche davanti ad Ashleigh Moolman. Ai Campionati del mondo a cronometro di Copenaghen è terza su un percorso pianeggiante e tecnico poco adatto, in teorie, alle sue doti.

Emma corre per la squadra olandese AA Drink-Leontien ed a maggio conquista la Berner Rundfahrt davanti alla svizzera  Doris Schweizer mentre a giugno fa sua la Durango-Durango Emakumeen Saria davanti alla tedesca  Charlotte Becker e una tappa della Emakumeen Bira quando sul traguardo di – Lekeitio precede di 20 secondi la Vos completando la corsa all’ottavo posto della generale.

Emma Pooley seconda al Giro d’Italia 2012

Dopo aver colto il terzo posto al Giro del Trentino Alto Adige – Sudtirol, a fine giugno la Pooley è al via del Giro d’Italia Rosa e nella terza frazione da Vernio a Castiglione dei Pepoli è terza dietro a Evelyn Stevens e a Fabiana Luperini. Nella successiva tappa con arrivo a Montecatini Terme a imporsi è la Vos ma Emma è terza nella generale a 2’07” dall’olandese. Nella frazione finale a Bergamo la britannica ottiene il terzo posto e, soprattutto, guadagna terreno sulla Stevens scavalcandola in classifica e chiudendo la corsa al secondo posto della generale a 3’27” dalla Vos.

Alle Olimpiadi estive di Londra  2012 gareggia nella corsa su strada femminile , aiutando la compagna di squadra Lizzie Armitstead a vincere una medaglia d’argento e si  classifica sesta nella cronometro femminile .

Il 2013 ha visto Emma concentrare i suoi sforzi sul completamento il suo dottorato di ricerca in ingegneria geotecnica presso l’ ETH di Zurigo , sotto la supervisione di Sarah Springman , un’ex triatleta britannica, impegnandosi nel triathlon vincendo il primo Swissman Xtreme Triathlon e finendo sesta nella alla Jungfrau Marathon e vincendo la vinto la maratona di Losanna in 2:44:29.

In bicicletta la Pooley vince la prima edizione del Tour du Languedoc-Roussillon conquistando anche una tappa e due frazioni della corsa a tappe ceca del Tour de Feminin. L’anno seguente Emma torna ad impegnarsi nel ciclismo vestendo i colori della  Lotto-Belisol Ladies’ Team. La Pooley a giugno si aggiudica il titolo nazionale a cronometro davanti a Kate Archibald e a luglio è tra le protagoniste al Giro d’Italia. Emma conquista la vittoria nella Gaiarine-San Fior, nella Verbania > San Domenico di Varzo e nella tappa finale da Trezzo sull’Adda alla Madonna del Ghisallo chiudendo al nono posto in generale a 8’23” dalla Vos. Nel triathlon coglie il podio a lChallenge Filippine e Rapperswil 70.3.

Il 3 agosto 2014 da l’addio al ciclismo professionistico ottenendo medaglie d’argento sia nella corsa su strada, dietro a Elizabeth Armitstead,  che nella cronometro, alle spalle di Linda Villumsen, ai Giochi del Commonwealth a Glasgow. Un mese dopo vince il campionato mondiale di duathlon su percorso lungo Zofingen Powerman.

Nel 2015 Emma passa con successo al triathlon conquistando il Challenge Philippines, il triathlon a lunga distanza Alpe d’Huez, Embrunman, e ha difeso il suo titolo di campionessa mondiale a Powerman Zofingen. Il 16 dicembre 2015, dopo essere stata avvicinata dal direttore tecnico della British Cycling Shane Sutton,  Pooley annuncia il suo  temporaneo ritorno al ciclismo con l’obiettivo di prendere parte nella cronometro ai Giochi Olimpici di Rio 2016.

Nel 2016 firma con la sua ex squadra, Lotto-Soudal Ladies  prendendo parte al Giro Rosa senza cogliere particolari risultati e lavorando per Claudia Lichtenberg. Dopo aver gareggiato nella prova il linea  al servizio di Armitstead e nella cronometro olimpica chiusa al 14esimo posto a circa 2 minuti dalla vincitrice Kristen Armstrong, torna al duathlon.

Il 28 luglio 2018 Emma vince  i Campionati del mondo di Brompton, che si sono svolti nell’ambito dell’evento Ride London. L’8 luglio 2020, Pooley stabisce un nuovo recordnell’Everestingfemminile scalando la salita di Haggenegg (6,8 km con una pendenza media del 13%), vicino a Svitto in Svizzera , dieci volte in un tempo di 8 ore 53:36.