Vittorio Marcelli ciclista abruzzese, la storia

Vittorio Marcelli (fonte Wikipedia)

Vittorio Marcelli (fonte Wikipedia)

Vittorio Marcelli ciclista abruzzese, campione del Mondo dilettanti 1968 e bronzo Olimpico a Città del Messico

Vittorio Marcelli nasce a Magliano de’ Marsi, nel cuore della Marsica in Abruzzo, il 3 giugno 1944. Si avvicina giovane al ciclismo correndo nella categoria “allievi” con la maglia del G.S. Serafini di Avezzano ottenendo 13 vittorie e passando al Velo Club Pescara nel 1964 confermandosi uno dei passisti più interessanti del momento.

Vittorio ha talento e viene notato da due fini conoscitori dello sport del pedale come Giovanni Proietti e Oscar Minzoni. Proietti, ex Commissario Tecnico della strada, lo vuole nel G.S. Ferrarelle di Roma e Vittorio si trasferisce nel Lazio. Marcelli vince la Roma-Spoleto nel 1965.

Successivamente è Minzoni a volerlo nel Pedale Ravennate presieduto da Celso Minardi e nel 1966 conquistando una tappa del Giro delle Antiche Romagne e una del Giro del Piemonte oltre alla Roma-Spoleto. Nel 1967 Vittorio conquista una tappa e la classifica finale del Giro delle Antiche Romagne e una frazione del Giro d’Abruzzo. In quella stagione Marcelli viene selezionato per i Giochi del Mediterraneo conquistando la medaglia d’oro nella 100 km a squadre ed è bronzo ai Campionati del Mondo di Heerlen, nei Paesi Bassi nella medesima specialità.

Vittorio Marcelli campione del Mondo dilettanti 1968

Il 10 novembre e Vittorio, selezionato in maglia azzurra, per i Campionati del Mondo di Montevideo è al via della prova in linea dilettanti. Marcelli va in fuga assieme ad altri tre atleti e, quando manca poco al traguardo, da una sparata spaventosa con cui stacca i compagni di avventura conquistando, a braccia levate, la maglia iridata. Alle sue spalle giungono il brasiliano Luiz Carlos Flores, lo svedese Erik Pettersson, Martin Emilio Rodriguez, detto “Cochise”. Per l’Italia è il bis del successo di qualche settimana prima di Vittorio Adorni, campione del Mondo tra i pro.

Vittorio Marcelli bronzo Olimpico a Città del Messico 1968

Sull’onda del successo mondiale, Marcelli viene seleazionato per i Giochi Olimpici di Città del Messico e, assieme a Giovanni Bramucci, Mauro Simonetti e Pierfranco Vianelli, conquista la medaglia di bronzo nella cronometro a squadre

Vittorio passa professionista nel ’69 con la Sanson ottenendo il secondo posto al G.P. di Castrocaro Terme, prova a cronometro, ed un quinto posto di tappa al Giro d’Italia chiudendo la corsa rosa al 64esimo posto finale. Vittorio comincia però ad avvertire alcuni problemi ad un ginocchio che ne limitano le performance.

L’anno successivo Marcelli si accasa alla Salvarani ma riesce a correre davvero poco e a fine stagione, a soli 25 anni, abbandona il professionismo. Come per molti, anche per Vittorio la conquista della maglia iridata dei dilettanti si porta dietro la “maledizione” che limita le prestazioni una volta “pro”.

L’abruzzese trova impiego in un Autogrill della rete autostradale e successivamente apre un negozio di biciclette a Cappelle dei Marsi, nei pressi di Avezzano assieme al fratello.