Emma Pooley batte il record di Everesting
Emma Pooley batte di 15 minuti il record di Everesting
Emma Pooley batte di oltre 15 minuti il record di Everesting femminile: ha completato 10 ripetizioni della salita di Haggenegg in Svizzera in 8 ore e 53
Emma Pooley, ex campionessa mondiale ora ritiratasi, ha stabilito il nuovo record mondiale di Everesting femminile. La Pooley è la prima donna a finire gli 8.848 metri di arrampicata in meno di nove ore dopo aver completato dieci scalate a Haggenegg in Svizzera con l’incredibile tempo di 8 ore e 53 minuti.
“È stato sia terribile che fantastico. A volte contemporaneamente” ha scitto Emma sul proprio profilo
Recentemente si stanno susseguendo i record delle donne dell’Everesting Challenge: c’è stato quello di Katie Hall lungo la salita di Bonny Doon fuori Santa Cruz (10 ore e un minuto) superato poi da quello di Lauren De Crescenzo sull’ascesa di Hogpen Gap in Georgia (9 ore e 57 minuti) a sua volta battuta, a pochi giorni di distanza, da Hannah Rhodes-Patterson sul lato corto del Kirkstone Pass nel Lake District a Penrith, nel Regno Unito (9 ore e otto minuti).
“stavo per vomitare, ma è stata una giornata gloriosa, mi è davvero piaciuta” ha commentato su Strada la Pooley dopo aver compiuto le ripetizioni dell’Haggenegg 8 di (6,7 km con una pendenza media del 13%).
“Se dovessi ripetere questa impresa la organizzerei in modo diverso, credo di aver fatto delle scelte sbagliate come aver avuto dei rapporti non sufficienti o aver scelto una salita totalmente esposta al sole e con discesa piena di angoli ciechi, ghiaia e erba. Proprio nel giorno della prova un agricoltore ha deciso di raccogliere il fieno ed insieme a me, a scalare la montagna, c’era un trattore. Dopo la quinta ascesa mi sono trovata a corto di cibo e acqua e poi i tafani… per loro ero come una calamita. Insomma tante cose storte ma una giornata incredibile e in cui ho sfidato i miei stessi limiti” ha spiegato l’ex campionessa mondiale.
Pooley ha detto che farà una donazione al centro di cura per anziani in memoria di Sharon Laws, l’ex campione britannico morto nel 2017 dopo aver combattuto il cancro.