Costantino Conti ciclista lariano

Costantino Conti (fonte Wikipedia)
Costantino Conti, la sua carriera
Costantino Conti, ciclista lariano, quarto al Giro d’Italia 1974 e terzo ai Campionati del Mondo di Ostuni 1976
Costantino Conti detto Tino nasce a Nibionno in provincia di Como (ora di Lecco) il 26 settembre 1945. Dopo le categorie giovanili entra tra le fila della S.C. Nucleovision nel 1965 ottenendo un buon quinto posto alla Coppa Giuseppe Brollo. Nel ’66 è secondo di tappa al Giro delle Provincie del Lazio e al G.P. Vallese.
Il nome di Tino, ottimo passista-scalatore, diventa noto nel 1967 quando conquista la vittoria nella prima frazione del Tour de l’Avenir diventando un serio accreditato per la vittoria finale ma poi, complice gli attacchi degli italiani deve accontentarsi della seconda piazza alle spalle del transalpino Christian Robini. Conti è poi qujnto alla Milano-Rapallo e si rifà conquistando due medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi, rispettivamente nella prova in linea davanti a Giannino Bianco e nella 100 chilometri a squadre davanti a Spagna e Marocco. Ai Mondiali di Heerlen 1967 è dodicesimo nella prova in linea Dilettanti.
Nel 1968 conquista la vittoria nella quinta tappa al Giro della Valle d’Aosta dopo aver colto il secondo posto nella frazione inaugurale ed è secondo al Giro del Piemonte. Convocato per i Giochi Olimpici di Città del Messico ’68 è in forma e punta ad una medaglia ma è vittima di una foratura che, di fatto, lo elimina nella corsa al “metallo”. Ai Campionati del Mondo di Imola chiude nono nella prova in linea riservata ai dilettanti.
L’anno successivo passa professionista con la Faema capitanata da Eddy Merckx e a maggio coglie la vittoria al Giro delle Marche davanti al danese Ole Ritter e a Francesco Desaymonet. Schierato poche settimane dopo al via del Giro d’Italia, il comasco, è secondo nella tappa di Potenza alle spalle di Michele Dancelli ma è costretto al ritiro nella 17esima tappa. Nel 1970 passa alla Scic e non ottiene alcuna vittoria ma è protagonista nelle classiche di un giorno: è secondo alla Coppa Agostoni dietro a Merckx , è terzo al Trofeo Matteotti dietro a Gimondi ed Urbani, è terzo al G.P. de Monaco e quarto alla Coppa Sabatini vinta dallo svedese Gösta Pettersson. Tino salta l’appuntamento con il Giro ed al Tour de France fa il suo esordio senza completare la corsa.
Nel 1971 al Giro è 51esimo e al Tour è costretto al ritiro nell’undicesima frazione. Costantino Conti è secondo alla Tre Valli Varesine dietro a Giancarlo Polidori, è nono alla Coppa Agostoni vinta da Franco Bitossi e 13esimo al Giro del Piemonte
Nel 1972 il lariano passa alla Ferretti conquistando la vittoria al G.P. Industria e Commercio di Prato davanti al belga Willy De Geest, è sesto al Giro del Veneto e ottavo al Giro dell’Umbria. L’anno seguente Costantino Conti corre per la Zonca ed è al via per la prima volta alla Milano-Sanremo, è quarto alla Coppa Placci dietro a Zilioli, Fabbri e Maggioni, sesto alla Tre Valli Varesine vinta da Enrico Paolini in volata e settimo nel Gran Premio Città di Camaiore.
Costantino Conti quarto al Giro d’Italia 1974
Alla vigilia della stagione 1974 Costantino apre una agenzia assicurativa a Erba e, dopo un avvio avaro di soddisfazioni, è protagonista della seconda parte di stagione: a maggio ottiene due terzi posti nelle tappe di montagna al Giro d’Italia. Tino è terzo sull’arrivo del Ciocco e in quello delle Tre Cime di Lavaredo al termine di una lunga fuga. Il lariano completa la corsa al quarto posto a 2’14” da Merckx.
Il lariano è quinto al Tour de Suisse a 3’40” dal Cannibale e ad agosto conquista la vittoria alla Tre Valli Varesine tagliando la linea d’arrivo con 45″ di vantaggio su Giacinto Santambrogio. A ottobre è terzo al Giro dell’Emilia dietro a Moser e De Vlaeminck ed è terzo anche al Giro di Lombardia bruciato, in una volata a tre, da De Vlaeminck e Merckx. Ai mondiali di Montreal viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore ma è costretto al ritiro.
Nel 1975 passa alla Furzi ottenendo quattro successi: ad aprile vince la terza tappa del Giro di Puglia sul traguardo di Corato, a maggio vince il Giro di Toscana con 14 secondi di vantaggio su Franco Bitossi, ad agosto vince al Circuito di Morrovalle ed è primo al G.P. Industria e Commercio di Prato davanti ad Enrico Paolini e Santambrogio. Al Giro d’Italia è secondo nella tappa di Alleghe dietro a Roger De Vlaeminck completando la corsa all’ottavo posto a 13’40” da Fausto Bertoglio. Tino coglie anche buoni piazzamenti nelle classiche: è quarto nella Milano-Sanremo dietro a Merkcx, Moser e Sibille e undicesimo nel Giro di Lombardia.
Nel 1976 veste i colori della Magniflex e soffre di problemi ad un ginocchio ma è quarto alla Coppa Sabatini vinta da Piero Spinelli, sesto al G.P. Montelupo ed al Giro del Veneto a 19″ dall'”usignolo” Alfio Vandi.
Costantino Conti terzo ai Mondiali di Ostuni 1976
Convocato per i campionati mondiali di Ostuni è a supporto di Moser che punta alla maglia iridata. Conti è in formissima ma l’obiettivo della nazionale azzurra è tutto concentrato sul trentino. Moser viene beffato da Freddy Maertens e Conti chiude terzo con tanto rammarico
Nel ’77 Conti vince il Giro della Provincia di Reggio Calabria davanti a Pierino Gavazzi e Beppe Saronni e coglie un quarto posto di tappa al Giro d’Italia mentre l’anno successivo. Nel ’78 veste la maglia della Gis Gelati e a fine stagione chiude la propria carriera professionistica.