Megan Guarnier ciclista americana

Megan Guarnier (fonte Wikipedia)

Megan Guarnier (fonte Wikipedia)

Megan Guarnier ciclista americana vincitrice delle Strade Bianche 2015 e del Giro d’Italia femminile 2016

Megan Guarnier

Megan Guarnier nasce il 4 maggio 1985 a Glens Falls nei pressi di New York. Si avvicina allo sport praticando il nuovo a livello agonistico ma i troppi problemi ad una spalla la costringono a ridurre gli impegni in piscina spingendola a praticare il triathlon.

Dal 2004 al 2007 difende i colori del Middlebury College dove si laurea con lode in neuroscienze per poi entrare nel 2009 nella formazione francese Bourgogne Cyclisme Féminin con cui conquista la vittoria del Grand Prix d’Amancey ed è arriva seconda al Cholet-Pays de Loire prendendo anche parte al Giro d’Italia femminile per la prima volta in carriera.

L’anno seguente l’americana entra a far parte della Tibco sotto la guida di Linda Jackson. Nel 2011 Megan conquista il successo nella seconda tappa della Joe Martin Stage Race e ottiene il primo posto della classifica generale del Giro della Toscana-Memorial Fanini davanti a  Claudia Häusler.

Nel 2012 la Guarnier conquista due tappe alla Redlands Bicycle Classic, la sesta frazione del Nature Valley Grand Prix e soprattutto conquista il titolo di Campionessa statunitense in linea precedendo Lauren Hall.

Megan Guarnier nel 2012 conquista, nella prima parte di stagione, la Redlands Bicycle Classic davanti all’americana Alison Powers e alla canadese Joëlle Numainville. L’americana è settima alla Freccia Vallone ma non viene selezionata dei i Giochi Olimpici di Londra. Selezionata per i Campionati del Mondo su strada completa la prova al 33esimo posto finale.

Nel 2013 entra a far parte della squadra olandese Rabo Women ottenendo il secondo posto alle spalle di Tiffany Cromwell alla Het Nieuwsblad. Al via del Giro d’Italia si occupa di compiti di gregariato chiudendo comunque al quindicesimo posto della generale. Ai Mondiali in Toscana chiude al 14esimo posto la prova in linea.

Megan Guarnier nel 2014 entra a far parte della Boels-Dolmans con cui conquista la medaglia di bronzo ai Giochi Panamericani e viene schiarata al Giro d’Italia femminile come capitana. L’americana corre tra le big completando la corsa al settimo posto della classifica generale a 6’59” da Marianne Vos.

Megan Guarnier vince la Strade Bianche 2015

L’anno seguente l’americana va all’attacco alla Strade Bianche riuscendo a cogliere il successo davanti a Elizabeth Armitstead ed Elisa Longo Borghini ed alla Freccia Vallone dove attacca sul Mur de Huy chiudendo la corsa al terzo posto finale alle spalle di Anna van der Breggen e di Annemiek van Vleuten. Megan conquista nuovamente il titolo nazionale in linea

Megan Guarnier in maglia rosa al Giro 2015 e sul podio finale

Al via del Giro Rosa, Megan conquista la vittoria nella seconda tappa da Gaiarine a San Fior davanti a Anna van der Breggen andando a vestire la maglia rosa con due secondi di margine sull’olandese. Nella Tresivio-Morbegno, sesta tappa, è seconda alle spalle della nipponica Mayuko Hagiwara riuscendo a incrementare il proprio margine in classifica ed il giorno seguente, sull’arrivo di Loano, è ancora seconda alle spalle di Lucinda Brand conservando la maglia di leader davanti ad Ashleigh Moolman.

Nella cronometro individuale di Nebbiuno, però, è la van der Breggen a strappare alla statunitense la maglia rosa. Megan completa la corsa sora sul podio, al terzo posto, a a 1’43” dalla van der Breggen conquistando la maglia a punti.

Megan Guarnier vince il Giro di Norvegia 2015

Al via del Giro di Norvegia, l’americana l’americana nella prima frazione in linea va in fuga a cinquanta chilometri dall’arrivo assieme ad Amanda Spratt che supera in volata conquistando tappa e maglia. Nella seguente frazione conserva il primato davanti a Shelley Olds.

Megan Guarnier bronzo ai Mondiali di Richmond 2015

Nella corsa in linea dei mondiali di Richmond 2015 Megan Guarnier segue Lizzie Armitstead nell’attacco lungo l’ultima salita chiudendo la prova iridata con la medaglia di bronzo alle spalle della Armitstead e di Anna van der Breggen

Nel 2016 la statunitense è protagonista al Trofeo Binda chiudendo seconda alle spalle di Jolanda Neff e alle Strade Bianche è quarta alle spalle della Armitstead, di Katarzyna Niewiadoma e di Emma Johansson.

Al Fiandre Megan attacca sul Kanarieberg assieme a Pauline Ferrand-Prevot ma alla fine deve “accontentarsi” del quarto posto dietro alla sua capitana Amistead, alla Johansson e alla Blaak mentre alla Freccia Vallone è terza dietro alla Van der Breggen e Evelyn Stevens.

Megan Guarnier vince la prima tappa del Tour of California vestendo la maglia di leader della corsa davanti a Kristin Armstrong conquistando la vittoria finale della corsa facendo sua anche la classifica a punti dell’evento.

Megan Guarnier vince il Giro d’Italia 2016

Al Giro d’Italia femminile l’americana è al via con i galloni di favorita e nel prologo è quarta mentre il giorno seguente è seconda alle spalle di Giorgia Bronzini prendendo la maglia di leader della corsa davanti alla polacca Katarzyna Niewiadoma. Nella seconda tappa l’americana perde l’insegna del primato a favore di Evelyn Stevens mentre nella quinta frazione con la scalata al Mortirolo, tappa e maglia vanno a Mara Abbott.

Nella sesta tappa con arrivo alla Madonna della Guardia la vittoria di tappa va a Evelyn Stevens ma la maglia rosa torna sulle spalle della Guarnier. Nella successiva cronometro individuale da Albisola Superiore a Varazze è ancora Evelyn Stevens a vincere la tappa con Megan quarta che conserva la maglia. Nelle successive due tappe l’americana controlla la corsa conquistando il successo del Giro d’Italia con 34 secondi sulla Stevens e oltre un minuto e mezzo su Anna van der Breggen.

Ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro conclude solamente all’undicesimo posto ma si consola con il primo posto nella classifica finale dell’UCI Woman Tour.

L’anno successivo l’americana vive una stagione travagliata e all’insegna delle cadute. Dopo essere caduta alla Het Nieuwsblad è vittima di un nuovo capitombolo alla Strade Biance. Tornata in sella all’Amstel Gold Race al Giro non riesce a ripetere l’exploit dell’anno prima dovendosi accontentare del successo nell’ottava frazione di Torre del Greco e chiudendo la corsa al quarto posto dietro a van Vleuten, Longo Borghini e van Vleuten.

L’americana è quarta alla Course de Le Tour de France, settima alla RideLondon-Classique e seconda al Giro di Norvegia alle spalle di Marianne Vos.

Nel 2018 è terza alla Freccia Vallone alle spalle della van der Breggen e della Moolman e al Tour of Yorkshire riesce a far sua la seconda tappa che le consente di conquistare la vittoria finale davanti a Danielle Rowe

Al Giro d’Italia dopo una buona partenza, nella terza tappa è vittima di una caduta in cui perde terreno. Nelle tappe di montagna si difende egregiamente entrando nella top10 della generale ma allo Zoncolan perde terreno ma nonostante tutto riesce a completare la corsa rosa al quinto posto finale. A fine stagione annuncia il suo ritiro dal ciclismo professionistico.