Kristin Armstrong ciclista americana, la storia
Kristin Armstrong ciclista americana vincitrice di due titoli mondiali e di tre medaglie d’oro olimpiche a Pechino, Londra e Rio
Kristin Armstrong nasce l’11 agosto 1973 a Boise in Idaho; si avvicina allo sport praticando il nuoto con la Coise Family YMCA e la corsa per poi diventare triatleta. Proprio la carriera nel triathlon regala gioie a Kristin a cui, nel 2001 viene diagnosticata un’osteoartrite in entrambe le anche che la costringe a concentrare le sue attività sportive nel ciclismo.
Quella che poteva sembrare una disdetta diventa una chiave di volta per l’americana: nel 2002 conquista la prima vittoria di prestigio nelle corse in linea vincendo la prima tappa della Pomona Valley Stage Race e bissando il successo nel 2004, con la maglia della T-Mobile, stagione in cui ottiene anche il titolo di campionessa americana in linea davanti a Christine Thorburn. Alle Olimpiadi estive del 2004 ad Atene chiude in ottava posizione, prima delle atlete statunitensi.
Nel 2005 vince due tappe e la classifica generale della Cascade Classic, due tappe e la generale della Sea Otter Classic, la cronometro al Tour de Toona e, soprattutto, vince i Campionati panamericani a cronometro e si laurea campionessa americana nella cronometro davanti ad Amber Neben. Convocata per i Campionati del Mondo di Madrid 2005 conquista il bronzo nella cronometro alle spalle della svizzera Karin Thürig e della spagnola Joane Somarriba.
Nel 2006 Kristin Armstrong corre per il Team Lipton, conquista due tappe e la generale della Nature Valley Grand Prix davanti a Kori Kelley-Seehafer, al Tour of Gila è in grado di far sue due frazioni e conquistare il primo posto finale. L’americana conquista anche la San Dimas Stage Race, il Tour de Toona e fa suo il titolo di campionessa USA in linea davanti a Christine Thorburn ed a cronometro superando ancora Amber Neben. Convocata per i Campionati del Mondo di Salisburgo 2006 conquista la maglia iridata nella prova a cronometro precedendo di 25 secondi l’elvetica Karin Thürig.
Kristin Armstrong nel 2007 ottiene tre vittorie di tappe e la conquista della generale al Nature Valley Grand Prix davanti a Mara Abbott, vince il Souvenir Magali Pache davanti all’austriaca Christiane Soeder, vince una tappa e la generale al Tour de Toona ed al Holland Tour è prima davanti alla tedesca Judith Arndt. L’atleta di Boise conquista nuovamente il titolo americano a cronometro superando Amber Neben.
Nel 2008 l’americana passa alla Cervélo e domina al Tour of New Zealand vincendo due tappe e conquistando la classifica generale davanti all’australiana Oenone Wood, vince la Sequoia Cycling Classic ed il Gran Premio Comuni di Santa Luce e Castellina Marittima. Al Nature Valley Grand Prix 2008 ottiene addirittura quattro vittorie di tappa e in generale è prima davanti a Katherine Carroll.
Kristin Armstrong campionessa olimpica 2008
Il 13 agosto, alle Olimpiadi estive del 2008 di Pechino, la Armstrong vince la medaglia d’oro nella gara a cronometro su strada femminile superando la britannica Emma Pooley e l’elvetica Karin Thürig.
Nel 2009 Kristin vince quatto tappe e la generale del Tour of the Gila, tre frazioni e la generale del Nature Valley Grand Prix davanti a Shelley Olds, una tappa e la classifica generale del Tour de l’Ardèche davanti alla belga Grace Verbeke e, convocata per i Campionati del Mondo di Mendrisio 2009 conquista la medaglia d’oro nella cronometro davanti a Noemi Cantele e alla danese Linda Villumsen.
Dopo il 2010 in cui abbandona il ciclismo, l’americana decide di tornare alle corse per il Peanut Butter & Co. Team TWENTY12 con l’obiettivo di essere al via delle Olimpiadi di Londea 2012 vincendo il Tour of California Women’s Challenge, due tappe e la generale Mt. Hood Cycling Classic. Al Tour of the Gila , che aveva vinto due volte in precedenza, la Armstrong è vittima di un’intossicazione alimentare ed è costretta al ritiro.
Il 2012 vede l’americana conquistare due tappe e la generale della San Dimas Stage Race, una tappa all’ Energiewacht Tour, quattro frazione del Tour of the Gila e due alla Cascade Classic.
Kristin Armstrong medaglia d’oro a Londra 2012
Convocata con la nazionale americana per i Giochi Olimpici di Londra 2012, Kristine conquista la medaglia d’oro superando di 16″ la tedesca Judith Arndt e di 23″ la russa Ol’ga Zabelinskaja diventando l’atleta più anziana della storia a conquistare la vittoria nella crono olimpica. Nella corsa il linea è 35esima e, al termine della rassegna a cinque cerchi, annuncia il suo ritiro.
Ad aprile 2015 la Armstrong ufficializza il suo ritorno al ciclismo per i Campionati Panamericani su Strada 2015 a Leon, in Messico ma l’USA Cycling decide di cambiare i criteri di convocazione. Il mese successivo Kristin conquista i campionati nazionali a cronometro degli Stati Uniti a Chattanooga, nel Tennessee , battendo Carmen Small di 13 secondi. Con i colori della Twenty 16 presented by Sho-Air conquista due tappe alla Cascade Clsssic, una frazione e la generale all’USA Pro Cycling Challenge
Nel 2016 l’americana conquista una tappa e la classifica generale alla San Dimas Stage Race così come alla Redlands Classic
Kristin Armstrong oro a Rio 2016
Nell’agosto 2016, Kristin Armstrong scrive una pagina di storia alle Olimpiadi estive del 2016 a Rio de Janeiro vincendo la medaglia d’oro nella cronometro individuale femminile davanti alla russa Ol’ga Zabelinskaja e all’olandese Anna van der Breggen diventando anche la ciclista donna più anziana a vincere una medaglia olimpica.
Nel settembre 2017 la entra a far parte di USA Cycling come Direttore delle prestazioni Endurance e nel 2019 lancia la sua linea di prodotti di montaggio per computer da bicicletta chiamata KX3 Sports .