Emilio Casalini ciclista emiliano, la storia

Emilio Casalini (fonte Wikipedia)

Emilio Casalini (fonte Wikipedia)

Emilio Casalini ciclista emiliano gregario fidato di Adorni, Merckx e Gimondi e vincitore di una tappa al Giro d’Italia 1968

Emilio Casalini nasce a Cornocchio di Golese, un quartiere di Parma, il 5 novembre 1941. Dopo le categorie giovanili, passa dilettante vincendo, nel 1964, il Circuito Guazzorese e chiudendo secondo al Giro del Friuli Venezia Giulia.

Nel 1965 il parmense passa professionista con la Bianchi-Mobylette dove trascorre una stagione di apprendistato ricoprendo il ruolo di gregario e cogliendo un sedicesimo posto alla Milano-Vignola.

Emilio Canalini si allena e diventa amico del concittadino Vittorio Adorni e nel ’66 passa sempre con il ruolo di spalla, alla Legnano dell'”Avvocat” Eberardo Pavesi facendo la sua prima apparizione al Giro d’Italia e riuscendo a cogliere il quarto posto al G.P. di Ceprano. L’anno seguente Emilio passa alla Salamini-Luxor TV dove diventa il gregario fidato dell’amico Adorni ottenendo un settimo posto al Giro del Ticino.

Emilio Casalini vince una tappa al Giro d’Italia 1968

Nel 1968 Canalini segue Adorni alla Faema ed in quella stagione, al fianco tra gli altri di Eddy Merckx, conquista la vittoria nella decima tappa del Giro d’Italia da Trento al Monte Grappa precedendo proprio il “cannibale” che quel giorno lascia al gregario emiliano gli allori del successo e per la Faema, al termine della corsa rosa, arrivano il primo posto del belga ed il secondo di Adorni.

L’anno successivo, segue Adorni nel passaggio alla Scic e torna al successo conquistando la tappa di Roma del Giro di Sardegna precedendo Giuseppe Milioli.

Nel ’70 Emilio è terzo al Trofeo Laigueglia alle spalle dello scatenato Michele Dancelli che vincerà anche la Sanremo e del francese Cyrille Guimard e completa al sesto posto finale la Sassari-Cagliari a 22″ da Rudy Altig.

Nel 1971 si trasferisce alla Salvarani ricoprendo il ruolo di gregario di fiducia di Felice Gimondi riuscendo a cogliere una quarto posto di tappa al Giro d’Italia ed il decimo al Giro di Romagna. L’anno seguente Emilio è dodicesimo al Giro delle Marche e nel 1973 corre la sua ultima annata da professionista con la maglia della Bianchi.