Flavio Zappi ciclista varesino, la storia
Flavio Zappi ciclista varesino, buon passista scalatore, che tra i professionisti non ha trovato la fortuna che meritava
Flavio Zappi nasce a Cassano Magnago, in provincia di Varese, il 28 agosto 1960. Sin dalle categorie giovanili si distingue per le qualità di passista-scalatore.
Tra i dilettanti si mette in mostra nel 1980 conquistando diversi successi e piazzamenti. Il varesino conquista la Targa d’Oro città di Legano, la Piccola Sanremo battendo Benedetto Patellaro e la Coppa Bologna superando Erminio Olmati. Al Giro della Valle d’Aosta ottiene un ottimo quinto posto finale a poco più di cinque minuti da Fabrizio Verza ed è terzo al GP Liberazione alle spalle di Marco Cattaneo e Silvestro Milani.
Nel 1981 Flavio Zappi passa professionista con i colori della Hoonved-Bottecchia con cui conquista il successo nella seconda tappa del Giro del Trentino sull’arrivo di Tiarno davanti a Claudio Torelli. Nello stesso anno il ciclista di Cassano Magnago è ottavo alla Coppa Bernocchi e quinto posto alla Coppa Placci.
Nell’83 Zappi passa alla Metauro Mobili ed è settimo al Giro di Toscana vinto da Fons De Wolf, sedicesimo al G.P. Montelupo e prende parte per la prima volta in carriera al Giro d’Italia. L’anno successivo è dodicesimo alla Milano-Sanremo, diciottesimo alla Parigi-Roubaix e prende parte nuovamente al Giro d’Italia chiudendo al secondo posto della classifica della montagna alle spalle di Laurent Fignon.
Nell’85 corre per la Murella per poi passare, l’anno successivo, alla Veloforma per poi, solo ventiseienne, ritirarsi dal professionismo. Zappi non ama l’aria che inizia a respirarsi tra i professionisti e, conosciuta la futura moglie, preferisce trasferirsi in Inghilterra dove apre una serie di pub. Flavio di riavvicina al mondo del pedale quando trasforma una delle sue paninoteche in un cycling cafè dove da vita ad un club ciclistico