Claudio Savini ciclista romagnolo, la storia

Claudio Savini (fonte Wikipedia)

Claudio Savini (fonte Wikipedia)

Claudio Savini ciclista romagnolo dalle qualità di passista-scalatore in grado di cogliere un decimo posto al Giro di Svizzera 1984

Claudio Savini nasce a a Villalta di Cesenatico il 3 gennaio 1956. Si avvicina al ciclismo entrando nel nel Gruppo Sportivo Martorano con cui disputa anche il primo anno come allievo. Passato alla Fiumicinese, nel 1976 entra nel mitico Pedale Ravennate con cui coglie un quinto posto alla Coppa Varignana.

L’anno seguente, Claudio è quinto alla Coppa Varignana e conquista la vittoria nel Premio Città di Potenza e nella stessa annata coglie il quarto posto al campionato emiliano vinto da Torelli e viene selezionato dalla rappresentativa emiliana per prendere parte, con buoni risultati, al Giro d’Italia dilettanti.

Nel 1978 il romagnolo è quinto al G.P. Comunità di Capodarco dimostrando interessanti doti di passista-scalatore tanto da conquistare il titolo di campione romagnolo venendo anche selezionato per il Gran Premio Sealink in Inghilterra. La stagione successiva Savini conquista la vittoria nella Coppa della Pace davanti a Michele Fabbri e ad ottobre del 1980 passa professionista con la maglia della Sanson.

Nell’81 è quinto al G.P. di Larciano e fa il suo esordio al Giro d’Italia completando la corsa al 61esimo posto. Savini ricopre il ruolo di gregario ma riesce comunque a cogliere un sesto posto al Giro dell’Etna ed il quindicesimo posto al Giro di Lombardia 1982.

Nel 1983 Claudio Savini passa alla Dromedario ed è quinto in una frazione del Giro del Trentino completando la corsa all’ottavo posto della classifica generale a 35″ da Francesco Moser e coglie un bel terzo posto nella Coppa Agostoni alle spalle del belga Alfons De Wolf e di Roberto Ceruti.

Claudio Savini decimo al Giro di Svizzera 1984

La stagione seguente per il romagnolo arrivano un nono posto al Giro di Toscana ed il decimo posto nella classifica generale del Giro di Svizzera a 15’27” da Urs Zimmermann.

Passato alla Vini Ricordi per la stagione ’85, Claudio è nono al Giro dell’Emilia a 1’26” dal portoghese Acácio da Silva ed alla Coppa Placci a 1’25” da Silvano Contini.

Nel 1986 Savini è sesto al Giro dell’Appennino a 22″ da Gianni Bugno ed ottavo al Giro di Toscana mentre l’annata seguente, con la maglia della Fibok-Müller, è terzo al G.P. di Camaiore alle spalle di Bugno e del danese Jesper Worre e al Giro d’Italia completa la corsa al tredicesimo posto finale in quella che resterà la sua migliore prestazione alla corsa rosa.

Accasatosi alla Alba Cucine-Benotto è ottavo al G.P. Industria e Artigianato e l’anno seguente veste la maglia della Titanbonifica. Claudio Savini corre la sua ultima annata da professionista nel 1990 con la Selle Italia.