Flavio Martini ciclista veneto, la storia
Flavio Martini ciclista veneto ottimo tra i dilettanti che nelle stagioni da professionista non è riuscito a sfondare
Flavio Martini nasce a Galliera Veneta, in provincia di Padova, il 13 gennaio 1945. Dopo le categorie giovanili passa dilettante con la S.C. Padovani con cui è decimo alla Coppa Del Grande nel 1967 anno in cui prende parte al Mondiale di Heerlen conquistando la medaglia di bronzo nella Cronometro a squadre insieme a Bosisio, Pigato e Marcelli.
Nel 1968 Flavio vince il Trofeo Alcide De Gasperi, il Trofeo Matteotti ed è secondo al G.P. Materassi Dormire mentre ai Campionati del Mondo di Imola è nuovamente medaglia di bronzo nella Cronometro a squadre insieme a Marcelli, Pigato e Bramucci. Selezionato per i Giochi olimpici di Città del Messico è terzo nella prova su strada
Nel 1969 passa professionista con la Gris 2000 cogliendo il quarto posto al Giro delle Marche e prendendo parte al Giro d’Italia senza completare la corsa. Nel ’70 passa alla Cosatto senza ottenere risultati di rilievo e la stagione seguente decide di tornare tra i dilettanti con il G.S. Crich Libertas conquistando la Vicenza-Bionde ed il Giro del Belvedere.
Nel 1975 il veneto vince la Coppa Regole Spinale e Manez ed è secondo a La Popolarissima e nel 1977, passato al G.S. La Lanterna Lampadari vince il Circuito di Sant’Urbano ed il G.P. Comune di Ceregnano.
A 33 anni, nel 1978 Flavio Martini decide di abbandonare il ciclismo.